07. A joke.

349 20 0
                                    

Ah che bello... niente scuola, posso stare a poltrire tutto il giorno.
Patricia è a scuola, mamma e papà a lavoro. Perfetto.
Dopo quello che è successo ieri non so se voglio parlare con Dario.

"Tin" un messaggio da Laura.
Lei: Mi raccomando divertiti. Io sto a scuola a studiare e tu a casa a poltire.
Io: È la vita, un po' difficile ma è la vita xD
Lei: Va be ci sentiamo u.u

Mi metterò a leggere un po' poi ascolterò la musica.
Mangeró, dormirò e poi vedrò.

Wow il tempo è passato in fretta! Sono già le 16:00 e Patricia è tornata già da un pezzo!

"Tin" un messaggio... da Dario!
Salto di gioia! No. Aspetta. La figura di ieri!

Lui: Hey bellissima :*
Io: We
Lui: Che fai?
Io: Sinceramente niente. Sono stata a casa tutto il giorno tu?
Lui: Appena staccato da lavoro, ho fatto aggiustare il cellulare
Io: Era ora!
Lui: Sentivi la mia mancanza? ;)

Effettivamente si..

Io: Presuntuoso..
Lui: :* Ammettilo.
Io: Ma stai zitto.
Lui: Hai davvero un buon profumo ;) perché hai chiuso gli occhi quando mi sono avvicinato a te?

Che imbarazzo! Basta! Non rispondo.
Mi rimetto le cuffiette e mi metto a dormire.

***

Lui: Esci di casa

Che intende? Da casa mia?

Io: ???
Lui: Esci! Apri la porta di casa!

Ma cosa...? Facciamo come ha detto.

-Oh che vuoi fare?- chiede Patricia dalla cucina aggrottando la fronte
-Esco due secondi
-Dove vai?

Non rispondo e apro subito la porta.

È qui!
Diamine, fuori casa mia con un bel mazzo di rose!
Ma è un sogno?

-Hey- mi saluta lui dandomi un appassionato sulla guancia a tre centimetri dalle labbra.
-Hey- saluto io un po' imbarazzata
-Queste sono per te
-Aww perché queste?
-Per scusarmi..
-Di che cosa?- chiedo un po' da finta tonta.
-Per tutto -dice avvicinandosi a me

Lo afferro e lo abbraccio. Sento le farfalle nello stomaco.

-Vuoi entrare?- gli chiedo un po' perplessa
-Ehm... se vuoi
- Certo!

Cavolo Patricia ci guarda male.
-Quindi tu eri alla festa - chiede Patricia circospetta
-Ehm si- risponde Dario a disagio.

Grazie a Dio mamma e papà oggi tornano alle nove.

-Ti faccio fare un giro della casa- annuncio io spezzando la tensione.
- Perfetto- si affretta a rispondere Dario

***

-Sei bellissima- dice Dario seduto sul mio letto,giardandomi.
-Stai zitto.- taglio corto io, imbarazzata per ieri
-Ahah sei arrabbiata con me?
- No.- mento spudoratamente
-Vieni qui

Sono affacciata alla finestra e vuole mi avvicino a lui, perchè? Mi vuole di nuovo annusare? Non lo sopporto.

-Dai amore vieni qui.

Mi ha chiamato amore! Non so più che provo. Da una parte vorrei strozzarlo dall'altra parte saltargli addosso.

-Zitto.
-Amore..- canticchia

Gli lancio il mio pupazzo preferito di Topolino addosso.

-Dai vieni, ti prego

Mi avvicino a lui, molto lentamente.
Mi sta fissando intensamente.

-Dai vieni, in braccio a me
- Uffa! Certo che rompi!
- Ahah che bijou.
-Gne!

Mi metto in braccio a lui, mi abbraccia da dietro, mi bacia il collo, che brividi..
Sicuramente vuole baciarmi... ora glie la faccio pagare.

-Sei bellissima- ansima mentre mi bacia il collo.

Mi afferra la vita e mi gira verso lui, mi afferra la faccia, si avvicina prova a baciarmi ma..

-Ma che cazz...- interrompe mia sorella, irrompendo nella mia stanza.

Che imbarazzo! Chissà che starà pensando!

-Non..- dice Dario

Non fa in tempo a finire che Patricia scende giu.

-Scusa- dice Dario a testa bassa
-Ma di che cosa!- esclamo io alzandogli la testa

È tenerissimo quando fa cosi. Avvicino il mio viso al suo e...

-Che buon odore che hai- annuncio
-Ahah Clara, Clara

***

-Insomma Dario cosa fai nella vita?- chiede quell'impicciona di mia madre che ha voluto tenerlo a cena.
-Ehm mi sono da poco diplomato e in attesa di un buon lavoro faccio il muratore
-Interessante- si intromette mio padre.

Non amarmi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora