CAPITOLO 35: MADI

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CLARKE:

Perlustrai ogni centimetro di quel posto senza trovare traccia della donna che amavo, trovai solo corpi morti di terrestri. Dopo ore e ore di ricerche vidi una sagoma in lontananza, capii che poteva essere l'anomalia che aveva visto Raven e le corsi dietro fino al fiume.  Nel farlo però cadetti in una delle sue trappole, forse per il cibo, questo rallentò il mio passo e mi procurò una ferita mediamente profonda, così decisi di lasciarle sulla roccia del fiume un messaggio, un disegno e poi me ne tornai al villaggio per guarirmi e riposare.

"Hey, hai visto che bel disegno?" - domandò Clarke alla ragazzina che finalmente si avvicinò a lei.

*La bambina era timida non diceva nulla, faceva solo cenni di si e di no alle domande di Clarke*

In quel momento provò solo una forte emozione, uno dei suoi più grandi desideri era di diventare madre e forse adottando quella bambina, quel sogno di sarebbe avverato anche se le mancava ancora qualcosa.

CLARKE:

Comunicavo con gli altri tramite una radio, dovevo occuparmi della ragazzina e crescerla nel modo migliore e poi l'avrei presentata agli altri, dovevo aspettare che avesse una certa età e  poi tutto sarebbe cambiato. Avevo scoperto le sue origine e cosa le era successo, sapere che era figlia dal sangue nero mi ricordò Lexa e la possibilità che potesse essere il nuovo comandate, il suo nome era Madi. Avrei voluto tantissimo che ci fosse Lexa lì con noi, non ho ancora detto nulla a Madi ma l'unico pensiero che ho è... una famiglia con Lexa.

"Mamma!" - urlò Madi richiamando l'attenzione di Clarke.

"Si sono qui, che succede?" - domandò la ragazza bionda.

"Quando  mi farei consocerei gli altri?" - domandò la ragazzina.

"Oggi Madi, ho già avvisato prepara le tue cose" - commentò Clarke.

"Ho tutto possiamo andare" - continuò Madi.

"Bene, allora stammi vicino i boschi non sono un posto sicuro, andiamo" -- concluse Clarke.

"Bene, allora stammi vicino i boschi non sono un posto sicuro, andiamo" -- concluse Clarke

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"Guardate chi c'è!" - esclamò Bellamy.

"Wow è tornata Clarke!" - commentarono in coro tutti gli altri.

"Che bello, finalmente" - aggiunse Abby.

"Piacere Raven" 

"Piacere Octavia"

"Bellamy" .

Si presentarono tutti a Madi, e iniziarono a ridere, scherzare... sembrava che stessero vivendo una nuova vita da capo.

"Quindi ora Clarke ha una figlia, è una cosa emozionante ma cosa ne pensa.." - Murphy.

 Clarke non gli fece finire la frase sapeva a cosa si stesse riferendo ma non aveva ancora detto nulla a Madi, perché lei stessa non era consapevole se Lexa era viva o no.

"hey Madi perché non vai a vedere il bunker e il mini villaggio che abbiamo creato con la nonna?" - domandò Clarke.

"Si con piacere!" - sorrise e andò via con Abby e Kane.

"Hey Clarke, non glielo hai ancora detto vero?" - domandò Octavia appoggiando la sua mano sulla spalla di Clarke.

"Non posso... devo prima sapere se è viva o no.." - continuò Clarke.

"E' un dolore atroce vero.." - aggiunse Raven.

Bellamy stava lì solo a sentire e osservare la scena.

QUALCHE ORA DOPO:

"Mamma fai piano, Madi sta dormendo" - disse Clarke a Abby che entrò nella stanza.

"Clarke, non le hai detto di Lexa vero..?" - domandò la madre.

"No, devo sapere se è viva e se può riprendere lei la fiamma e non Madi.. non voglio che passi certe sofferenze.." - continuò Clarke.

"Clarke riposa, domani abbiamo molto altro da fare, e ricorda che conosco quello sguardo e so che in questo momento stai provando le stesse sensazioni ed emozioni di quando hai fatto il ritratto a Lexa mentre dormiva.." - concluse la madre prima di uscire.

Clarke pensò tra sé e sé forse ha ragione mia madre.

Clarke pensò tra sé e sé forse ha ragione mia madre

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Clarke e Lexa: Un finale inaspettato (COMPLETE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora