04. Because I (was)happy.

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-Ti amo Clara..
-Anch'io...

-CLARA! Stai bene?- chiede veramente preoccupata mia madre
-Cosa? Dov'è?
-Ma chi?- chiede veramente preoccupata mia madre.

Mi rendo conto che era un sogno.
-Niente ma! Buongiorno.- dichiaro, non molto contenta del fatto che questa donna mi abbia svegliato da quel fantastico sogno.
-Buongiorno amore, alzati che è tardi.

-Buongiorno Cla- dice mia sorella, concentrata nel prepararsi la borsa di scuola, oggi andrà in gita con la scuola a Subiaco.
-Giorno, andiamo che perdiamo l'autobus
- Ecco, tre secondi.

Oggi sono vestita strano, ho dei jeans a vita bassa blu con una felpa verde e i capelli raccolti da un elastico.

-Buongiorno ragazzi, oggi spiego- dichiara Di Martino, il professore di arte. Un uomo sulla cinquantina, molto alto con i capelli tinti castani e gli occhi neri, una barba molto curata e un paio di occhiali che gli velano gli occhi.

Che stanchezza... attacco le cuffiette e mi dirigo verso la fermata dell'autobus con Patricia e Laura, che parlano di chi sa che cosa..
"Tin"un messaggio da Lucy.
Lei: Hi (ciao)
Io: Hey, how are you? (Come stai?)
Lei:Fine you? (Bene tu?)
Io: Fine, how is London? (Bene,com'è Londra?)
Lei: Fantastic! I will come back to Italy next month(Fantastica, torno in Italia tra cinque mesi)

Grazie al Signore ho imparato per bene l'inglese quando due estati fa sono andata in Inghilterra.
È arrivato l'autobus, meno male...
"Because I'm happy!" Eggia sono sono stranamente felice.

Ora mi butto! 3,2,1 sono sdraiata sul letto di Patricia.
Parvin, la domestica pakistana, sta facendo la mia cameretta.
Ascolto Pharrel Williams cantando a squarcia gola.
Dario non mi ha scritto eppure sono così felice.

"Tin"un messaggio da Marco, il ragazzo di Laura.
Lui: Hey Brunetti, ricorda che domani c'è la festa. Alle 21:45 Via dei Membri 22
Io: Si..devo portare qualcosa?
Lui: Ul tuo cervello.
Io: Oddio, sei quasi simpy.
Lui: :p

Tra 15 minuti devo andare in palestra per poi andare a nuoto!
Questo "Because I'm happy"..

Sono in palestra e sinceramente vorrei essere ovunque tranne che qui.
-Clara, su un po' di addominali. Fanne 200- dice con compassione Gaspare, il mio trainer, un signore siciliano, alto con gli occhi e i capelli marroni.

Credo di fargli pena perché se fosse per lui, bisognerebbe da fare massimo 350 addominali.
Pazzo.
-Ok- rispondo straziata

-Destra, sinistra, destra, sinistra- urla Maria, l'istruttrice di nuoto.

Sono le 22:30 e dovrei cenare ma.. I'm not happy.
Non so esattamente perchè..forse perchè Dario non mi ha scritto...
Meglio andare a dormire, domani c'è la festa e devo andare a fare shopping.

Non amarmi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora