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ERRORE? 🖤

Arrivata all'appartamento trovai Shouta già all'entrata.

Lo vidi fin da subito molto teso, ma appena mi notò sembrò molto più preoccupato, per quanto lui lo dia a vedere.

Shouta: "T/n, dove sei stata? E' successo qualcosa? Stai bene?"

"Possiamo entrare perfavore?" dissi con un filo di voce.

Shouta: "Certo..." disse, per poi afferrarmi per un fianco e portarmi nel suo appartamento al terzo piano.

Appena entrata potei vedere un grazioso appartamento a due piani, dove nel primo trovavamo una cucina con al centro un tavolo da pranzo quadrato, un salotto e un bagno, mentre al piano superiore vi era una camera da letto, un bagno in camera e uno studio. Tutto l'appartamento aveva uno stile moderno sui colori del bianco e del nero, che sinceramente adorai.

"Wow Shouta, hai un appartamento stupendo!"

Shouta: "Grazie."

Mi fece accomodare sul divano, rimanendo con lo sguardo fisso su di me, attendendo un mio discorso.

Quando capì che non avrei detto nulla introdusse lui il discorso.

Shouta: "Cos'è successo con Monoma?"

"Non ha fatto nulla di male, ha solo affermato che sono un mostro. Come dargli torto, gli ho fatto del male e, anche se l'ho curato, non posso cancellare le mie azioni."

Shouta: "Non sei un mostro, non dirlo nemmeno per scherzo. Ma perchè l'hai fatto?"

"Non so cosa sia successo, lui ha cercato di assimilare il mio quirk e il mio corpo ha mandato una scarica di energia contro di lui. Io non volevo fargli nulla." dissi con la voce spezzata dal pianto.

Shouta: "Ehi, non piangere, non hai fatto nulla di male!" disse stringendomi a se.

"Grazie Shouta, ma non è vero. Io ho fatto un'errore, ma non per questo mi fermerò: voglio migliorarmi e riuscire a controllare questo quirk."

Shouta non disse nulla, accennò semplicemente un sorriso e mi strinse a se per rincuorarmi.

Io ricambiai l'abbraccio per poi poggiare il mio viso nell'incavo tra il collo e la spalla, inumidendo la sua maglietta di lacrime.

⚠ ATTENZIONE: DA QUI IN POI CI SARA' UNA SCENA SMUT (VI INDICHERO' POI LA FINE DELLA PARTE NEL CORSO DEL CAPITOLO) ⚠

Alzai lo sguardo e lo guardai dritto negli occhi, dove per un momento mi persi, per poi dargli un bacio.
Mi
Inizialmente il bacio era casto, ma pochi secondi dopo divenne un bacio più intenso e sensuale.

Continuammo per un paio di minuti, fino a quando non decisi di prendere l'iniziativa e lo feci stendere sul divano, continuando a baciarlo, mentre io rimanevo sopra di lui.

Gli tolsi la maglietta con calma, cercando il consenso anche da parte sua, che non tardò ad arrivare.

Lui fece altrettanto, rimuovendo la mia maglietta per poi iniziare a baciarmi il collo, rilasciando dei lievi succhiotti sulla mia pelle.

Dopodichè riprese a baciarmi con ancora più desiderio.

Io allora iniziai a rimuovere la cintura e a sbottonare i suoi pantaloni mentre continuavamo a baciarci con foga.

Prima ancora che potessi finire lui decise di alzarsi, facendo si che mi aggrappassi con le gambe alla sua vita, e mi trasportò fino alla sua camera continuando a baciarmi.

Arrivammo in camera sua e mi buttò sul letto, finendo di rimuovere i pantaloni e rimanendo in boxer, lasciando ammirare il suo fisico a dir poco perfetto.

Ritornò verso di me e continuò a baciarmi.

Prima di continuare mi chiese consenso con lo sguardo ed io non esitai a darglielo.

Lui allora continuò a baciarmi il collo mentre rimuoveva il reggiseno.

Rimase qualche secondo a guardarmi, per poi continuare a baciarmi, scendendo sempre di più con i suoi baci, che ora non avevano più nulla di casto.

Arrivato alla pancia si stacco per poi sbottonare a sua volta il mio jeans, facendomi rimanere solo con l'intimo.

Prese velocemente un preservativo dal cassetto affianco a noi senza allontanarsi da me.

Shouta: "Sicura?"

"Si."

Non appena gli risposi tolse i boxer per poi indossare il preservativo.

Ero alquanto agitata: era la mia prima volta.

E se avessi fatto qualcosa di sbagliato? E se avessi rovinato tutto in qualche modo?

Guardavo il fisico scultoreo di Shouta e non riuscivo più a rimanere staccata dalle sue labbra, quindi mi avvicinai e gli diedi un bacio passionale.

Dopo aver concluso questo bacio lui rimosse lentamente il mio intimo e lo buttò insieme agli altri indumenti nel pavimento.

Mi avvisò con lo sguardo ed entrò di colpo.

Inizialmente fu più delicato, ma appena mi abituai iniziò ad accrescere l'intensità dei movimenti, andando a tempo con il mio bacino.

Alla vetta del piacere inarcai la schiena e gemetti, cercando di non farmi sentire.

Shouta: "Non ti trattenere." disse con voce seducente.

Dopo poco venni per prima, e subito dopo fu il turno di Shouta.

⚠ FINE SCENA SMUT ⚠

Quando finimmo buttò via il preservativo per rimettersi i boxer, mentre io mi rimettevo le mie mutande, e ci stendemmo a letto, sotto le coperte, l'uno tra le braccia dell'altro.

Shouta: "Tutto bene?"

"Si" risposi, sorridendogli.

Shouta mi strinse a se e, prima di addormentarmi, vidi un sorriso dolce sul suo volto mentre osservava il mio volto stanco.

Aizawa pov

HO FATTO UNA CAZZATA.

Per quanto sia incantato da questo corpo pari scultoreo, non posso pensare ad altro che al fatto che sia una ragazza di 17 anni.

Non so cosa mi sia preso, mi sono semplicemente lasciato trasportare dalle emozioni e non ho ragionato razionalmente.

Sapevo di provare qualcosa per lei, ma non avrei mai pensato ci saremmo spinti fino a questo punto. Non così in fretta.

Insomma, poteva essere benissimo la sua prima volta: se lo fosse stato mi sarei sentito in colpa per il resto della mia vita.

Se fosse stata la sua prima volta invece sarebbe stata lei a non perdonare me.

La guardai mentre si addormentava e sorrisi alla tenerezza di quella scena, nonostante stessi unicamente pensando al fatto che se Oboro mi avesse visto con sua figlia mi avrebbe ammazzato sul colpo.

Ero una persona orrenda, ma in quel momento mi passò un pensiero per la testa, uno di quelli che ti invadono la mente e di cui non riesci più a liberarti.

'Mi sono innamorato di T/n.'

𝘑𝘶𝘴𝘵 𝘢 𝘗𝘳𝘰𝘣𝘭𝘦𝘮 - 𝘈𝘪𝘻𝘢𝘸𝘢 𝘹 𝘙𝘦𝘢𝘥𝘦𝘳Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora