Clarke e Lexa: Un finale inaspettato (COMPLETE)

CAPITOLO 13: NON FARLO

Clarke, Raven e Octavia erano appena rientrate insieme agli altri ad Arkadia e la situazione che gli si piazzò davanti fu travolgente. Tutti i terrestri feriti e non erano imprigionati e Marcus era sotto il controllo di Pike 24h su 24h l'unica abbastanza libera di circolare era Abby la madre di Clarke, perché serviva per curare i soldati e gli uomini del popolo del cielo.

"Clarke!" - urlò Abby alla vista della figlia.

"Mamma *l'abbracciò* " - quest'ultima.

"Cosa è successo a Polis? Il comandante come sta ? è viva?" - Abby iniziò a fare mille domande diverse.

"Non portiamo buone notizie, si viva ma non amichevole" - dissero in coro Octavia e Raven.

"Mamma non è successo nulla di che...anzi meglio parlarne dentro" - spiegò Clarke.

"Non possiamo entrare Clarke, Pike chiederebbe di te e potrebbe usarti o altro..se qualcosa non va dimmelo qui fuori poi pensiamo a come farti entrare senza problemi" - le rispose la madre.

*Clarke raccontò tutto a sua madre*

"Mi stai dicendo Clarke che abbiamo meno di un giorno per salvare la nostra gente, dal comandante ? non avevi trovato un modo per impedire tutto ciò" - aggiunse Abby.

"Madre questa è colpa di gente immatura che ha votato Pike cancelliere...non abbiamo altre opzioni e io ci ho provato con tutte le forze" - concluse la bionda nervosa.

"Quindi ora che si fa?" - domandò Raven.

"Prima di tutto cerco mio fratello e lo ammazzo per aver fatto imprigionare Bellamy sostenendo che sia stato per un incidente avvenuto in farmacia" - continuò Octavia.

"E' andata esattamente così O. Fattene una ragione" - intervenne all'improvviso una voce maschile che Clarke riconobbe subito. 

"Bellamy * si abbracciarono e poi lui le diede un bacio sulla guancia* " - disse Clarke.

Esattamente, Clarke preferiva non respingere Bellamy per quel bacio e per aver fatto parte degli uomini che hanno ucciso i 300 terrestri mandati a proteggerli, quindi stare dalla parte di Blake e andare contro quella di Lexa, solo per una decisione diversa dal previsto..

"Ascoltami bene Bellamy, Lexa manderà tutti i suoi uomini ad attaccare Arkadia entro un giorno se non consegniamo i trasgressori del villaggio massacrato..." - iniziò a parlare Clarke.

"So che ci sei stato anche tu, ma posso impedire che a te venga fatto qualcosa ma devi aiutarci a fermare Pike e chi sta con lui..." - concluse la Griffin.

"Per favore lasciateci..." - disse allontanandosi Bellamy.

*Tutti lasciarono la stanza tranne loro due e Octavia diede un'occhiataccia a suo fratello uscendo*

"Clarke io non penso che tu sia dalla parte del comandante, altrimenti saresti stata lì... forse finalmente hai capito che il tuo popolo vale molto di più di lei, e che devi rimanere con noi." - iniziò il suo discorso Bellamy.

"Ma cos.." - Bellamy la interruppe prima che potesse continuare.

"Clarke non ti importa molto degli altri, ti importa solo di costruirti una nuova vita come tutti qui sulla terra, e i terrestri sono uno ostacolo, ma senza il comandante non sono nulla...il problema non è Pike ma il comandante.. eliminato tutto andrà bene.." - concluse Bellamy.

*Clarke non rispose, lo guardò male e si allontanò uscendo da quella stanza buia e fredda*

POCHE ORE DOPO:

"ALLARME SIGNOR CANCELLIERE!" - urlò una guardia.

*Tutti uscirono, tra cui Bellamy, Octavia, Abby, Clarke, Raven e Lincoln liberato stranamente da Bellamy*

Il campo di Arkadia era circondato da migliaia di terresti, ma nessuna traccia per ora del comandante. La scena ricordava molto quella di Mont Weather, ma stavolta Skaikru e Trikru erano avversari.

*Un forte colpo in lontananza*

"Cancelliere!" - urlò un'altra guardia, una freccia aveva appena sfiorato la guancia di Pike conficcandosi nel muro dietro di lui.

"JUS DREIN JUS DAUN!" - si sentì in lontananza inizialmente poi pian piano tutti i terrestri iniziarono a dire quelle 4 parole, di cui ormai Clarke conosceva il significato a memoria.

"Non farlo...non farlo Lexa.." - disse a bassa voce Clarke quasi intenzionata a non farsi sentire.

Pike urlò ai soldati di mettersi in posizione e iniziò a dare gli ordine... includendo pure Bellamy, che forse aveva cambiato idea.

*Bellamy prese all'improvviso Clarke per il braccio e le stampò un bacio sulle labbra che lei rifiutò aspramente subito dopo*

"MA CHE CAZZO FAI!" - urla Clarke contro il ragazzo.

"Qualcosa che avrei dovuto fare molte tempo prima .." - disse lui e si allontanò per andare nella sua postazione.

Quello che stava per succedere sarebbe stato qualcosa di disastroso, ce l'avrebbe fatta Clarke a impedire tutto ciò? A convincere Lexa di non attaccare? E cosa avrebbe fatto riguardo il bacio da parte di Bellamy?.