Incubi

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POV GIULIA
Ero in un sogno c'erano delle stanze tutte nere e bianche, ero legata ad una sedia con una benda fino a che davanti a me comparve una scritta in rosso "NULLITÀ" è una voce ripeteva questa parola e tutto sparì mi alzai e in silenzio iniziai a correre finché non vidi dietro di me tutte le persone che mi avevano bullizzata e mi dicevano
L: "Giulia vieni qui non vogliamo farti del male"
T: "Vieni piccola Giulietta" e io iniziai a gridare e correre
Giù: "NO NO" volevo Sangio non capivo perché non ci fosse non capivo dove ero, dov'era no i miei e Deddy, dove era Chiara e di nuovo volevo lui, correvo come una disperata e loro mi inseguivano continuando a parlare e dalle loro bocche uscirono gli stessi insulti correvo finché non arrivai a un muro, non c'era via di uscita iniziai a urlare
Giù: "AIUTO"
Giù: "AIUTO" stavo piangendo ma tutte quelle persone mi avevano accerchiato e mi legnarono una corda al collo e boom mi svegliai urlando ero tutta sudata
M: "Tesoro calmati tranquilla" ma non lo ero per niente
D: "Che succede"
M: "Niente tua sorella ha avuto un semplice incubo" che cazzo un semplice incubo ma si sente quando parla non respiravo e stavo bene
D: "Hey tranquilla" e lo abbracciai e scoppiai a piangere
D: "Cosa vuoi per tranquillizzarti" e singhiozzando dissi
Giù: "Fa-i venir-e san-gi-o" ed andò a chiamarlo entro e mi guardò si accorse che ero tutta sudata e stavo piangendo
G: "Hey piccola che è successo" disse abbracciandomi
Giù: "H-o avut-o un incubo ma non era un semplice incubo era com-e de queste cose sarebbero succede in futuro"
G: "Hey tranquilla sarà stata solo una tua impressione ok, adesso dormi però piccola"
Giù: "Ma non riesco" mi prese a modi sposa di nascosto mi porto in camera sua e mi poggio sul letto mi resi conto che neanche lui stava dormendo ma non aveva sentito perché aveva le cuffie, mi sistemò sotto le coperte e stava per uscire
Giù: "Dove vai"
G: "A fumare" lo guardai con due occhioni e butto la sigaretta sul tavolo e si mise dietro di me mi girai e mi accoccolai accanto a lui da lontano pianissimo sentivo le voci di Deddy e mia madre
M: "Ma Giulia"
D: "È da Sangio sennò so che non sarebbe più riuscita a dormire" mia madre apri piano piano la porta e sorrise appena li noto
M: "Sono carini insieme non avrei mai immaginato dopo tutte quelle litigate a vederli così"
D: "Eh già"
M: "Ma alla fine come sempre dicono tutti dopo tanto odio nasce sempre l'amore" ma ormai ero tra le braccia di Morfeo.

L'indomani feci la mia solita routine per andare a scuola ma appena arrivai già volevo tornare a casa Alessandro era in gruppo con tutti i miei ex compagni delle medie e deglutì
G: "Giu tutt'apposto" ma non risposi quella ragazza quella che mi aveva completamente rovinato la vita eccola lì a salutarmi con un sorriso falso accanto ad Alessandro che rideva
S: "Ciao denti storti" di colpo abbassai la testa e sentì parlare Gio
G: "Chi cazzo sei"
S: "Mi chiamo Serena tesoro e penso che non dovresti stare con questa sfigata e potresti diventare mio amico" li poggio una mano sul petto
S: "O anche altro" ma lui più furbo di lei li disse all'orecchio
G: "Tesoro io non vado a letto con la prima puttana che mi compare davanti se propio devo ne prendo un altra più bella visto che te non sei niente di che ma detto questo vado" prese lo zaino a cammino per avanti
S: "Figlio di puttana che hai da guardare vai denti storti" e non me lo feci ripetere due volti camminai con la testa bassa e altre persone che in passato mi aveva bullizzata eccole li
P: "Ciao denti storti"
E: "Alla fine sei andata dal dentista"
O: "Oh poverina mi sa di no"
R: "Sei rimasta seriamente una cessa"
E: "Sei orribile" e Chiara arrivò vicino a me
C: "Non darli retta ok?" mi prese la mano e mi porto in classe
Giù: "Che cazzo ci fanno qua" dissi con le lacrime agli occhi
C: "Non lo Giù"e mi abbraccio
C: "So solo stai attenta a Sangio, so che Ale vuole vendicarsi e quelli gli serviranno a questo" nella mia testa si fece spazio rabbia
Giù: "Che cazzo io li distruggo a sti qua non sono più tanto indifesa"
C: "Lo so Giù ma devi stare calma"

POV SANGIOVANNI
Quei tizi e tizie mi avevano già fatto incazzare di prima mattina, non ero stupido sapevo che a parte Giulia, Alessandro li voleva usare come vendetta per la scorsa volta ma non sarebbe bastato non sta volta( vi anticipo che dopo questa parentesi parlerò di una vendetta se siete molto ma dico molto sensibile vi conviene saltarla)

Amore impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora