Capitolo ventuno

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Si erano rimessi in viaggio abbandonando la caverna. Non potevano permettersi di restare fermi nello stesso posto con i demoni che sbucavano ovunque.

L'alba stava sorgendo e Viaja camminava camminava accanto a Daventh, stanca ma meno pallida di prima.

Jagga le aveva dato dei frutti che l'avevano fatta riprendere ed ora non sentiva più quel senso di nausea opprimente.

<<Dobbiamo fare qualcosa per la tua spada>> disse Jagga.

Daventh osservò la lama.

<<Puoi ripararla con la magia?>> chiese.

<<Ci posso provare, ma non ti garantisco niente>>

<<Perché cerchi la spada?>> domandò Grevan.

<<Per impedire che il re dei demoni sorga, devo chiudere il portale una volta per tutte>>

Jagga sembrò soddisfatto della risposta e Viaja osservò il sole ormai sorto che riscaldava l'aria con i suoi raggi e illuminava la foresta.

<<Anche se è pieno giorno non abbassate la guardia, Raxsas sarà sicuramente sulle nostre tracce>>

<<Il demone taurino?>> chiese Daventh.

Jagga sospirò.

<<Voi giovani dovreste studiare di più. Sei il figlio di due entità importanti e non sai chi sia Raxsas?>>

<<So solo che mia madre lo ha affrontato più volte in battaglia senza riuscire ad ucciderlo>> rispose camminando dritto.

Viaja cercava di stare al suo passo.

<<Se nemmeno la Dea Emerald con la Spada del Cielo è riuscita ad ucciderlo, per noi sarà impossibile>>

<<Tu mi hai sempre detto che nulla è impossibile>> disse Grevan.

Jagga fissò il suo protetto.

<<Sono demoni diversi dagli altri>>

<<Per il fatto che sono forti anche di giorno?>> chiese Viaja.

<<Esatto, ragazza mia>>

<<Perché lo sono rispetto agli altri?>> domandò Daventh.

<<Semplice, un tempo erano umani>>

I tre si voltarono stupiti verso il vecchio stregone e Daventh assottigliò lo sguardo.

<<Cosa intendi dire? Quel mostro era umano?>>

<<Certo. Fin dalla sua prima comparsa, il Caos era come un diamante allo stato grezzo con ogni cosa legata all'oscurità. Limal e gli altri sono nati da esso ma la loro forza non era sufficiente per battere le Dee poiché loro avevano la luce del sole su cui fare affidamento. I demoni si indeboliscono molto durante le ore diurne, al contrario della notte, e diventano facili da uccidere. Per questo Limal decise di fondere il Caos con gli umani e da questo nacquero i suoi quattro guerrieri più potenti : Raxsas, Busla, Reilba e Dreal>>

Daventh ebbe un sussulto nel sentire il nome di suo padre. Quindi un tempo era stato umano?

Come se potesse leggergli nel pensiero, Jagga annuì.

<<Proprio così, Daventh. Lo era>>

<<Quindi hai una parte umana>> disse Viaja.

L'uomo scosse la testa.

<<No, perché è stato concepito nel momento in cui suo padre era un demone e sua madre una Dea>>

La Spada dei DannatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora