33. Get Away

233 20 3
                                    

3 settimane dopo

-Dario cos'hai?- gli chiedo aggrottando la fronte. Da quando è tornato dal suo brutto viaggio è diventato più freddo e distaccato. Il nonno ora sta bene, è tornato a casa. Sono passate tre settimane e non mi chiama ne amore, ne tesoro e ne piccola. Non mi manda neanche un cuore e a stento mi bacia.
Non mi guarda più negli occhi come prima e se non gli scrivo prima io, non mi scrive.
Non si esprime e sembra quasi non mi voglia vedere...
Ho pianto tutte le notti ma non gli ho chiesto mai niente. Ho stretto i denti e accettato tutta questa merda ma sto cominciando ad annegare nella merda. Se non vuole stare più con me basta dirlo! Preferisco la cruda verità... me ne farò una ragione. Gli ho appena detto che lo amo e lui mi ha fatto un sorrisetto tirato.
-Cosa intendi?- mi chiede guardandomi gelido negli occhi
-Cosa c'è che non va? Ho fatto qualcosa di sbagliato?- chiedo con le lacrime che puntellano i miei occhi
- Clara non ho nulla e non mi hai fatto niente- dice con lo sguardo distaccato
In men che non si dica le lacrime hanno iniziato a rigarmi il volto.
Come è possibile amare una persona che non si capisce? Io lo amo ma non lo capisco.
Cosa è successo? Non capisco! È stato ad Anzio per due settimane e mi ha scritto solo due volte.
Non riesco a sopportare tutto questo quindi decido di scendere dalla macchina e tornare a casa a piedi. Sono le otto e Dario mi è venuto a prendere da nuoto, ora siamo per strada ma non mi importa... troverò la via per tornare a casa.
-Buonanotte. Quando ritrovi il vero Dario chiamami- prendendo la borsa da nuoto e scendo dalla macchina ma Dario mi afferra un braccio e dice:
-Clara ti prego non lo fare- sempre con lo sguardo distaccato
-Ma non ti senti? Sembri un robot!- ho urlato piangendo di più- Buonanotte. Vai a casa e riprenditi- ho detto sbattendo la portiera.

Ora sono sola. In mezzo alla strada con la borsa di nuoto che pesa e ho anche sonno. Gli occhi e la testa mi fanno male, non ci posso credere.... probabilmente è finita. Non so se è un bene o un male.
Io lo amo davvero tanto ma lui non sembra provare le stesse cose. Mi ha seriamente piantato qui in mezzo alla strada! Le lacrime...
Cerco di orientarmi e trovare la via di casa.

***

Sono le nove e un quarto e sono appena tornata a casa. Sembra tutto tranquillo... Patricia guarda la tv e i miei probabilmente non ci sono.
Saluto Patricia e salgo in camera, mi accascio sul letto e inizio a piangere. I nervi picchiettano sulle tempie, gli occhi mi fanno malissimo, il naso mi cola e il mio letto è ormai diventato un pozzo.
A peggiorare la situazione c'è la canzone che ascolto... 'Get Away' di Jessy J

Perché mi sento come se stessi vivendo attraverso di te
Dimmi perché io sono dipendente da te
Perché nemmeno io lo so
Inseguendo questo perché pensiamo che lo vogliamo
Ma non possiamo respirare perché l'aria è tossica
Allora dimmi dove andare
E' una linea sottile sottile
Tra l'ammettere ed il negare, yeah yeah
Come è questo diverso tipo di amore?
Di solito ci salvava
Ora ci sta distruggendo
Non si tratta solo di rinunciare
Sapendo che non siamo abbastanza sicuri
Scappa via, scappa via, scappa via
Scappa via, scappa via, scappa via
Scappa via, scappa via, scappa via
Devo rimanere perché dici che hai bisogno di me
Lo desideravo di più quando non era facile
Come faccio a crescere?
Non risolverò il problema perché ti dico ti amo
Ho bisogno di dimostrartelo, ma non so come
Come faccio a crescere?
E' una linea sottile sottile
Tra l'ammettere ed il negare, yeah yeah
Come è questo diverso tipo di amore?
Di solito ci salvava
Ora ci sta distruggendo
Non si tratta solo di rinunciare
Sapendo che non siamo abbastanza sicuri
Scappa via, scappa via, scappa via
Scappa via, scappa via, scappa via
Scappa via, scappa via, scappa via
Yeah, yeah
scappa
Yeah, yeah
Come è questo diverso tipo di amore?
Di solito ci salvava
Ora ci sta distruggendo
Non si tratta solo di rinunciare
Sapendo che non siamo abbastanza sicuri
Come è questo diverso tipo di amore?
Di solito ci salvava
Ora ci sta distruggendo
Non si tratta solo di rinunciare
Sapendo che non siamo abbastanza sicuri
Scappa via, scappa via, scappa via

Alzo gli occhi e vedo attaccati al cornicione del letto le nostre foto...
Noi alla festa di Marco seduti sulla panchina. Non so neanche chi l'ha fatta, probabilmente dallo shock dell'incontro con Dario.
C'è anche la foto di noi al parco. Il sorriso che abbonda sul suo volto mi fa tremare il cuore, sento che tra poco crollerò...
Il verde dei suoi occhi emanavano speranza... speranza di un futuro fantastico...
Piango ancora di più.
C'è anche la foto nostra al McDonald's, ad Anzio con la nonna e una con la mamma...
Solo due foto non oso guardare. Il nostro bacio al tramonto fatta al mare di Nettuno e quella delle nostre mani intrecciate con lo sfondo della sabbia.
Non le voglio guardare perché potrei morire.
Ho bisogno di lui.. dei suoi occhi nei miei, le sue labbra sulle mie, il suo sorriso divino, i suoi capelli morbidi tra le mani, le sue dolci parole e le sue braccia confortanti.
Ma ormai è tutto finito e devo accettarlo.


Weee! Per la prima volta scrivo.... tranquilli la storia non è ancora finita.
So che non è proprio un libro.. ma è la prima volta che scrivo un libro "serio".
Per ricapitolare, Dario è stato ad Anzio per due settimane perché il nonno è stato ricoverato in ospedale, al ritorno Clara ha notato che è cambiato. Perchè?
Secondo voi?
Su, su cosa ne pensate?

Non amarmi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora