Amore impossibile

TKN

Ero seduta sul mio letto ad ascoltare le note della canzone di Rosalia

Hay nivele' para todo en esta vi'a
No jodemo' con persona' desconoci'a'
Ni un amigo nuevo, ni uno haría
Ni un amigo nuevo, ni uno haría
TKN, TKN, TKN
Ni un amigo nuevo, ni uno haría
TKN, TKN
Ni un amigo nuevo, ni uno haría

Ogni volta che sentivo cantare Rosalia era come se staccassi un po' la spina dal mondo pensando solo a me,purtroppo quell'attimo di pace venne interrotto da mia madre che tuonò nella mia stanza dicendomi di sistemarmi e ordinare la stanza che a cena ci sarebbe stato Giovanni il migliore amico di mio fratello insieme ai suoi genitori che erano tornati dopo tre mesi di vacanza in Sardegna.

Molto annoiata e infastidita mi diressi in bagno per darmi una sistemata,odiavo profondamente quel ragazzo da quando ero piccola mi ha sempre irritato è fatto commenti poco carini nei miei confronti diciamo che non siamo molto compatibili anzi per niente c'era troppa competizione tra noi due, l'unico motivo per cui ancora non l'avevo picchiato era solo perché mio fratello ci teneva molto a lui e nonostante lo odiassi volevo la felicità di Denis.

Mi ricordo che quando avevo dieci anni Giovanni si trasferì a Vicenza per motivi che non mi erano mai stati rivelati, i miei genitori dicevano che non era importante ma allora se non era così importante perché Deddy ci stava così male mi ricordo la difficoltà che aveva avuto a tornare a scuola senza la solita compagnia che aveva alla fine era il suo primo amico e anche l'unico, dopo sei mesi se ne fece una ragione e iniziò a socializzare con altri però la mancanza c'era sempre, poi quando io ebbi 14 anni si ritrasferì qui ma nessuno si azzardò a fare domande.

Giovanni ne era contento non era pronto a dare spiegazioni sopratutto a quella ragazzina che sicuramente lo avrebbe iniziato a prendere meno sul serio perché Giovanni era così all'apparenza era sempre quello forte che non si abbatteva mai ed era pronto a sorreggere sempre gli altri, aveva una specie di corazza che si portava sempre con se che aveva tolto solo con Deddy era l'unico da cui si sentiva veramente accettato e non doveva nascondere le sue emozioni e poteva essere se stesso perché alla fine era così, tutti lo definivano forte ma alla fine era tutt'altro che forte.

In quel fascio di pensieri che mi giravano nella testa sentì la voce di mia madre rimbombarmi nelle orecchie che mi diceva di scendere che a momenti sarebbero arrivati.

Così molto lentamente scesi le scale e infastidita tirai un occhiata a mio fratello per salutarlo lui come se mi lèsse nei pensieri mi disse "per favore per una volta puoi startene buona senza creare litigi con lui"
Io risposi facendo finta di essere scocciata "ci proverò ma non ti prometto niente è lui che è irritante mica io"
Lui continuò a rispondermi "lui conosce te ma tu non conosci lui quindi ti prego per giudicarlo almeno cerca di capire com'è fatto o che tipo di persona è, cioè prova a legarci un po"

Ma non risposi, una frase precisa continuava a rimbombarmi nella testa "tu non lo conosci non giudicarlo" non capisco cosa dovrei conoscere di lui se lo vedo praticamente quasi ogni settimana boh, il suono del campanello mi riporta per la terza volta nella realtà nel giro di un ora oggi sono molto riflessiva comunque tralasciando questo vedo entrare quella testolina riccia che spicca fra i suoi genitori più bassi di lui e improvvisamente alza la testa e mi fissa e ci guardiamo ma non più con aria di sfida ma con una sensazione che non ho mai provato in tutta la mia vita...

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SPAZIO AUTRICE
Questo è il primo capitolo della storia spero vi piaccia se avete delle idee o delle correzioni da farmi scrivetemele nei commenti così potrò migliorarla essendo la mia prima storia non sono esperta per niente e non so neanche se verrà carina o meno quindi vi prego di accettare vari errori.
Spero che vi sia piaciuta e scrivetemi nei commenti se vorreste un secondo capitolo
Non aggiornerò regolarmente quando avrò un po' di ispirazione scriverò il continuo.
Ciao💘