Capitolo quattro

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Tutti quanti avevano il fiatone, Viaja era con le mani sulle ginocchia e boccheggiava.

Il sole stava calando.

<<Accidenti, Eulalia, dove hai sentito queste storie?>> chiese Ilra.

La fata si sedette sul prato.

<<Sono solo vecchie leggende non veritiere>>

<<Ogni leggenda ha un fondo di verità>> disse Elim.

<<Suvvia, fifoni...>>

<<Fifoni? Sbaglio o hai urlato anche tu?>> la punzecchiò Viaja.

Eulalia tossì imbarazzata.

<<Io...oh, uffa!>> sbottò imbronciata.

<<L'ho perso!>>

I giovani si voltarono verso Daventh e Viaja si avvicinò a lui.

<<Che cosa hai perso?>>

<<Il mio ciondolo. Deve essere caduto>>

<<Hai preso il tuo amuleto?>> domandò preoccupata, Eulalia.

<<Ne avrai un altro>> replicò il piccolo tritone.

<<La mamma dice sempre di non toglierlo mai, che mi avrebbe protetto>> mormorò con sguardo basso.

Viaja gli prese la mano.

<<Andiamo a cercarlo, scommetto che si trova nel punto in cui eravamo seduti>>

<<Viaja, tra poco sarà buio ed è pericoloso>> rispose Ilra.

<<Ma Daventh deve ritrovarlo>> protestò.

Eulalia rimase in silenzio.

Un giorno nel suo regno si mise a fare ricerche sugli amuleti di protezione e trovò quello che indossava Daventh.

Oggetti di quel tipo servivano per nascondere la presenza di qualcuno ad eventuali nemici.

Da cosa lo stava proteggendo?

Ad ogni modo, non era per niente tranquilla.

Sentiva le sue ali prudere e tremare, come se le stessero dicendo di volare via il più lontano possibile e tornare dalla sua mamma al sicuro.

<<Ilra ha ragione, dobbiamo andare via>>

Si stupirono del suo tono serio ed Eulalia li guardò uno per uno.

<<Elim, nuota il più velocemente che puoi e resta al sicuro negli oceani. Ilra, Viaja e Dryto, correte al villaggio e avvisate i vostri genitori. Trovate un rifugio e mettete in allerta tutti>>

Poi si voltò verso Daventh.

<<Ho capito cosa sei, lo sento nelle ossa. Mi sento oppressa da qualcosa che sta per arrivare perché ti ha trovato>>

Daventh aveva lo sguardo basso e Viaja non capì.

<<Cosa succede, Eulalia? Cosa sta arrivando?>>

<<Non abbiamo tempo per le spiegazioni. Il sole sta calando e dobbiamo muoverci!>>

La fata si alzò in volo ma i brividi non volevano saperne di andare via.

<<Madre, devo tornare da lei>> disse coprendosi le braccia come se avesse freddo.

Ilra prese la mano di Viaja e Dryto.

La Spada dei DannatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora