Capitolo due

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<<Ma dove si trova Viaja?>>

<<È rimasta indietro>>

Eulalia fissò Dryto che sembrava davvero preoccupato per sua sorella e gli accarezzò i morbidi capelli.

<<Andrò subito da lei, così dopo giocheremo tutti insieme>> disse con un bel sorriso.

La piccola fata sparì oltre i boschi e Dryto si sedette vicino al fiume strappando alcuni ciuffi d'erba.

Elim si avvicinò a lui.

<<Sai nuotare?>> chiese curioso.

<<No, ho paura di affogare>>

Il tritone rise.

<<Un giorno ti insegnerò io così non avrai più paura>>

<<Ma io non posso respirare sotto l'acqua come te>>

<<Ci sono tanti modi di giocare in acqua>> disse tuffandosi e mostrando la coda.

La pinna colpì il pelo della superficie e minuscole goccioline schizzarono creando riflessi arcobaleno.

Dryto rise.

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Viaja e Daventh non stavano correndo più, troppo curiosi di sapere qualcosa l'uno dell'altra.

<<Allora vivi nei boschi? Sei un elfo?>> chiese la bambina.

<<La mia casa è vicina al Villaggio dei Fiumi. È facile per me raggiungere il bosco>>

<<Ehi, è il nome del mio villaggio. Strano che non ti abbia mai visto>> disse stupita.

Daventh alzò le spalle.

<<Dove viviamo è un posto isolato e tranquillo. La mia mamma dice che non devo fidarmi di chi conosco da poco>>

<<Lo dice anche la mia>>

Si fermarono fissandosi negli occhi.

<<Noi ci conosciamo da poco>> disse Daventh.

<<Ma ci stiamo conoscendo, così si diventa amici>> rispose con un bel sorriso.

<<Quindi...siamo amici?>> domandò titubante.

Viaja lo colpì scherzosamente sulla spalla.

<<Certo che sì, non vedo l'ora di farti conoscere gli altri>>

Un lampo di timidezza passò attraverso quegli occhi verdi.

<<E se non gli piaccio?>>

<<Non dire sciocchezze>>

<<Viaja!>>

La bambina sorrise e agitò la mano.

<<Eulalia, siamo qui!>>

La fata si fermò e notò che la sua amica non era da sola. Chi era l'altro?

<<Eulalia, lui è Daventh e vive vicino al mio villaggio. Daventh, lei è la mia amica Eulalia ed è figlia della regina delle fate>> disse sorridendo.

Stupore nel viso di Daventh.

<<Una principessa? Accidenti>> rispose facendo un piccolo inchino.

Eulalia si avvicinò incuriosita e gli toccò le orecchie, Daventh si ritrasse.

<<Cosa fai?>> domandò teso.

La Spada dei DannatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora