Capitolo 11

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Eravamo sul letto, io ancora scosso dell'incubo che avevo appena fatto e Alex che si era svegliato per colpa mia, quando mi fece una domanda che mi lasciò perplesso.

《Posso fare una cosa? Però se non ti piace giuro che smetto. 》

Do il consenso a qualsiasi cosa lui voglia fare con un cenno di capo e subito lo vedo avvicinarsi a me, alzandosi sui gomiti e spostandosi di posto. L'ansia prese subito il sopravvento quando, dopo che lo vidi sorridere leggermente, allungò il braccio sinistro per cingermi la vita.
È poco dire che il mio cuore sta esplodendo e la mia testa è andata in tilt?

Sento un calore improvviso percorrere tutto il corpo e brividi di freddo quando inizia a farmi dei grattini. Sto sognando? Non svegliatemi, mi sento come in paradiso. Con un po' di difficoltà riesco a rilassarmi ad ogni suo tocco e decido di avvicinarmi di più al suo petto. Lo guardo, non curante della poca distanza che c'è tra noi, e gli sorrido imbarazzato prima di chiudere gli occhi e lasciarmi trasportare da quella sensazione di protezione.

Alla fine ho preferito restare sveglio per godermi tutte quelle attenzioni da parte sua, quando mi sarebbe ricapitato?
Ci siamo anche messi a parlare un po' ed è venuta fuori la mia situazione nella scuola precedente. Non è che mi dia fastidio parlarne, ma ricordare mi fa male...

《 Quindi? Come stavi nella scuola precedente?》
《Discreto...》Disse sussurrando.
《Cosa vuol dire? 》Chiese confuso.
《Che non andava né super bene né malissimo. 》Ammise cercando di sviare il più possibile l'argomento.
《 Mi hai detto che c'era qualcuno che ti trattava male giusto? Era in quella scuola? 》Alex era ostinato a far aprire Giorgio nel raccontargli cosa aveva passato nelle scuole precedenti e soprattutto nell'ultima, dato che era la più recente.
《Si...》Rispose piano, quasi per non far sentire la risposta affermativa ad Alex.
《Di me ti puoi fidare, dimmi tutto quello che ti senti, sfogati pure con me, non ti giudicherò, promesso.》Lo rassicurò appoggiando una mano sulla sua testa iniziando a fargli dei grattini e giocando con le ciocche scure dei capelli.
《 Ok...vedi...il lavoro dei miei non è stato l'unico motivo per cui ho voluto venire a vivere da mia zia. Il principale è per colpa di questo ragazzo che mi prendeva in giro, a Cico non ho mai detto nulla e non deve saperlo o si preocuperebbe. Ok?》Pregò stringendo la maglia di Alex tra le sue mani.
《Tranquillo, sarà il nostro piccolo segreto. 》Sorrise dolcemente guardando negli occhi il più minuto.
《 Grazie. Comunque...questo ragazzo all'inizio era dolce e carino, poi all'improvviso cambiò e iniziò a trattarmi come un oggetto usato e da buttar via. Penso abbia fatto il doppio gioco, usciva con me solo per la mia famiglia ma in realtà non gli importava di me. 》Raccontò con il magone in gola. Per lui questo argomento era ancora un tasto dolente, perché tutto ciò che gli fu detto se lo portava da tempo dietro e aveva iniziato a crederci pienamente anche lui.
《 Era un cretino, perché sei fantastico ed è impossibile anche solo pensare di poter ingannare ed usare un ragazzo dolce come te. 》Disse sincero cercando nuovamente gli occhi del più basso, che nel frattempo si erano persi tra le sue mani.
《Grazie...sei un amico davvero meraviglioso Alex. 》Ammise ricambiando lo sguardo dell'altro.

Sembrerà strano detto da uno timido come me che va in ansia quando gli altri lo fissano, ma il suo sguardo mi calma.

《Hai ancora paura?》Domandò, riferendosi all'incubo che Giorgio aveva fatto qualche minuto prima.
《No, non più. Ed è tutto grazie a te. 》Sorrise sereno senza staccare lo sguardo dall'altro.
《Senti...》Le sue mani si spostarono ancora e dalla testa di Giorgio scesero fino al suo collo.《Posso fare un'altra cosa?》
《Cosa? 》

In quel momento il suo braccio scese ancora e dal mio collo arrivò alla schiena, dove si strinse fino a farmi avvicinare ulteriorlmente a lui. Eravamo a pochi centimetri di distanza, il cuore mi stava esplodendo. Non sono abituato a questo tipo di contatto, di solito evito gli abbracci perché mi mettono ansia, ma il suo no, mi piace.

《Ti lasci abbracciare per tutta la notte?》Chiese più tranquillo di quello che era in realtà.
《Va bene, ma perché?》Disse con la voce tremolante.
《È solo che sento il bisogno di proteggerti. Me lo lascerai fare? 》In quel momento il suo abbraccio si strinse ancora più forte, come se volesse sottolineare le sue intenzioni.
《D'accordo... 》

Fece un respiro di sollievo e lo sentì rilassarsi e come lui anche io. Completò quel abbraccio protettivo mettendo  l'altro braccio dietro al mio collo e la sua mano tra i miei capelli, permettendomi di appoggiarci la testa al di sopra. Non mi sono mai sentito in questo modo, è la prima volta che qualcuno mi abbraccia così.

Per via della vicinanza riesco a sentire il battito del suo cuore, è molto veloce, ma non capisco perché...è per colpa mia?
All'improvviso lo sento stringermi ancora di più a sé e dopo aver preso un grosso respiro inizia a parlare.

《 Senti...per prima, ecco io...》Lo sapevo che prima o poi avrebbe tirato fuori di nuovo questo argomento...
《 Scusa se sono scappato, ma ho avuto paura di non sapere cosa fare.》Non so cos'altro dire...
《Io- pensavo che mi odiassi...》
《Come potrei? Sei una delle uniche persone che mi ha accettato per come sono...cioè un ragazzo timido che non sa fare amicizia. 》
《È vero che sei timido, ma anche simpatico e molto carino. Non devi pensare a te in modo negativo Gio.》
《Grazie che provi sempre a tirarmi su di morale e anche tu sei molto simpatico e carino...》

Non riesco a credere a quello che ho appena detto. Ora cosa penserà?
Prendo tra le mani la sua maglia e la stringo delicatamente accucciandomi al suo petto. Il battito del suo cuore è accelerato, ora batte davvero forte.

《 Grazie... 》Sussurò.

È l'ultima cosa che sento prima di ricevere un suo bacio sulla fronte e addormentarmi tra le sue braccia, con il suono dei ripetitivi battiti che martellano il suo petto.
È bellissimo addormentarsi così.

*Angolo me!*

Lo so raga è corto...domani vi posto il continuo non vi preoccupate.
Questo è uno di quei capitoli che ho cambiato totalmente, spero vi sia piaciuto comunque.
Eh niente, mi scuso ancora per non averla continuata in questi giorni, ma ero davvero molto impegnata 😅❤

È troppo per me...  (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora