CAPITOLO 34: IL BUNKER

138 10 0
                                    

CLARKE:

Il passato mi sta tormentando, rivivo ogni cazzo di notte tutti i miei momenti con Lexa, non è nemmeno passata una settimana da quando ci siamo riuniti nel Bunker di Mount Weather per sopravvivere e  invece lei è rimasta là fuori da sola con qualche terrestre. Vorrei poter urlare e scappare via di qui solo per ricongiungermi con lei, passo le notti a rivedere quel ritratto che le ho fatto e a toccare la custodia con dentro la fiamma, Lexa mi aveva insegnato tutto, ma non riuscivo a darmi pace... non volevo un altro comandante ma solo lei.

"Clarke" - disse Abby all'improvviso.

"Arrivo madre" - rispose Clarke nascondendo la custodia della fiamma e uscendo dalla sua stanza.

"Raven e Octavia ti stanno cercando, mentre Bellamy  e Lincoln saranno i primi ad uscire per recuperare provviste, non si va oltre i 3 km di distanza" - spiegò la madre.

*Clarke raggiunse Raven e Octavia nel laboratorio informatico*

"Raven ciao, hai novità.." - domandò Clarke con lo sguardo assente.

"No Clarke, oltre le zone in cui ci sono i sensori di Mount Weather non possiamo vedere" - commentò Raven  e poi parlò Octavia.

"So che la vuoi rivedere, ma così non è il modo giusto Clarke..." .

"Non posso accettare che sia morta, perché non lo è.. e appena tutta questa storia finirà io la potrò riabbracciare e staremo bene" - Clarke.

ABBY:

Clarke mangiava e beveva pochissimo sostenendo che lo facesse per quelle persone che ne avevano più bisogno quando io sapevo benissimo che in realtà lo faceva perché ci stava male per Lexa, ricordo ogni suo sguardo e parola appena Lexa la tradiva o la feriva, ma ricordo anche le lacrime, le urla e tutto ciò che Clarke aveva quando Lexa stava male, anche i suoi sentimenti quando ha rischiato di perderla o quando si è svegliata dalla città della luce. Mia figlia ama quella donna e l'idea di perderla la uccide nel profondo del cuore, ha già perso molte persone a lei care, ma so benissimo quanto ci starebbe male se perdesse pure Lexa. Dovevo insieme a Marcus o le altre ragazze trovare una soluzione.

*Clarke e Abby si incontrano nella stanza di Clarke*

"Clarke, lo conosco quello sguardo.. dimmi che succede" - sia avvicinò Abby prendendole la mano.

"Io la amo mamma... *iniziando a piangere* " - disse Clarke.

"Lo so, ma pensa positivo.. tu sei forte, spero la rivedrai e semmai non sarà così, beh ci sarò ad aiutarti a superare il dolore" - continuò Abby abbracciando la figlia.

 tu sei forte, spero la rivedrai e semmai non sarà così, beh ci sarò ad aiutarti a superare il dolore" - continuò Abby abbracciando la figlia

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Andrà tutto bene Clarke" - intervenne Raven che era lì a qualche passo da loro.

"Octavia vuole parlare con Clarke e tu Raven dei parlare con me" - aggiunse Abby.

*Clarke lascia la stanza*

"Abbiamo trovato qualcosa Abby" - disse Raven avvicinando alla donna il display di un mini computer.

"Cosa hai trovato, lei?" - domandò Abby.

"No, abbiamo notato che tra radiazioni, bombardamenti e le ultime risorse andate distrutte con la nebbia acida non è rimasto nulla né di nostro né dei terrestri, ma abbiamo rilevato un'aurea di calore vicino ad un villaggio abbandonato, si muove ogni tot di ore in quella zona" - spiegò Raven.

"Se riusciamo a stabilire quanto manca alla fine delle radiazioni e tutto, potremmo raggiungerla" - continuò Abby.

"Ottimo allora, mi metto al lavoro.. e Abby, non dire nulla a Clarke, potrebbe destabilizzarla" - aggiunse poi la ragazza.

"Lo so, non lo farò" - concluse Abby prima di andarsene.

"Lo so, non lo farò" - concluse Abby prima di andarsene

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

QUALCHE MESE DOPO:

Finalmente tutti coloro che sono stati salvati e messi nel Bunker, possono finalmente uscire fuori da quel posto cupo e tetro, molti di loro sono cambiati durante questo tempo e molti altri invece si sono uniti insieme.. altri invece si sono abbandonati a loro stessi, lasciando quella terra. Erano tutti quanti pronti a uscire da li, i primi furono i sopravvissuti seguiti da Bellamy e Clarke poi il resto.

 Erano tutti quanti pronti a uscire da li, i primi furono i sopravvissuti seguiti da Bellamy e Clarke poi il resto

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Mi dirigo verso quel villaggio io, voi altri dividetevi" - disse Clarke.

"Non dovremmo andare tutti insieme" - chiese Bellamy.

"No, vi prego.. deve assicurarmi che sia o non sia lei da me" - concluse Clarke 

"Se Lexa è viva Bellamy è un suo unico diretto trovarla" - commentarono Octavia e Raven.

*Tutti andarono per la loro strada*

Ben presto Clarke, avrebbe incontrato una persone cara a lei, ma quanto Lexa ma lo stesso importante. Chissà quando rincontrerà Lexa e come la prenderà quando scoprirà di questa nuova presenza nella vita di Clarke.



Clarke e Lexa: Un finale inaspettato (COMPLETE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora