POV SANGIOVANNI
Stavo dormendo finché due braccini non iniziarono a scuotermi e dissi nella mia mente ma che cazzo una volta tante che dormo ma mi resi conto chi era
Giù: "Gio dai dobbiamo andare a scuola"
G: "Non c'ho voglia"
Giù: "Ma dai su" e mi alzai sbuffando senti un odore invaderli le narici e disse
Giù: "Hai bevuto" disse con un tono serio e incoscientemente dissi
G: "Si ho bevuto" e si alzò dal letto
G: "Giu dai non puoi farmene una colpa"
Giù: "Non è il punto che hai bevuto ma noi alcolici in casa non ne abbiamo quindi dove hai trovato l'alcol su dimmelo e non spararmi cazzate Giovanni" eccola la domanda
G: "L'avevo nello zaino"
Giù: "Sicuro di non essere andato a una di quelle feste" deglutì
G: "Si..."
Giù: "Va bene"
G: "Aspetta"
Giù: "Che"
G: "Sono andato a una festa"
Giù: "Lo sapevo"
G: "Giu ferma"
Giù: "Tu non ti castighi mai Gio non ti rendi conto dove sei finito per ste feste hai avuto pure un incidente per colpa di esse e continui vaffanculo"
G: "Perché continui a proteggermi come se fossi mia madre"
Giù: "Perché..."
G: "Giu cazzo so badare a me stesso" ma se ne andò sperai che ammettesse che ci teneva a me ma no ha preferito essere orgogliosa.POV GIULIA
Stavo per entrare in classe quando due braccia mi fermarono
A: "Dobbiamo parlare"
Giù: "Non ho niente da dirti"
A: "Beh io si guarda la mia faccia"
Giù: "Eh e che vuoi"
A: "Il tuo fidanzato di merda ieri insieme al suo gruppo mi ha pestato è un figlio di puttana non mi vendicherò ma tu con lui hai chiuso da oggi stai con me ciao"
Giù: "Penso che per decidere serve anche la mia opinione io non voglio stare con te mettitelo in testa" mi mise le braccia sopra la testa e me le blocco istintivamente per la paura chiusi gli occhi
A: "Fottuta troia tu stai con me" e si staccò ma due braccia subito mi avvolsero e il suo corpo aderì col mio
G: "Non ti è bastata la lezione di ieri"
A: "Ehm stavo giusto andando"
G: "Non sono coglione"
A: "Ma di cosa parli bro dai"
G: "Tu prova ad avvicinarti ancora a lei per minacciarla e giuro che lì non sarà altra gente ad ammazzarti ma ti uccido io con le mie stesse mani, in quando a lei penso che tu non possa obbligarla giusto?"
A: "Si si scusa tolgo il disturbo"
G: "Cammina prima che ti tirò un pugno"
A: "Vado vado scusa ci vediamo Giulietta e in quanto a te Brody un saluto" disse dandoli una leggera pacca sulla spalla e ridacchiai, sapevo che con lui non mi sarebbe mai capitato niente e potevo starmene tranquillamente al sicuro ma il tutto venne interrotto dal sul cellulare
Giù: "Chi è"
G: "Falso"
G: "Oi dimmi" rimase zitto e paralizzato era completamente sconvolto chiuse la chiamata e li dissi
Giù: "Ma che è successo"
G: "Lady è diventato disco d'ora e un produttore musicale famoso vuole lavorare con me per delle canzoni" gli sorrisi
Giù: "Invece in questo hai momento hai la faccia come se fosse appena morto qualcuno"
G: "Ma no cretina sono solo sconvolto" e lo abbracciai
G: "C'è un ma però" lo guardai confusa
Giù: "Cosa"
G: "Domani mattina devo partire per Roma" stesi zitta era un colpo al cuore ma dovevo essere felice ma in questo momento ero tutt'altro
G: "Non sei felice per me..."
Giù: "Si si"
G: "Non ci credo"
Giù: "Son felice Gio son solo un po' triste che per un po' non potrò più averti qui" e mi abbraccio
G: "Ma torno tranquilla" avevo paura mi fidavo di lui ma avevo questa paura matta che lui mi avrebbe preso in giro
Giù: "Si si ora andiamo a lezione dai"
C'era da specificare che non segui neanche mezza parola appena fini la scuola lo tirai per un braccio
Giù: "Hey" ma i commenti che stavano dicendo mi arrivarono alle orecchie e persi completamente la parola
G: "Vieni usciamo"
Giù: "Ho un idea" mise le mani sui miei fianchi e rabbrividì
G: "Parla"
Giù: "Siccome domani tu parti oggi voglio stare con te salto danza solo per te monello"
G: "Ma che onore"
Giù: "Ora usciamo subito e poi torniamo a casa sta sera"
G: "Ho un idea voglio fare una cosa siccome non potrò esserci al tuo compleanno però noi abbiamo quell'accordo del vestito e almeno voglio essere soddisfatto che la mia ragazza lasci tutti a bocca aperta no?" e risi
Giù: "Va bene"Dopo esserci fatti una passeggiata aver riso e mangiato anche un gelato andammo in un negozio in cui non sarei mai entrata mi aveva detto mia madre che se mai mi sarei convinta sarei dovuta andare li
G: "Piglia i vestiti che ti piacciono di più e provali" annuì presi tre vestiti uno Rosso, Uno nero e per finire uno turchese
Provai prima quello turchese che era stretto stretto
G: "Mi piace ma il colore sulla tua pelle chiara non ci sta bene"
Giù: "Hai ragione vado a cambiarmi"
G: "Prossimamente divento uno stilista" e risi, provai quello nero che non piaceva per niente
Giù: "Non ti azzadare a dare un giudizio perché mi fa schifo sto coso" alzò le mani e mi cambiai indossai quello rosso e stranamente mi vidi carina era aderente sul seno,la vita e le spalle e scendeva con una piccola gonna lunga semplice
Appena mi vide sbarro gli occhi
G: "Già mi pento che non potrò esserci" e risi
Giù: "Seriamente come mi sta"
G: "Da dio Giù mi viene da strappartelo già prima della festa" e risi
Giù: "Allora quanto lo conservo" e scappai ridendo presi il vestito e sbarrai gli occhi appena vidi il prezzo 245€ lo presi ma solo per posarlo
G: "Che fai Giù"
Giù: "Gio costa troppo"
G: "Eh che problema c'è vieni dammelo" incerta mi avvicinai e sbarrai gli occhi quando lo vidi pagarlo appena uscimmo gli dissi
Giù: "Ma tu sei pazzo"
G: "Forse vieni che ti porto in un posto" inizio a correre
Giù: "Gioo fermati dai"
G: "Seguimi ballerì" mi portò al mare
Giù: "Ma che ci facciamo qui"
G: "A farci un bagno forza vieni"mi tolse la giaccia e mi prese in braccio
Giù: "Gioo dai io non so nuotare"
G: "Ci sono io eh" si tolse la felpa per mettermela a me e togliere i miei vestiti e si tuffò in acqua con me in braccio
Giù: "Giovanni" dissi nuotando fallendo
G: "Vieni" e aggrappai le mie gambe al suo bacino e lo baciai
Giù: "Tu sei pazzo"
G: "Lo so" disse coi ricci tutti scompigliati
Giù: "Ma noi esattamente quando abbiamo smesso di odiarci"
G: "Giù"
Giù: "Eh"
G: "Io non ti ho mai odiata ma il fatto era che ero troppo orgoglioso per lasciarti vincere" disse tutto in un fiato per poi baciarmi ero sconvolta e io che mi sentivo in colpa perché pensavo di averli fatto qualcosa mi strinsi ancora di più a lui e dopo un po' picchiettai con la lingua sui suoi denti e lui acconsenti per baciarmi le sue mani scesero sotto e dopo un po'
Giù: "Gio dai"
G: "Uffa monella" uscimmo dall'acqua e mi strinsi ancora di più nella sua felpa e fra le sue braccia.Tornammo a casa tutti bagnati ero abbastanza malinconica per il fatto che non l'avrei visto per un po'
Giù: "Posso dormire con te" dissi dopo un po' lui annuì ma ero troppo impegnato per parlare stava girando una cartina nell'erba e dopo un po' mi bacio la fronte
Giù: "Dove vai"
G: "Sto andando solo alla finestra per fumare" e nel guardarlo fare dei tiri con i suoi occhi rossi senti un calore assurdo mi faceva seriamente tutto sto effetto sto ragazzo il basso ventre iniziava a bruciarmi ma non era il momento, dopo averla finita torno nel letto e io mi accoccolai a lui e li feci i grattini alla testa che sapevo lo aiutavo ad addormentarsi e prima di cadere anche io nelle braccia di Morfeo dissi
Giù: "Ho una paura matta di perderti propio ora Gio"
STAI LEGGENDO
Amore impossibile
Fanfiction🔴STORIA AMBIENTATA FUORI DAL CONTESTO DI AMICI🔴 Giulia ha sedici anni e vive a Milano con la sua famiglia insieme a suo fratello Denis noto come Deddy. Giulia è una ragazza molto dolce che non riesce a litigare con nessuno tranne con una persona c...