Capitolo ventitré

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200 anni prima :

Il palazzo dei signori della regione di Flameore era il più sfarzoso di tutti.

Lady Anman e sir Beorthgel Banewar, dopo mille peripezie, riuscirono ad avere un bambino sano e forte che chiamarono Devon.

Felice per aver avuto finalmente un erede, Beorthgel diede una lunga festa che durò tre giorni e persino il suo comportamento adultero e libertino svanì.

I più vicini ai signori descrivevano lady Anman come una donna gentile e mite dai grandi occhi cobalto e capelli neri, molto cagionevole di salute.

Prima di dare alla luce Devon ebbe tre aborti spontanei e il malessere psicologico che l'affliggeva sembrava non trovare cura.

La gravidanza di Devon la passò a letto e riuscì a farlo venire al mondo dopo un parto travagliato.

Le ci vollero quasi due mesi per riprendersi ma le levatrici furono abbastanza chiare con Beorthgel : un'altra gravidanza avrebbe potuto ucciderla.

Il signore di Flameore aveva la reputazione di uomo severo e autoritario ma con la debolezza per le belle donne.

Dopo la nascita di Devon, si scoprì essere un padre premuroso e un marito affettuoso.

Aveva giurato solennemente agli Dei che se il bambino fosse nato sano e salvo non avrebbe più commesso adulterio e così fu.

Aveva folti capelli castani e profondi occhi scuri capaci di cogliere ogni minima bugia.

Il piccolo Devon crebbe nell'amore dei suoi genitori e coccolato dalle balie i primi mesi di vita poiché lady Anman era impossibilitata a muoversi.

Beorthgel si era assicurato che suo figlio, il suo unico erede ribadiva con orgoglio, avesse i migliori studi sia di cultura che con la spada.

Devon fu un bambino precoce per la sua età, aveva imparato a leggere e a scrivere prima di tanti suoi coetanei.

Amava la storia, parlava diverse lingue, sapeva suonare la lira e tirare benissimo di spada.

Era bello, colto ed elegante, capace di far battere il cuore di ogni fanciulla anche con un sorriso.

Ma più di tutto questo, aveva ereditato il buon cuore e la gentilezza della madre oltre che l'aspetto meraviglioso.

Al compimento dei diciotto anni, Beorthgel presentò a Devon il suo nuovo insegnante di spada, il cavaliere Greyfarer di qualche anno più grande di lui.

Era bello e fiero, con lunghi capelli chiari come il grano e occhi color miele che, alla luce del sole, assumevano tonalità dorate.

Greyfarer era severo ma sapeva anche ascoltare e si rivelò un ottimo amico per Devon.

Nonostante le mille qualità, il giovane non era mai riuscito a trovare un vero amico. Spesso si avvicinavano a lui per il suo rango o chiedergli favori.

Ma Greyfarer non era così, i suoi consigli erano preziosi e Devon ne faceva tesoro ogni volta.

Con il passare degli anni, l'amicizia e l'ammirazione divennero qualcosa di più e il cavaliere si accorse che gli occhi di Devon lo guardavano in modo diverso.

<<I tuoi occhi rivelano troppo>> gli disse dopo un allenamento particolarmente duro.

Devon rinfoderò la spada e, forte della sua incoscienza da ventenne, lo guardò.

<<Forse perché vogliono che tu veda>>

Greyfarer scosse la testa.

<<Non possiamo, Devon. È proibita una cosa simile>>

La Spada dei DannatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora