Julia's Pov
Il campanello squilla e subito mi precipito all'ingresso sapendo chi ha appena suonato. Sorridendo apro la porta e i miei occhi incontrano due perle dannatamente verdi. Il mio sorriso si estende ancora di più e sembra occupare tutto il mio volto. Felice di vedere il mio ragazzo lo bacio dolcemente. Lui ricambia stringendomi a se e avvolgendomi con il suo delicato profumo. Passati un paio di teneri minuti mi abbraccia appongiando, cautamente, il suo mento sopra la mia testa.
-Allora, che vuoi fare oggi?- Chiedo congiungendo le mie mani dietro la sua schiena e sprofondando, sempre di più, il mio viso nella sua maglietta bianca come il suo sorriso.
-Dato la bella giornata pensavo di fare una passeggiata in montagna, ho già lo zaino in macchina.. tranquilla, bradipa, non sarà molto lungo il percorso.- Sghignazza lasciandomi un bacio fra i capelli. Curvo le mie labbra che sfiorano il tessuto della sua t-shirt.
-Fammi prendere la felpa e arrivo.- Dico allontanandomi da lui per rientrare in casa. Salgo le scale di marmo arrivando al piano superiore. Entro in camera mia e apro l'armadio. Subito mi salta all'occhio una felpa di un leggero azzurro, l'afferro e la indosso. Prima di ritornare da Ashton passo dal bagno per raccogliere, di fronte allo specchio, i miei capelli ribelli in una coda alta. Torno al piano inferiore e vedo mio zio parlare, sulla soglia della porta, con Ashton. Imbarazzata mi avvicino a loro sorridendo timidamente.
-Bene, buona gita ragazzi e, Julia, non fare tardi.- Mi strizza l'occhio e scuoto la testa. Saluto mio zio e seguo Ashton. Mi siedo sul sedile del passeggero del mezzo mentre, Ash, fa il giro dell'auto per sedersi al posto del guidatore, ovviamente. Quando sale accende la radio e l'automobile viene avvolta da "Things left unsaid" dei Pink Floyd, uno dei gruppi preferiti da Ashton.
Circa un'oretta e arriviamo ai piedi di una montagna, non tanto alta. Mentre Ashton apre il baule osservo il panorama. Oltre che piante, ruscelli, il sole me e Ash, non c'è niente. E mi piace così. Poi osservo che, sul fianco roccioso della montagna, ad un'altezza piuttosto elevata, c'è una casetta.
-E' dove dobbiamo arrivare.- Subito mi giro verso il riccio che si sta trattenendo dal ridere. Lo squadro abbassando le palpebre, ma senza chiudere definitivamente gli occhi.
-Avevi detto che non era molto lungo il sentiero!- Piagnucolo avvicinandomi a lui.
-Non saresti mai venuta se ti avessi detto la verità, considerala come una bugia bianca.- Sorride dandomi un bacio a stampo. Sbuffo iniziando a camminare sulla terra battuta del piccolo e stretto percorso.
-Ti piace la montagna, mh?- Ho già il fiatone e abbiamo appena iniziato a passeggiare, tre metri e muoio asfisiata?
-Mia madre mi portava sempre qui quando ero piccolo.. era il nostro posto speciale, vediamola così. E io ho deciso di dividere il mio posto speciale con te.-
-E' una cosa davvero stupenda, ti amo.-
-Anche io ti amo, piccola.. ma vedi di non schiattarmi.- Scherza provocandomi una sonora risata che si unisce al cinguettio degli uccelli.
-Questa sera la passerai con me e due amici che conosci, ma non voglio rivelarti chi sono. E' una sorpresa, piccola.- Dice improvvisamente incuriosendomi parecchio.
-Da quando programmi la mia giornata?- Ghigno aumentando di poco il ritmo del passo, siccome Ashton è dietro di me.
-Uhm, da oggi.-
-Ne sono onorata, davvero.- Ridacchia dandomi un pizzicotto sul sedere. Mi giro sorridendo giocosamente e vedo che lui ha la mia stessa espressione.
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Stay with Me➵afi
FanfictionLei, una ragazza dal passato turbolento che cerca la pace in una nuova città con sua madre. Di nuovo. Lui, un ragazzo solare, gentile che dovrà affrontare diversi cambiamenti in un futuro incerto. Si completano. Hanno bisogno l'uno dell'altra. Reste...