Accidenti...penso di aver combinato un disastro. Appena Giorgio si decise a dire che noi due stiamo insieme mi è venuto d'istinto spezzare la sua frase e inventarmi una scusa. So che ora si sarà arrabbiato e ha tutte le ragioni del mondo, infondo sono stato io a dire che i nostri amici dovevano saperlo...e allora perché? Perché all'improvviso ho così tanta paura che loro lo sappiano?
Io e Giorgio ci fermammo appena dopo la strada che divide le abitazioni dal parco e guardandolo finalmente in faccia, dopo averlo seguito con la testa bassa, notai che la sua espressione era un misto di confusione e rabbia. Come risolvo?
Giorgio: Mi spieghi che ti è preso? Non dovevano dirgli di noi? Non eri tu quello che ha insistito tanto per dirglielo oggi?
Alex: Lo so...scusa. Non so proprio cosa mi sia preso ma all'improvviso ho avuto paura.
Giorgio: Paura di cosa? Eri così sicuro stamattina...
Alex: Credo che...abbia paura davvero della loro reazione, anche se penso che sarà positiva al novanta percento.
Giorgio: Perché? Se sei sicuro perché non riesci a dirglielo?
Alex: Perché...lo sai, te lo ho detto com'ero da piccolo. Se perdo Cico...se perdo lui sarò di nuovo da solo.
Giorgio: Ma ci sarò io...
Alex: Lo so ma...ho paura davvero.
Giorgio: Senti va bene...glielo possiamo dire un'altra volta, ma non potremo nasconderglielo a lungo capisci? Se lo scoprono potrebbero arrabbiarsi e lì si che rischiamo di perderli.
Alex: Lo so, me ne rendo conto...scusami, non è per te, è colpa mia.
Giorgio: Tranquillo, quando avrai il coraggio glielo diremo.
Alex: Grazie Giorgino, sei il migliore. Ti amo.
Giorgio: A-anche io...però non dirlo così facilmente mi metti in imbarazzo.
Alex: Mi dispiace non posso trattenere i miei sentimenti. Ti amo. Ti amo tantissimo.
Giorgio: Basta smetti...!È così bello quando arrossisce ad un mio "ti amo", talmente tanto che mi fa battere forte il cuore e non riesco più a capire nulla. È la prima volta che sento qualcosa di così forte, ed essermi dichiarato così velocemente credo che sia solo la conferma di quanto mi abbia colpito. Penso si tratti di amore a prima vista.
Voglio davvero che sappiano di noi...ma ho paura di restare da solo, non voglio tornare ad essere il bambino solitario che ero una volta. Scusa Giorgio, ma credo che ieri io abbia preso una decisione senza pensarci bene. Prima o poi potremo stare insieme anche davanti ai nostri amici, ma non ora. Perdonami.
Mi fermai a guardare quel viso rosso per l'imbarazzo, che cercava di evitare il mio sguardo in tutti i modi, per poi prenderlo delicatamente tra le mie mani e costringerlo a rivolgermi il suo sguardo. I suoi occhi sono bellissimi pur essendo di un semplice colore marrone e si illuminano al riflesso del sole. Li amo.
Con i pollici gli accarezzo le guance ancora più rosse e calde di prima, credo di starlo facendo morire per l'imbarazzo, ma è così carino che non posso resistere.
Passo il pollice della mano destra sulle sue morbide e rosse labbra, mentre lui continua a spostare il suo sguardo dalle mie labbra ai miei occhi.So che non dovrei baciarlo qui fuori,siamo in pieno giorno e allo scoperto, ma non resisto alle sue labbra, alla sua aria da bambino imbarazzato e confuso, al suo dolce viso e alla sua voce bassa e spezzata che pronuncia il mio nome sussurrandolo. Io lo devo baciare.
Le nostre labbra si incollato in un bacio delicato, nascosto dalle mie mani ancora appoggiate alle sue guance. È dolce come un bambino anche quando ci baciamo, lo ho pensato anche ieri e questo mi fa venire voglia di tenerlo ancora di più tutto per me. Nessuno può baciarlo apparte me, nessuno può vedere la sua espressione imbarazzata dopo un sincero "ti amo", solo io posso. Si solo mio.
Giorgio: Alex...siamo sulla strada.
Alex: E allora?
Giorgio: Dici di non voler dire a nessuno di noi, ma ti metti a baciarmi per strada dove tutti ci possono vedere...
Alex: Hai ragione...ma non ho resistito, scusa.
Giorgio: Scemo...
Alex: Ti amo anch'io.Regalami altri sorrisi come quello che mi stai facendo ora, fammi vedere tutte le sfumature del tuo carattere, delle tue emozioni, di te. Dimmi di più sulla persona che amo, voglio sapere tutto.
Giorgio: Torniamo dagli altri?
Alex: Si. Andiamo.~Stre~
Andai dal ragazzo che mi stava facendo segno di avvicinarmi e con timore mi misi di fianco a lui.
So già cosa vuole ma ho comunque paura di non riuscire a tenergli testa.
E pensare che era il mio migliore amico...???: Allora, hai deciso?
Stre: Ancora no...
???: Ti devo ricordare che hai solo oggi e domani per decidere?
Stre: Lo so, non serve che me lo ripeti.
???: Allora fai in fretta. Non ho tempo da perdere.
Stre: Perché...perché lo stai facendo?
???: Non è chiaro? Per te no? Ti sto solo salvando da alcuni insignificanti ostacoli che hai incontrato nella tua strada. Ti dovresti fidare del tuo migliore amico.
Stre: Non lo sei più...
???: Mi chiedo ancora perché ti ostini ad allontanarmi pur sapendo che io e te non possiamo separarci. Tu hai bisogno di me e io di te, è semplice no?
Stre: Non è vero. Me la cavo anche da solo, non ho bisogno del tuo aiuto.
???: Ma del loro si? Ascolta, lo sai che ti voglio bene e visto che sto cercando di proteggerti ma tu non collabori...ho optato per le maniere forti. Se non li abbandoni di nuovo dirò a tutti il tuo segreto...vuoi questo Stre?
Stre: N-no!
???: E allora perché non mi ascolti? Sai benissimo che tuo padre ti ha affidato a me e io mi sono preso la responsabilità di proteggerti. Io lo sto facendo per te. Perché non lo vuoi capire?
Stre: Perché mi stai togliendo gli unici amici che ho!?
???: Mi sembrava che i tuoi amici eravamo io e gli altri. Ora sei tornato da loro dopo averci girato le spalle!
Stre: Perché siete cambiati! Non eravate così prima...perché? Perché siete così ora?
???: Ti do tempo fino a domani per decidere, poi mi dirai la tua scelta. Spero che opterai per la migliore! Ci vediamo caro Stre!
Stre: Hey!
???: Ah! Quasi dimenticavo. Per allontanarti da loro devi fare una piccola cosuccia per noi del gruppo.
Stre: Cioè?
???: Perché non ci fai divertire con uno spettacolo esclusivo nel bar della scuola?
Stre: Cosa intendi dire?
???: Credo che potresti versate un succo o qualsiasi cosa tu preferisca addosso a quel nuovo arrivato...com'è che si chiama?
Stre: S-stai parlando di Giorgio?
???: Si esatto! Proprio lui! Sai faresti divertire tutti se quel moccioso si ritrovasse fradicio e con le lacrime agli occhi.
Stre: Come posso fare una cosa simile?! Non sono mai arrivato a tanto con nessuno...
???: Bhe, è ora di iniziare a distinguerti dalle nullità mio caro Stre. Bye bye.Perché...sei diventato così? Lucas...
Tornai dagli altri facendo finta di niente, ma la mia mente non voleva togliersi il pensiero che Lucas avrebbe fatto di tutto pur di farmi tornare dalla sua parte. Anche se era un ragazzo dolce e disponibile ora è diventato così...crudele e spietato. Voglio tornare ad essere un bambino. Voglio che torni tutto come prima...
Cico: Hey Stre...stai bene? È da quando sei tornato che hai la testa da un'altra parte.
Giorgio: Sei anche piuttosto pallido...
Alex: È successo qualcosa?
Stre: No ragazzi sto bene davvero. Non c'è nulla che non vada.
Cico: Mmh...non mi convinci, ma se tu dici che stai bene andrò sulla fiducia per questa volta. Ma sai che se hai bisogno noi-
Stre: Lo so. Grazie ragazzi.
Alex: Figurati...Devo stare calmo, devo sembrare normale. Ma come posso fare una scelta simile? È letteralmente impossibile...sono i miei amici e non voglio che soffrano a causa mia...ma non voglio nemmeno deludere i miei genitori, ho fatto un errore e per questo pagheranno le conseguenze anche loro. Che devo fare...?
*Angolo me*
Scusate per l'assenza in questi giorni ma non sono stata molto bene e ancora ho la tosse, purtroppo questi cambi di temperatura che ci sono qui in Lombardia mi hanno fregata.
Se non ci saranno altri impegni (tra la page su insta e il progetto che sto facendo) dovrei potervi postare il nuovo capitolo a breve.
Ci sentiamo alla prossima!💙
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È troppo per me... (IN REVISIONE)
Romance[Thebadnauts] DA COMPLETARE. Cico è un ragazzo di 17 anni, che vive in un piccolo paesino di mare in Toscana insieme al suo migliore amico Alex. Dopo una settimana di scuola si trasferisce in quello stesso paesino, a casa della zia, anche il suo...