Appuntamenti

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POV CHIARA
La vidi entrare con i capelli scombinati e le labbra gonfie e ridacchiai alla scena e appena si sedette le dissi
C: "Ma non era questione di qualche minuto oppure ho sentito male"
G: "Taci Chiara" aveva le guance ancora più arrosate
C: "Ma dimmi un po' che avete fatto tu e il tuo innamorato"
G: "Se non ci fosse altra gente giuro ti staccherei la lingua" e li non riuscì più a contenermi scoppiai in una risata in cui venimmo richiamate sia io e Giulia quindi stessimo zitte per il resto dell'ora appena ci fu la seconda ricreazione Giulia parlò
Giù: "Mi ha chiesto di uscire sta sera"
C: "Eh scusa tu come vorresti fare se hai anche l'uscita con Ale"
Giù: "Cazzo vero la devo annullare"
C: "Inventati una scusa così se lo vede sta sera li dici che i tuoi genitori e suoi avevate una cena importante"
Giù: "Sei un genio Ama ora vado ciao"
C: "PERÒ RITORNA STA VOLTA"

POV GIULIA
Risi al suo commento potevo dire di essere felice per una volta veramente sentivo il peso di non dovermi coprire
Giù: "Ehyy Ale aspetta" sentivo due occhi che mi bruciavano sul collo e già sapevo a chi appartenevano ma non era il momento di girarsi
A: "Dimmi Lola"
Giù: "Mi devi veramente scusare però sta sera non possiamo andare a cena insieme casomai facciamo un altra volta che ne dici" mi maledì  per non averla solo annullata.
A: "Ma certo Lola ma che impegno hai" deglutì
Giù: "Beh la famiglia del migliore amico di mio fratello a cui la mia famiglia è molto legata sta sera sono a cena da noi"
A: "Ah va bene vai tranquilla" improvvisamente nei suoi si fece spazio della tristezza
Giù: "Perché questi occhietti lucidi"
A: "Niente e che ci son rimasto che sta sera starai con un altro ragazzo tutto qui ora vado,ciao Giulia" mi sentì un po' male ad averli mentito così promisi a me stessa che mi sarei fatta perdonare ora però girava un altro problema nella mia testa io sarei stata tutto il giorno a danza quindi mica mi potevo presentare con la tuta e i capelli sudati quindi iniziai a correre verso Chiara.
Giù: "CHIA,CHIA"
C: "Eh dimmi che c'è"
Giù: "Ho bisogno di aiuto"
C: "Parla"
Giù: "Mi serve che prima di andare a danza passiamo a casa tua per prendere dei vestiti perché mica mi posso presentare con la tuta"
C: "Hai ragione va bene dopo andiamo"
Era meglio non specificare che non segui per niente le ultime due ore di lezione ero troppo impegnata a fantasticare su me e lui finché la campanella non mi svegliò dai miei pensieri e mi alzai di scatto in piedi non rendendomi conto che questa era la campanella delle prime e delle seconde.
P: "Signorina Stabile vuole per caso dire qualcosa" senti tutti i miei compagni ridacchiare quindi senza guardare nessuno in faccia con la testa bassa uscì dalla classe senza dare spiegazioni finché non senti un braccio dietro le spalle.
G: "Vedi che in quanto controllore delle uscite giuste delle prime,seconde e terze potrei spedirti in presidenza però siccome sono gentile non lo faccio, che c'è Giulietta perche questa testa bassa"
Giù: "Non mi va di parlarne aspetto Chiara e vado a danza a dopo Sangius ciao" ero ancora in mezzo all'imbarazzo infatti capendo decise di lasciarmi stare e andare a fare il suo lavoro.
Vidi Chiara corrermi in conto
C: "mi dici che ti prende ma dimmelo strada facendo sennò arriviamo in super ritardo"
Giù: "Niente e che ho sentito ridacchiare un po' tutti su di me e non ci ho visto molto avevo bisogno di uscire ma ora sto bene"
C: "Comunque Giu ti devo dire una cosa"
Giù: "Vai"
C: "Tu parlandomi di Giovanni hai detto che aveva un ex che si chiamava Margherita e non aveva una bella reputazione quindi io ho capito che fosse Margherita Mirelli ma lo sai che è in classe con noi"
Giù: "Che cosa com'è possibile che in tre anni non mi sia mai accorta"
C: "Perché sei sempre in aria Giulia"

Avevano preso il vestito e i trucchi adesso stavamo correndo verso la scuola di danza e riuscimmo ad arrivare in tempo con due minuti  di ritardo come al solito.

Erano le otto avevano appena finito la lezione e con l'aiuto di Chiara cercai di sistemarmi in un ora mi lavai i capelli e li feci mossi indossai un vestito normale aderente nero con le dr.martins e misi il mascara e un rossetto che non si vedeva ma era rosa e di corsa uscì dalla scuola.
Lo vidi li appoggiato alla macchina era bellissimo aveva un jeans, un maglione rosso e il cappellino rosso con le sue solite jordan.

Amore impossibileDove le storie prendono vita. Scoprilo ora