LA VERITA' 🖤
Il professor Aizawa mi aveva avvisata che sarei dovuta andare alla Yuei come studentessa già dal giorno successivo e che la mia uniforme sarebbe arrivata dopo qualche giorno.
Ero la persona più felice al mondo, ma quando mai va tutto liscio nella vita?
Ovviamente non quel giorno.
Qualche ora dopo l'arrivo del messaggio, più o meno alle 16.00, qualcuno suonò il campanello.
"Arrivo!" dissi, per poi scendere al piano terra.
Andai ad aprire, immaginando fosse il corriere per qualche pacco dei miei genitori o un loro collega, ma mi ritrovai davanti niente meno che Aizawa.
Per quanto avrei voluto evitare che si notasse, i miei occhi si spalancarono per il terrore ed iniziai a sudare freddo, non riuscendo a sembrare tranquilla a quella visita.
Aizawa pov
Arrivato alla porta suonai il campanello e attesi in tutta tranquillità l'arrivo della nostra nuova studentessa, T/n.
Sentì qualcuno avvisarmi del suo arrivo, scendendo in tutta fretta per aprire ed era proprio lei: il suo volto cambiò espressione non appena mi vide, passando dall'essere sereno a terrorizzato.
Mi guardava con i suoi intensi occhi C/o e iniziò a tremare. Sembrava spaventata alla mia sola presenza.
"Stai... Stai bene, T/c?"
T/n: "Eh? Si, certo, sto benissimo, perchè non dovrei stare bene?" rispose, evidentemente mentendo.
La stavo per prendere istintivamente per portarla fuori e parlarle, ma mi bloccai quando vidi la madre di T/n.
T/n pov
Aveva capito che stavo mentendo. Lo si capiva da come mi guardava scettico.
Stava per dire qualcos'altro quando arrivò mia madre.
Madre: "T/n, chi è quest'uomo? Non lo fai nemmeno entrare? Non essere scortese!!"
Guardai prima lei col sorriso più realistico che riuscì a fare e mi girai verso Aizawa, facendogli cenno di entrare.
Io e Aizawa ci sedemmo sul divano mentre mia madre si sedette sulla sua poltrona, davanti a lui.
Aizawa: "Signora T/c, io sono un insegnante della scuola di sua figlia. Se non le dispiace vorremmo che si trasferisse nei nostri dormitori per questioni di sicurezza."
Ero spacciata.
Madre: "Questioni di sicurezza? Che intende?"
Aizawa: "Beh, alla U-"
"PROFESSORE POSSO PARLARLE UN ATTIMO IN PRIVATO?"
Senza nemmeno aspettare la risposta lo presi per il polso e lo portai fuori.
Aizawa: "Ma che cavolo fai?"
"Professore, non parli della Yuei con i miei genitori. La prego."
Avrei preferito non parlare con Aizawa, ne con nessun altro, della mia 'iscrizione segreta', ma se non l'avessi fatto sarei stata tolta da quella scuola dai miei genitori.
Aizawa: "Per quale motivo?"
Provai con un ultima scusa, sapendo però che non ci avrebbe creduto.
"Preferisco gestire autonomamente queste cose, non serve chiedere ai miei genitori. Insomma, bastava mandare il documento e gliel'avrei fatto firmare io, no?"
Aizawa pov
Stava mentendo.
Lo capivo dal suo sguardo incerto.
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𝘑𝘶𝘴𝘵 𝘢 𝘗𝘳𝘰𝘣𝘭𝘦𝘮 - 𝘈𝘪𝘻𝘢𝘸𝘢 𝘹 𝘙𝘦𝘢𝘥𝘦𝘳
Fanfiction𝑇/𝑛: "𝐶𝑜𝑠𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑣𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑚𝑒?" 𝐴𝑖𝑧𝑎𝑤𝑎: "𝑁𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒" *𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒𝑛𝑑𝑜* ・゚ 🌘 𝒯𝓇𝒶𝓂𝒶 🌘 ゚・ T/n non resta mai per molto in uno stesso luogo, quindi ha rinunciato a fare amicizia o ad affezionarsi. Gira per il paese fin da q...