Clarke e Lexa: Un finale inaspettato (COMPLETE)

CAPITOLO 10: IL RITORNO

Clarke era in attesa di salutare la sua donna, di abbracciarla forte e di baciarla intensamente di nuovo, ma Octavia e Raven non le permettevano di gettarsi in mezzo alla folla per raggiungere Lexa. Ovviamente le volevano salvare il culo.

"Forse potremmo entrare da dietro e travestendoti magari riusciresti a raggiungere la stanza di letto di Lexa" - disse Octavia rivolgendosi a Clarke, ricevendo un cenno di accordo da parte di Raven.

"Va bene facciamo cosi, ma velocemente...voglio chiudere sta storia al più presto" - le rispose Clarke con voce agitata.

"Andiamo da questa parte" - sussurrò Raven.

Le tre ragazze si avviarono, superarono la radura e delle guardie e entrarono nel palazzo di Polis, travestirono Clarke da guardia e attuarono un paino di fuga e di soccorso, prima di nascondersi nella radura e fare andare avanti Clarke da sola.

"Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano...", cantava Venditti. A volte, accade davvero che una storia finisca e che a distanza di tempo i due ex si rincontrino e decidano di riscommettere sul proprio amore. Peccato che non sia due ex, ma due donne coinvolte in un amore così tanto letale e proibito che ha portato un uomo a commettere l'errore più grande della sua vita.

LEXA:

Chissà se avrei mai rincontrato Clarke di nuovo, beh sinceramente non lo so più, so solo che Titus verrà accusato di alto tradimento e non permetterò che nessuno gliela faccia passare liscia dopotutto quello che ha fatto e il dolore che ha causato. Ricevere per almeno una settimana insulti e cibo addosso, poi inizierà il piano di tortura don tagli e frecce e infine dopo 15 lunghi giorni fi tortura riceverà il colpo di grazia, e chiunque osi andarmi contro o liberarlo subirà la stessa ira. 

Take it back to the start
No, I can't tell you apart
When we lost one another
That's when I rediscovered
My memories in the clouds
But no feet on the ground
'Cause I know I should forget you
Why can't I just regret you?

STANZA DI LEXA:

Clarke si avviò direttamente nella stanza di Lexa senza sapere cosa si sarebbe trovata difronte  voleva solo la sua donna di nuovo. 

Lexa arrivò con il passo pesante , ordinò alle guardie di lasciarla sola nella sua stanza entrò, chiuse la porta a chiave sbattendola e poi si girò ... ciò che vide la fece rimanere lì in piedi, con gli occhi lucidi.

"Che ci fai qua, sono il tuo comandante ti ho dato un ordine preciso...di lasciarmi sola" - disse Lexa incazzata verso quella guardia che non sapeva fosse Clarke.

"Non è come pensi..." - rispose Clarke.

Si tolse il cappuccio e il mantello, Lexa a quel punto rimase scioccata.

"Clarke..." - disse con fatica Lexa non credendo a ciò che aveva davanti, la sua donna era lì.

"Si Lexa, sono io ...sono viva, sono tornata da te , dalla mia donna" - Clarke rispose abbracciandola 

Lo so che non è semplice
Cogliere sempre il momento
La verità vien scherzando
Ed io son vero se ridiLo so che non è facile
Fare finta di niente
Quando si prova di tutto
Ed ecco cosa voglio che resti

Le due non avevano parole per descrivere i sentimenti che provavano in quel momento, l'unica cosa che fecero fu baciarsi...e si si baciarono intensamente dopo tanto tempo entrambe lontane dalle labbra della loro donna.

VI LASCIO LE IMMAGINE QUI SOTTO DEL LORO INCONTRO NELLE STAGIONI SUCCESSIVE DELLA SERIE NONOSTANTE LEXA FOSSE MORTA, QUI IL FINALE SARA' DIVERSO ... COME L'EMOZIONE CHE PROVANO LORO DUE INSIEME.

Te li ridarei
Tutti quei respiri che ti ho tolto, ehi
Te li comprerei
Tutti quei vestiti per levarteli di dosso
Se tu fossi un posto apposta
Mi ci perderei
Io che trovo ogni risposta dopo il sole delle 6
Oh nana ho capito cosa contava
Ora che sei vicina e lontana
Sento ancora il tuo battito battermi addossoNo, non ero in me
Tu non eri in te
Ma eravamo noi
Quella sera di agosto
No, non ero in me
Tu non eri in te
Ma eravamo noi
E un bicchiere di troppo