Non ho che te

Capitolo 28

"WOO BRAVII" Hermione porta me e Draco con i piedi per terra. Lo guardo e poi ringraziamo tutti che ci stanno applaudendo. La festa stava procedendo nella via giusta fin quando non vedo scomparire Draco.
"Hermione hai visto Draco?"
"No, prova a chiedere a Ron, ci parlava prima.." mi dice un po' brilla.
"Okay, grazie" mi dirigo da ron.
"Hey ron hai visto Dr-"
"TAAANTI AUGURI AAA TEE-" Ron è ubriachissimo. Così decido di farlo sedere e di togliergli il calice di spumante dalle mani. Cercherò da sola Draco. Tra un po' ci sarà il taglio della torta e non voglio che se lo perda. Così dico a mio padre che mi dirigevo un attimo in bagno ed esco dalla sala. Lo cerco ovunque ma non riesco a trovarlo.

Pov Draco Malfoy
Mentre ballavo con Grace era tutto perfetto. Tutto finché il marchio sul mio braccio inizia a bruciare.

Grace non sapeva che io avessi il marchio, me lo ero fatto fare questa mattina presto, non avevo scelta, mi hanno costretto o lei sarebbe morta e non solo questo, lui voleva lei. Voleva che anche lei si convertisse al lato oscuro, non riuscivo ad accettarlo, così sono scappato via, forse questa è una sorta di "avvertimento" non lo so. Cerco di sopportare il dolore finché non riesco più a trattenerlo e senza farmi vedere da lei sgattaiolo fuori dalla sala. Mi dirigo sulla torre di astronomia e cerco di far cessare il dolore stringendomi il braccio ma è tutto inutile. Dovevo fare qualcosa non riuscivo più a sopportare il dolore così decido di smaterializzarmi a Malfoy manor. Entro furioso sbattendo le porte.

"MA CHE CAZZO BASTA!" Indico il mio braccio ormai diventato quasi viola.
"Hai quello che ti ho chiesto?" Mi fa il suo solito ghigno. Cazzo se odiavo quell'uomo ma non potevo fare nulla, era il mago più potente dell'epoca. Tom Riddle o meglio come si faceva chiamare ora, voldemort. E mia madre era accanto a lui, cercando di trattenere le lacrime, non poteva aiutarmi. Lo avevo capito perché sussurrava e mimava con le labbra un "mi dispiace".

"Allora? Non mi rispondi?" Il dolore si fa più intenso e il colore violaceo iniziava a salire lungo tutto il braccio.
"NO E NON LA AVR- AAHHH" il dolore era ancora più forte.
"Come scusa?" Le parole erano bloccate nella mia gola, non riuscivo a parlare finché non sento una voce molto famigliare.

Pov Grace Black
Lo cerco ovunque ma non lo trovo, sicuramente non era a scuola si sarà smaterializzato da qualche parte. Il primo luogo che mi viene in mente è Malfoy manor, sua madre e suo padre avranno chiesto di lui. Forse doveva fare qualcosa di importante, mi dirigo li. Busso al portone ma nessuno mi apre così uso un incantesimo per aprilo. Corro lungo tutte le stanze urlando il suo nome e cercandolo ovunque.
"DRACO! DRACO!" Mancava solo una stanza ed era quella del salone, se non fosse stato li sarei tornata indietro.
"DRAC-" la scena davanti a me era agghiacciante. Draco era per terra con un braccio viola e.. e c'era inciso il marchio oscuro... come ha potuto farlo. Perché non me lo ha detto? I miei pensieri vengono interrotti da un uomo che mi parla.
"Bene bene Grace Black... la figlia di Sirius Black.. che onore" Rimango paralizzata.
"T-tu.. t-tu s-sei.."
"Si, sono io. Lord Voldemort." Sento la stanza intorno a me girare velocemente e poi dopo niente il buio.

Pov Draco Malfoy
La vedo cadere per terra a peso morto.
"GRACE!" Il braccio smette di bruciare e torna alla normalità così mi alzo e mi dirigo verso di lei posando la sua testa sulle mie coscie.
"Che le hai fatto? CHE LE HAI FATTO!"
"Sta calmo bambino, l'ho fatta solo addormentare, portala in camera tua, domani sarà una giornata impegnativa. Ringrazia che non l'ho uccisa" quel bastardo si smaterializza e mia madre corre verso di me.
"Su forza, portiamola in camera."

Spazio autrice
Ciao lettrici! Sono tornata! Come ho detto sarei tornata presto ed eccomi qui! Spero il capitolo vi sia piaciuto, se si mettete una ⭐️ mi fareste felicissima!
-gra <3