È mattina e sono appena le otto quando il mio telefono inizia a emettere quel frastuono che odio così tanto. La sveglia suona insistentemente, obbligandomi così ad aprire gli occhi e a cercare di mettere pace alle mie orecchie allungando un braccio per spegnerla.
Mi metto di nuovo sotto le coperte pronto per tornare a dormire, ma un pensiero che mi passa per la testa all'improvviso mi fa sobbalzare sul letto.
《ALEX!》
Scesi velocemente dal mio confortevole e caldo giaciglio, ma il contatto con l'aria esterna mi fece rabbrividire e rimpiangere quel posto. Cercando di ignorare i miei brividi corsi in bagno, dove feci una doccia calda per riprendermi dallo sbalzo termico.
Tornato in camera iniziai a studiare ogni abito che avevo nell'armadio, bocciandone uno ad uno; avevo un sacco di vestiti e nessuno di quelli mi ispirava a tal punto da metterlo per uscire. Cercai ancora, tra le maglie e i pantaloni, fino a quando non trovai qualcosa che potesse andare bene: una maglia a tinta unita di colore grigio topo con dei pantaloni neri leggermente strappati sulle ginocchia. Sapevo che non avrei avuto così tanto freddo da dovermi portare anche una felpa, quindi completai il look solo con delle Converse nere e uscì dalla stanza.
Guardai l'orologio, notando che era ancora presto e che il ragazzo sarebbe passato tra altri venti minuti; approffitai del tempo rimanente per sistemarmi i capelli e per riordinare le cose che dovevo portarmi dietro in una borsa di tela nera, decorata sul davanti da un topolino che mangia un pezzo di formaggio. Non chiedetemi il motivo, ma trovo i topolini particolarmente carini e non capisco cosa abbia la gente da aver paura, sono così piccoli e indifesi.
Mentre litigo nuovamente con uno dei miei ciuffi che non vuole saperne di stare al suo posto, sento il campanello suonare, segno che Alex era arrivato e anche in anticipo. Corro ad aprirgli e ad accoglierlo e subito mi rivolge un sorriso luminoso appena incrocia il mio sguardo.
《Hey! Buongiorno, dormito bene?》Gli domanda varcando la soglia d'entrata.
《Si, anche se il risveglio è stato piuttosto brusco...》Ammette Giorgio grattandosi la testa imbarazzato.
《Come mai?》Volle sapere preoccupato, sapendo che nella notte passata insieme era stato tormentato dagli incubi.
《Oh niente, lascia perdere.》Lo rassicurò chiudendo la porta d'ingresso. 《Allora? Dove si va?》Si incuriosì il ragazzo.
《In un bar che conosco bene e dove fanno delle torte davvero squisite.》Esclamò facendo trasparire ogni suo sentimento di soddisfazione al solo pensiero di quelle squisitezze.
《Non vedo l'ora di provarle allora!》Sorrise divertito dal viso di Alex, desideroso di gustare una buona colazione.《E Cico? Alla fine viene?》
《Ha detto che preferiva starsene a dormire, anche se in realtà credo che la vera motivazione sia il ritorno dei suoi. Sai sono partiti due giorni fa e se non sbaglio dovrebbero tornare domani. Penso che Cico stia facendo cenerella, pulendo tutta casa e sistemando i casini che abbiamo combinato.》Rise all'immagine del suo migliore amico con indosso un grembiule da donna e lo spolverino in mano.
《Cavolo...mi sento un po' in colpa. Non dovremmo aiutarlo?》
《Non credo che si lascerebbe aiutare, una volta ci ho provato è ho finito con lo stare seduto sul divano perché ogni cosa che facevo non era come doveva essere. Per questo ho evitato di chiedergli se voleva una mano.》
《D'accordo, se lo dici tu. Allora andiamo?》Chiese afferrando la borsa.
《Dopo di lei.》Fece allungando le mani verso l'uscita permettendo a Giorgio di uscire per primo.Camminarono per qualche minuto in cui si scambiarono quattro chiacchiere inerenti alla scuola e ad alcune esperienze divertenti vissute al suo interno. Arrivati al locale Giorgio si guardò intorno, studiando bene ogni particolare: il bar era collocato sulla strada principale ben in vista ed aveva uno stile molto moderno, anche se con qualche tocco rustico che non stava per niente male. Appena varcata la porta un profumo di dolci appena fatti inebriò le narici di entrambi e una ragazza sorridente lì accolse immediatamente, portandoli al loro tavolo.
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È troppo per me... (IN REVISIONE)
Romance[Thebadnauts] DA COMPLETARE. Cico è un ragazzo di 17 anni, che vive in un piccolo paesino di mare in Toscana insieme al suo migliore amico Alex. Dopo una settimana di scuola si trasferisce in quello stesso paesino, a casa della zia, anche il suo...