01. First

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Accendo il computer per vedere se mi è arrivata qualche notifica su Facebook o meglio per vedere se qualcuno mi ha scritto.

Il computer è grigio con i tasti neri, polveroso per il fatto che non lo utilizzo sempre, preferisco il mio bel Iphone5 che mi hanno regalato i miei quest'estate per il mio compleanno.

È veloce questo computer! Sono già su facebook, ci sono 5 notifiche (due richieste di gioco, due "mi piace" di un ragazzo a delle foto e un invito ad un evento) 3 messaggi (uno del mio ex,siamo rimasti amici, uno della mia migliore amica Laura e una di un ragazzo che non conosco)
Clicco sul messaggio del ragazzo che non conosco... Dario Prisma, mi ha scritto "ciao" con uno smile sorridente, gli rispondo a modo anche se non è online, rispondo anche a Tony che mi manda sempre messaggi di "scherzosi" insulti.

È un ragazzo mulatto con gli occhi a mandorla color marrone scuro e i capelli riccioluti, un fisico da urlo per il fatto che pratica molti sport tra cui basket, nuoto e pallavolo. È molto simpatico, romantico e carismatico anche se infantile pur avendo 19 anni.

Ci siamo lasciati 7 mesi fa perché siamo troppo lontani, lui vive a Rieti e io a Roma, ci vedevamo una volta al mese poi lui ha casa a Londra e per sei mesi è rimasto li, perdendosi il mio compleanno... insomma la distanza ha rovinato tutto.

Siamo rimasti comunque grandi amici, gli voglio troppo bene.

Sento il "tin" del cellulare che mi avverte che è arrivato un messaggio su Whatsapp, è Laura.
É una ragazza napoletana trasferitasi qui tanti anni fa. È castana con gli marroni chiari, ha un naso perfetto e le labbra carnose, è di media statura ed in carne, molto bella.

È simpatica, amichevole, molto spiritosa e dolcissima.
Ci conosciamo da ben otto anni, è ormai una sorella.

Lei: Cuoree
Io: Weee
Lei: oggi venite a casa mia?
Si riferisce ad io e mia sorella Patricia, una ragazza molto intelligente, seria anche se poco ordinata, ha capelli neri e occhi marroni scuri come i miei, le labbra carnose e il naso piccolino.

Io: ok ci vediamo alle 16:30 a casa tua :*
Lei: perfect ;)

Sono le 15:00 quindi faccio in tempo a chattare un po con Tony.

-Insomma,che dite?- chiede Laura felice di vederci.
-Niente di che- sbuffa mia sorella dicendo -che compiti abbiamo per domani?-
-Scienze e matematica due esercizi e leggere una scheda.
-Bene!- esclama Patricia entusiasmata
-Usciamo?-chiede Laura
-Si! Esclamo io

Stiamo davanti alla fontana, tira un venticello che mi carezza la pelle, abbiamo intenzione di andare al mare a giocare a palla, per fortuna Alessia,la sorella di Laura (una ragazza molto magra, con i capelli marrone scuro corti, dritti come spaghetti raccolti in un elastico color corallo, ha una carnagione molto chiara è quasi pallida), che ha proposto di andarci.

Il vento non è a nostro favore, il nostro caro pallone arancione SuperSantos comprato dai cinesi è troppo leggero e col vento se ne va.

Sono le 18:45 ed è meglio se io e Patricia cominciamo ad avviarci verso casa, è già buio, fa quasi paura.
C'è un ragazzo che mi sorride..lo conosco? Cosa faccio? Gli sorrido.

Chissà chi era quel ragazzo... castano, molto altro con gli occhi verdi, la peluria che gli ricopre il viso, un naso leggermente sproporzionato e due labbra fine...

Mentre mi accascio sul divano, tiro fuori il mio amato cellulare dalla tasca destra dei pantaloni e da quella sinistra le cuffiette.
Collego il tutto, vado sulla playlist e mi metto ad ascoltare un po' di musica gospel, c'è una vasta scelta, inizio dalla mia preferita 'Grace' di Tasha Cobbs, mentre con il dito scorro sulla Home di facebook mi arrivano tre messaggi su Whatsapp.

Uno di Lucy, un'amica che si è trasferita da poco a Londa, uno dal mio migliore amico Leo e uno di Laura, come al solito.
Li leggerò dopo, non ho molta voglia di parlare.

Mi è arrivato un messaggio su facebook, il ragazzo sconosciuto mi ha risposto, è anche online!
Lui: Piace Dario :)
Io: Clara ^_^
Lui: Quanti anni hai?
Io: 15 tu?
Lui: 19 di dove sei?
Io: Roma tu?
Lui:Roma anch'io!

Lui è qui! Perchè sono così emozionata?
Non lo conosco!

Io: Ah wow! Cha lavoro fai?
Lui: Un po' di tutto, ora il muratore tu che scuola fai?
Io: Secondo anno di liceo scientifico.
Lui:Wow, cosa vorresti fare da grande?
Io: Bhè... laurearmi in medicina e diventare dentista.
Lui:Wow... sai, oggi ti ho vista e ti ho sorriso, hai ricambiato :)
Io: Ah eri tu??? Infatti sono stata fino ad ora a pensare chi fossi lol.
Lui: Ahah. Oi bella io devo andare a cena, se ti va ci sentiamo dopo, ciao :*

Mi ha chiamato bella!! Ma perché faccio cosi? Neanche lo conosco!

Io: Certo! Buona cena, a dopo :*

Effettivamente è ora di cenare, mia madre è davanti a me, rossa in viso, con le vene ingrossate e gli occhi fuori dalle orbita
Oh oh allarme rosso, meglio togliere le cuffie..
-Non fai mai niente! È l'undicesima volta che ti chiamo, apparecchia! La cena è pronta da già venti minuti!- urla mia madre, ancora più rossa in faccia, con la voce che mi rimbomba dentro le orecchie per quanto ha urlato.

Esce sbattendo la porta così forte da far cadere il quadro appeso al muro.
Sono morta.. meglio che vada ad apparecchiare questa dannata tavola.

-Ho salvato un gattino che si è arrampicato su un albero e non riusciva a scendere- racconta mio padre Andy che fa il pompiere, è molto fiero di esserlo e ogni sera ci racconta una sua impresa, mia madre lo guarda con i suoi grandi occhi verdi lucidi...
Che bella donna, bionda con gli occhi verdi, ha un sorriso perfetto, un naso piccolino (come tutti gli svedesi) e due labbra piccole ma carnose.
Mio padre invece è alto, non molto muscoloso con i capelli marroni e gli occhi azzurri, la peluria che gli invade la faccia,un naso non troppo grande e delle labbra sottili, ho preso da lui o meglio sono la sua fotocopia al femminile tranne per i capelli che ho biondi.
Mio padre è mulatto quindi ha una carnagione un po' scura, mia nonna è brasiliana e mio nonno italiano, wow che mix!

Mentre finisco la cena sento il solito "tin" del cellulare, 32 messaggi!
Bhè ho ignorato l'intera umanità per due ore... (intera tranne lui)

Sono sdraiata sul letto, con le mie amate cuffie alle orecchie, ascolto 'Now behold the Lamb' di Kirk Frenklin.
Vado a leggere i messaggi.

Venti sono di Laura, dieci del gruppo della classe e due di Lucy, non voglio rispondere a nessuno, non ne ho voglia.

Vado sulla home di Facebook e trovo 14 notifiche (tutti a Dario Prisma piace la tua foto) e due messaggi.
Uno di Tony con i suoi soliti insulti e uno di Dario!

Lui: Eccomi ;)
Io: Eccoci ;)
Lui: Hai cenato bella? <3

Mi ha mandato un cuore!

Io: Si, ho mangiato un aragosta.. buona! Tu?
Lui: Si, sushi ^^
Io: Buono **
Lui: Ahahha... allora, cosa mi dici di te?
Io:Boh... allora, studio lirica, canto in un coro, faccio nuoto e vado in palestra e amo la musica tu? :3
Lui:Wow** io lavoro, mi sono appena diplomato, guido, suono la chitarra e parlo il mandarino
Io: Parli il mandarino??!
Lui: Si perché ho ho vissuto in Cina per due anni
Io: Figo!

Sono ormai le ventitré e domani c'è scuola, meglio andare a dormire, spengo la musica e do la buonanotte a Dario.

Non amarmi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora