𝐀𝐠𝐞 𝐎𝐟 𝐂𝐚𝐨𝐬 » 𝐒𝐭𝐞𝐯𝐞 𝐑.

Eριʅσɠυҽ

song:
Je te laisserai des mots
by Patrick Watson

✵

La luna era alta nel cielo. Proprio di fronte alla ragazza malinconica, come se la stesse osservando incantata.
Le sue dita scivolavano sulla lettera come se fosse la cosa più preziosa che avesse.

In un certo senso, lo era.

Non aveva il coraggio di aprirla, non ancora. Il pezzo di carta si era ingiallito durante tutti gli anni che aveva passato in compagnia della sua anima gemella, e aveva paura che si sgretolasse completamente sotto le sue stesse mani.

In quel momento si ricordò di una frase specifica, che sua mamma le aveva detto in sogno.
"Lui ha bisogno di te... l'uomo fuori dal tempo". Allargò gli occhi alla realizzazione. Non si riferiva a chi aveva pensato per tutto il tempo, no. Ma sperava si sbagliasse.

La giovane scrollò quel pensiero dalla sua testa, andandosi a sedere sulla scrivania della sua stanza vuota.
Era pronta, era preparata a leggere la lettera.

Aprì il foglio molto delicatamente, stando attenta a non ferirsi con la stessa carta. Sospirò e poi lesse.

Amelia,
ora tu stai dormendo beatamente sul letto dietro di me. Mi piace come la tua posizione vari ogni dieci minuti, non riesci mai a stare ferma. È una caratteristica che mi ha colpito la prima volta che ti ho conosciuta, a dire il vero. Scommetto che pensavi ti odiassi, e forse era davvero così, ma solo per una frazione di secondo. Poi sei diventata la mia ragione per dare a questo tempo una opportunità.
È sempre tutto grazie a te.
La decisione è stata dolorosa quanto difficile, sia per te che per me. Ma se questo è ciò che ti renderà felice, io farò tutto ciò che desidererai. Dai un'altra occasione a chi lo merita, io l'ho fatto.
E, come sempre ricorda queste parole:
Sei il mio bacio sotto la pioggia e l'oggetto dalla mia devozione. E io sono onestamente, profondamente e completamente innamorato di te.
Io ti amo Amelia Miller, con ogni singola cellula del mio corpo e ogni centimetro del mio cuore.
E anche se ora avrò un nuovo inizio, tu sarai per sempre il mio lieto fine.
Il mondo è tuo, Amelia.
Sempre.

Tuo Culo D'America

P.S. dà un'occhiata all'interno del mio diario. Porto con me l'orologio da taschino che mi hai regalato. Così ho pensato che anche tu potevi portare con te qualcosa di mio. Ti amo, S.R.

Accanto all'ultimo messaggio si intravedeva qualcos'altro. Una scia di inchiostro che sembrava quasi fresco. La scrittura era uguale, anche se molto migliorata.

P.S.S. mai una volta, in tutti questi anni, ho smesso di amarti.
S.R.

La ragazza non potè che lasciarsi andare al dolore, che le scendeva sulle guance come pioggia di un temporale.
Posò la lettera in un angolino ben protetto, prima di sfogliare le tante pagine intrise di disegni del suo amato, fino ad arrivare a quella predestinata.

La familiare poesia si ergeva in tutta la sua bellezza, ma ciò che la colpì di più fu un'altra cosa.

Una collana argentata, la cui meta finiva in un ciondolo a forma si stella.

Com'è bella, com'è semplice. La osservava affascinata, giocando con la luce che proponeva ogni volta che colpiva il raggio della luna. Steve Rogers era un vero galante e sapeva certamente come conquistare nuovamente il cuore della giovane.

Se la rigirò tra le dita, prima di decidere e indossarla senza riscontrare alcuna difficoltà. Non se la sarebbe mai tolta, questo era sicuro.

Come se non fosse abbastanza, Amelia sentì, sotto il suo tocco, delle incisioni sulla parte posteriore. Curiosa, non aspettò nemmeno un secondo per leggere cosa c'era scritto.

La loro parola, la loro speranza.

Sempre.

—

Ti lascerò delle parole
Sotto la tua porta
Sotto la luna che canta
Proprio vicino al posto dove i tuoi piedi passeranno
Nascoste nelle falle del tempo d'inverno
E quando sarai sola per un attimo

Baciami
Quando vorrai

The End.
—

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Shadow will return...