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PAROLE TAGLIENTI 🖤

Qualche giorno dopo ci organizzammo sul da farsi, chiedendo aiuto a un ragazzo della 2B, Monoma.

Monoma: "Ah! Una ragazza della FAMOSA 2A ha bisogno del MIO aiuto? Beh, ovviamente è perchè noi della 2B siamo i migliori!" disse, per poi placarsi allo sguardo assassino che gli rivolse Shouta.

"Ascolta, ho appena capito di avere un quirk completamente diverso da quel che pensavo di avere, quindi si, ho bisogno del tuo aiuto. Se non la pianti però ti meno con l'aiuto di Kendo."

Monoma: "Ok, solo perchè non sembri snob come gli altri ragazzi della 2A. Allora, qual'è il tuo quirk?"

"Posso ottenere qualsiasi quirk io desideri se sono in pericolo o se ne conosco le funzioni, o almeno così sembra. Per ora ho assimilato quello di Shoto, Izuku e di un Villain che mi aveva rapita, oltre ad avere la rigenerazione, il teletrasporto e la lettura della mente."

Monoma: "E come posso aiutarti io?"

"Lo saprai sicuramente controllare meglio di me: anche se i quirk non sono identici magari potresti aiutarmi a capirne meglio il funzionamento."

Monoma: "Ok." disse con aria alquanto scocciata.

Iniziammo il nostro allenamento, dove mi fece fare qualche esercizio con i miei nuovi quirk per vedere se ne assimilavo solo la presenza o anche l'esperienza per poterlo usare al meglio.

Successivamente chiamò il ragazzo di cui mi aveva parlato Shouta, Shinzou, che mi mostrò in breve il suo quirk.

Dopo averlo visto in azione cercai di assimilarlo, pensando a quanto sarebbe stato utile in battaglia, e lo provai su Monoma. Funzionò, ma non volevo approfittarne, quindi lo liberai dal controllo mentale quasi subito.

Monoma: "E' incredibile. Hai un quirk fantastico, ti basterebbe conoscere altri quirk potenti e saresti inarrestabile. Ora ho capito perchè i Villain ti vogliono dalla loro parte."

"Grazie."

Monoma: "Comunque le tue considerazioni erano esatte. Solo se hai visto il quirk messo in pratica puoi definitivamente acquisirlo, ma credo che nei casi di emergenza il tuo quirk ne 'crei' di nuovi, così da proteggerti. Sennò non mi spiegherei il perchè dei principali tre quirk. Inoltre vedo che l'esperienza di base per controllarli ti viene in eredità con il quirk stesso."

"Tutto chiaro... Grazie ancora per tutto l'aiuto che mi hai dato."

Monoma: "Ho solo un dubbio. Io riuscirei ad assimilare un quirk come il tuo?"

"Proviamo."

Monoma si avvicinò a me, poggiando la mano sulla mia spalla.

Improvvisamente dal mio corpo fuoriuscì una potente scarica di energia che lo tramortì, facendolo finire dall'altra parte del campo di allenamento.

"Monoma!"

Mi avvicinai a lui, vedendo che era ferito gravemente.

Appoggiai la mano sopra alla ferita che aveva nel fianco e attivai il mio quirk di guarigione, cercando di trasmetterlo a lui.

Non ci avevo mai provato, quindi non funzionò fin da subito.

Dopo aver concentrato tutte le mie energie in ciò finalmente riuscì a guarire completamente Monoma, essendo sfinita.

"Stai bene?" dissi con stanchezza, provando a controllare la ferita, ma lui mi scansò via.

Monoma: "Non mi toccare! Sei un cazzo di mostro!!"

Mi staccai subito a quell'affermazione, rimanendo paralizzata.

Sentì dei passi avvicinarsi a noi e mi ritrovai davanti Present Mic, All Might e Shouta, che aiutarono Monoma ad alzarsi, visto che aveva ancora qualche ferita.

𝘑𝘶𝘴𝘵 𝘢 𝘗𝘳𝘰𝘣𝘭𝘦𝘮 - 𝘈𝘪𝘻𝘢𝘸𝘢 𝘹 𝘙𝘦𝘢𝘥𝘦𝘳Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora