- 𝘤𝘩𝘢𝘱𝘵𝘦𝘳 𝘵𝘸𝘦𝘯𝘵𝘺 𝘧𝘰𝘶𝘳

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„𝙱𝚎𝚗𝚟𝚎𝚗𝚞𝚝𝚘 𝚗𝚎𝚕 𝟸𝟶𝟸𝟹"

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„𝙱𝚎𝚗𝚟𝚎𝚗𝚞𝚝𝚘 𝚗𝚎𝚕 𝟸𝟶𝟸𝟹"

La triste parte del diventare grandi è sicuramente essere consapevole dell'accettazione di determinate cose.
L'accettazione, nel mio caso, che non sarei riuscita a vivere troppo a lungo.

L'evento di quel giorno non si ripresentò più, ma altri sintomi maligni vennero a farmi visita. Steve era quello più preoccupato fra i due. Mandava email a Rocket di continuo, sperando che rispondesse con una voce positiva. Ma l'unica volta che rispose ci portò solo brutte notizie.

Non avevo così tanti anni davanti a me prima di perire. E lo credevo, la gemma che mi teneva in vita stava piano piano spegnendosi, e io insieme a lei.

Lo accettavo. Steve invece no.

Neanche io brillavo all'idea di morire e lasciarlo da solo, ma era ciò che sarebbe successo e nessuno poteva fermarlo.

Un altro anno era passato e io avevo paura di guardarmi allo specchio. Non avevo mai posseduto una carnagione che era dotata di forte melanina, quindi ero abituata a vedermi pallida tutto il tempo, il fatto cambiò quando lo diventai ancora di più. Sembravo un cadavere.
Aumentavo di peso e dimagrivo come se fossi rinchiusa dentro una stanza piena di specchi cambia forma.

Mi vedevo orribile.

A salvarmi dal mio stesso disprezzo c'era Steve, che ogni giorno mi riempiva di complimenti.

«Se solo ti riuscissi a vedere con i miei occhi» diceva. «sapresti quanta ammirazione io abbia per te e tutto ciò che fai»

Mi faceva piacere sentirlo, ormai era l'unica nave pronta ad affondare con me.

Tutto questo, però, non mi bloccava di certo da fare quello che volevo fare. Continuavo ad allenarmi, e soprattutto allenavo me stessa a non utilizzare i poteri. Era dura, ma con molta forza di volontà ci si riusciva nell'intento.

Era arrivato Aprile già da qualche settimana, e dopo aver festeggiato il mio ventinovesimo compleanno, io e Steve ci eravamo ripromessi di andare a trovare Natasha il più possibile. La storia di Clint che era d'un tratto diventato una specie di assassino l'aveva distrutta e non smetteva un solo giorno di cercarlo.

Odiavo vederla in quello stato, ma neanche dimezzarci un scatola di biscotti a mezza luna la tirava su.

L'unica cosa da fare era trovare Clint una volta e per tutte. Non sapevo però se l'avrebbe mai perdonato per aver voltato le spalle agli Avengers.

𝐀𝐠𝐞 𝐎𝐟 𝐂𝐚𝐨𝐬 » 𝐒𝐭𝐞𝐯𝐞 𝐑.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora