È sabato e dovrei andare a scuola ma non ho voglio, sono troppo debole, sono le nove e credo che mia madre abbia capito.
Sono così triste e sento la mancanza di Dario.
Che stupida che sono stata. Mi sono messa ad ancheggiare addosso al mio ex e Dario era li che mi guardava e io..
cerco di trattenere le lacrime.
Ho voglia di andare a correre per schiarirmi le idee.
Lascio scorrere l'acqua nella vasca e nel frattempo mi guardo allo specchio.C'è una ragazza bionda con i capelli scompigliati, due occhi azzurri gonfi dai lunghi pianti, il naso rosso, l'anima a pezzi e il cuore in frantumi.
Mi immergo nella vasca e resto li per un'ora.-Amore torna presto per il pranzo- quella santa di mia madre c'è sempre... non so se raccontarglielo...
Prendo il cellulare, le cuffie e vado a correre. Non ho avuto il tempo di aggiornare l'iPod quindi userò il cellulare.
Ho il respiro affannato, il cuore che mi batte forte, le gambe che chiedono pietà e il viso che mi va in fiamme.
Devo riposarmi. Sono davanti al parco di Torre Tre Teste, mi siedo sulla panchina e comincio a riflettere o ad assorbire la realtà dei fatti.
Ci sono bambini che giocano, cani a passeggio, coppie felici e ciò mi fa pensare se ci sarà mai un futuro con Dario..
Molte domande e nessuna risposta.Sono le 13:00 ed è meglio tornare a casa. Voglio passare davanti al locale dove lavora per vedere se c'è.
Eccolo. È lì. Sembra felice, sta ridendo con... una gallinetta, questa cosa mi irrita ma io non sono meglio.
La gallina lo sta abbracciando. Dopo quella scena preferisco andarmene a casa.Mi è passata la fame e voglio seriamente chiamare Dario.
Prendo il cellulare e digito il numero, non credo risponderà...
L'attesa mi uccide.Squilla ma non risponde.
-Pronto- il cuore mi batte all'impazza, mi ha risposto!
-Come va?- cerco di rompere il ghiaccio capendo di aver fatto una gran cavolata.
-Bene- taglia corto, quasi seccato.Devo arrivare al punto.
-Ci possiamo vedere?- chiedo con tutto il coraggio che ho.
-Quando?- non avrei accettato un rifiuto.
-Oggi- dichiaro autorevole con tutta determinazione
-Alle cinque passo a casa tua- ho vinto.
Il cervello si è ricollegato alle parole.
Ho seriamente chiesto a Dario di vederlo e lui ha accettato.
Tra meno di quattro ore sarà qui.
Meglio fare una doccia, prepararsi, mettere in bocca qualcosa e aspettare che arrivi..Metterò un comodo vestito blue scuro che arriva sopra le ginocchia e mi truccherò un po' per essere presentabile.
Mi pettino i capelli, li raccolto in un elastico nero e mangio una barretta di Kinder Cereali.Mancano venti minuti e sto sudando freddo. Devo compattare le parole, collegare il cervello alla mente e trovare il coraggio..
"Tin" un suo messaggio, "Sto sotto".
È arrivata l'ora.
Apro la porta, è appoggiato sulla sua auto.
Indossa un polo blu e un paio di jeans sporchi di vernice, è bellissimo.-Hey- il cuore ha cominciato a battermi forte e il cervello era scollegato
-V-vuoi entrare?- balbetto e le gambe mi tremano.
-Certo- la sua voce è calma, fin troppo.Siamo nella mia camera e regna un silenzio imbarazzante.
Dopo cinque minuti, il cervello è attivo e prendo il coraggio.-Senti, so di aver sbagliato. Scusami- sussurro a testa bassa in attesa di una risposta che forse non avrei mai ricevuto.
Il silenzio sta soffocando la stanza, mi sto arrabiamdo.
Alzo il volto per guardarlo negli occhi e all'istante il verde si mescola nell'azzurro formando una cosa sola.-Perché fai così? Perché l'hai fatto? Per farmi ingelosire? Brava ci sei riuscita.- ho gli occhi che bruciano ma cerco di mandare le lacrime dietro.
-N..non lo so, non me ne sono accorta...non posso giustificarmi perché ho torto marcio.- non trovo le parole, ho la mente vuota e il cervello pieno.Clara apriti!
-Sai che ti dico, la schifosa sono io, faccio schifo e non meriti di stare con una...- mi azzittisce mettendomi il dito sul labbro.
Le lacrime hanno iniziato a rigarmi il viso. Mi sta abbracciando e ha iniziato ad accarezzarmi i capelli delicatamente...era rilassante. Odora di vernice e non mi dispiace..magari potesse restare qui per sempre.
Il mio cuore si sta ricucendo e la mia anima è in pace, almeno per ora.
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Non amarmi.
RomanceCopertina a cura di: @avhton Non amarmi. "Questo amore e' bello come il sole dopo un acquazzone come due aquiloni stretti per la mano"