POV GIULIA
G: "Sempre più possessiva la ragazza" disse con una faccia spensierata che sapevo da cosa era dovuta
Giù: "E tu sempre più rivoluzionario" non l'avessi mai fatto, quella faccia venne nascosta dal suo viso che si era incupito
G: "So quello che sto facendo e non mi serve ne il tuo aiuto ne quello di Deddy" e si tirò un altra sigaretta alle labbra
Giù: "Scusa ero ironica" ma mentivo il mio scopo era quello di far tornare il vecchio Sangio dopo un po' per farmi perdonare dissi
Giù: "Mc?" girò lo sguardo e risi
G: "sei veramente unica"
Giù: "Eh lo so quindi?"
G: "Piglia sto Mc va" e risi di nuovo, insieme a lui chiamai e alla fine per farmi riconoscere dissi
Giù: "Mi raccomando i panini fatemeli belli sostanziosi con tanto bacon eh arrivederci" e scoppiai a ridere
G: "Sei una pazza" e risi buttandolo la schiena all'indietro
D: "Ma è normale che siamo su un tetto" disse deddy che era appena risalito
G: "Fai conto che noi non siamo normali" e buttai la schiena sulle sue gambe e risi,Deddy mi fulmino con lo sguardo
D: "Vedete che ancora non mi andare giù quindi non fate troppo la coppietta"
G: "Io non sono un tipo da cosa da fidanzati" e dissi
Giù: "È tutta apparenza shh lo dice davanti agli altri" e gli tappai la bocca e finalmente riuscì a strappare un sorriso a Deddy che si mise dietro di noi
D: "Mi fai far un tiro" lo fulminai
Giù: "Deddy non ti azzardare e tu non dargliela perché ti uccido"
D: "Ma dai che sarà mai un tiro"
G: "Dicevo così pure io quando l'ho provata cosi e poi ne ho avuto bisogno costantemente" e nessuno gli rispose perché nessuno aveva le palle di rispondere a delle azioni che aveva compiuto per del dolore che gli avevano causato noi ma lui ogni persona le lèggeva come se fossero dei libri aperti
G: "Non è colpa vostra"
D: "Invece si se forse sarei stato più comprensivo e meno impulsivo non saremmo qui"
G: "E io avrei continuato a mentirti come la mettiamo"
G: "Smettila di incolparti non hai nessuna colpa della mia vita di merda mi hai solo sbattuto in faccia la verità e io l'ho compresa non merito chissà quali amici anzi già è tanto se ne ho due, alla mia famiglia basta sentire dagli altri che sto bene non hai chiesto tu di farmi questa vita non è solo colpa tua e poi è mia se forse io mi sarei fatto i cazzi miei con te ora non sarei qui a rovinarti la vita" e si alzò per scendere ma era troppo tardi quando deddy disse
D: "Non mi hai rovinato la vita coglione" e mi sdraiai e dissi
Giù: "Ti voglio bene" ma il campanello ci interrompe
Giù: "MC DEVO SCENDERE ASPETTA" e corsi come una bimba alla porta con Giovanni sul divano che rideva
Giù: "Salve grazie"
G: "Giulia devi pagarlo"
Giù: "Ah verooo" e risi e si avvicinò per dargli venti euro
Giù: "Ma hey dovevo pagare io"
G: "Tu fai la pazza e io ti faccio da padre" e risi
Giù: "Mannaggia a te" apri il pacco e notai che c'erano i crispy non i GRAN crispy
Giù: "Ma mannaggia"
G: "Che"
Giù: "Ma mannaggia"
D: "Che c'hai giù"
Giù: "MA MANNAGGIA CI SONO I CRISPY NON IL GRAN CRISPY MA MANNAGGIA" dissi col broncio si guardarono e scoppiarono a ridere
Giù: "Oh vedete che è una cosa seria" ma credo che non riuscivano a pigliarmi seria allora presi il mini panino in cui mi si strinse il cuore e dissi di nuovo
Giù: "Ma mannaggia" presi le patatine, la coca e quei così di pollo che non avevo mai imparato il nome e andai in camera.POV SANGIOVANNI
La vid andare affranta per un panino in camera sua
D: "Ma è seria" con un po' di ironia dissi
G: "Vedi che per lei è una cosa serie eh"
D: "Se sta piangendo giuro che scoppio a ridere"
G: "Vado a confermare la tua ipotesi dai" andai e lo trovai sul letto a bere la coca con le labbra tutte sporche della salsa del panino e li non mi contenni più risi coinvolgendo anche lei e mi lancio una patatina
Giù: "Ti odio" mi buttai sul letto e dissi
G: "Sicura" e passai un pollice sulle sue labbra per pulirle
Giù: "No"
G: "Stai diventando un po' pervertita piccoletta" e rise ma apri un discorso
G: "Tra un po' è il tuo compleanno"
Giù: "Eh si finalmente avrò diciassette anni" disse
G: "E tra un po' finisce la scuola"
Giù: "Per quella spero il più veloce possibile che finisca"
G: "Sei un meme Giulia"
Giù: "A me non piace festeggiare i miei compleanni ma i miei vogliono che questo compleanno per me sia speciale ma non ne conosco il motivo"
G: "Quindi vogliono fare una cosa in grande"
Giù: "Si a quanto ho capito si"
G: "Eh tu non hai voglia"
Giù: "Fammi capire tu vorresti metterti un vestito tutto elegante che ti sta stretto e fare finta che tu sia felice"
G: "Ma io al massimo se fossi nei tuoi panni avrei fatto fare una figura di merda ai miei per ogni mio fottuto compleanno vogliono fare qualcosa in grande quando ho fatto diciotto anni avevano organizzato una festa per loro stupenda ma io non mi presentai ed andai a festeggiare in discoteca coi miei amici ancora ricordo i loro sguardi delusi nei miei confronti e li che ho iniziato a seguirli un po' come un cagnolino non volevo dare altre delusioni credici se propio non vuoi farla diglielo perché poi è brutto vedere che sei tristi e rimangono delusi da noi"
Giù: "Ma non mi frega di deluderli io non voglio mettermi un vestito elegante con dei tacchi"
G: "Invece lo farai perché poi te lo distruggo io quel vestito" e me ne andai mi immaginavo le sue guance rosse finché non grido
Giù: "GIOVÀ SE VOLEVI PER FORZA IL VESTITO ELEGANTE ME LO METTO OGNI GIORNO EH" e risi ( ma diciamocelo chi non vorrebbe scopare con quel sorco di Sangio)
D: "Che significa sta cosa che ha appena detto del vestito elegante" e che cazzo ma Deddy non si può fa i cazzi suoi per una volta
G: "Niente stavamo a scherza"
Giù: "Gli ho detto della festa e che se propio voglio sentirmi a mio agio se ascolto mamma e mi compro sto vestito che neanche vorrei mi compra il mc e io li ho detto che potevo comprarlo pure adesso per avere altro mc eh" mi era preso un colpo inizialmente pensavo che glielo stesse per dire seriamente e se ne andò come una bambina innocente come se non mi avesse fatto una battuta cinque minuti fa per sconcicarmi.Erano le undici domani ci sarebbe stata scuola ma nessuno dei due aveva per niente sonno finché non tuono in camera mia mentre stavo scrivendo
Giù: "Vuoi vedere un film non ho sonno" annuì e andammo insieme nella camera scelsimo alla fine un film Disney che si chiamava Rapunzel.
Appena fini nell'alzarmi notai la nuvoletta che però non era intatta come due mesi fa come mi aveva detto lei ne mancava un piccolo pezzo e anche se non era chissà quale grande passo per altri per lei era grande
G: "Ma tu non avevi detto che era intatta"
Giù: "Si è vero"
G: "Allora perché ne manca un pezzetto" avevo paura che l'avesse cancellata grazie a uno dei ragazzi con cui era uscita
Giù: "Prima del nostro primo appuntamento era intatta appena son tornata ne ho cancellato un pezzettino" e mi sorrise l'abbracciai e lei mi bacio la guancia la presi e la stesi sul letto sotto le coperte le baciai la fronte e dissi
G: "Notte Giulia" non sapendo che quella notte il sonno non gliela avrebbe data vinta a quella bimba indifesa.
STAI LEGGENDO
Amore impossibile
Fanfiction🔴STORIA AMBIENTATA FUORI DAL CONTESTO DI AMICI🔴 Giulia ha sedici anni e vive a Milano con la sua famiglia insieme a suo fratello Denis noto come Deddy. Giulia è una ragazza molto dolce che non riesce a litigare con nessuno tranne con una persona c...