20. Tra un mese...

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LEGGETE LO 'SPAZIO ME' ALLA FINE GRAZIE E BUONA LETTURA ;)

Sono passati ormai due mesi da quando 'vivo' qui. Un altro mese e poi si ritorna alla vita di sempre. Non ho ancora lasciato Zayn semplicemente perché non so come fare. Ora sono su una panchina in riva al mare da sola, con le gambe incrociate e l'iphone in tasca. L'aria marina mi accarezza il viso. Improvvisamente la vibrazione del mio cellulare mi riporta alla realtà.

Zayn: Hai intenzione di parlare alle mie spalle col mare?

Mi stupisco a quel messaggio. Giro la testa, prima a destra, poi a sinistra e vedo solo sabbia e acqua salata.

Io: Beh, il mare è più simpatico di te Zayn Malik.

Zayn: Questo non lo metto in dubbio, ma quindi vuol dire che preferisci restare da sola con lui che con me?

Io: Hai afferrato il concetto.

Zayn: Allora io vengo per romperti un po'.

Sento una pressione tra i capelli, dura pochi minuti poi mi ritrovo davanti Zayn che sorride come un ebete.

-Sono onorata che la mia tranquillità venga spezzata da te, Zayn.-

-Lo credo bene.- Sorrido e lui si siede vicino a me.

-Tra un mese non ci vedremo più..- Sospira.

-Lo so.- Le lacrime minacciano di scendere. Cosa? Lacrime? Io voglio lasciarmi con Zayn, allora perché piango? Forse perché lui è come un fratello per me, ecco perché. Stringo le labbra in una linea finissima, quasi invisibile, per farmi forza.

-Io propongo di continuare questa storia ancora per questo mese, poi.. poi potremo restare amici Amy. Credimi, io ti amo. Ti amo più di me stesso e vorrei invecchiare di fianco a te, vorrei svegliarmi con te la mattina e ricordarti i nostri momenti felici passati in quest'età perché non esiste alcuna donna come te. Nessuna, ma c'è un detto che dice: 'Se ami veramente una cosa lasciala andare.' Ascolterò questo detto, ma voglio che tu sappia che sarai sempre nel mio cuore, nella mia anima.. che tu sarai sempre me.-

Non ce la faccio più, scoppio a piangere. Io sarò sempre lui.

-Io non so cosa dire Zayn... io..-

-Non devi dire niente, voglio solo che tu passi questi ultimi giorni di noi con me.-

-Lo farò, promesso.-

Si avvicina a me e fa scontrare le sue labbra con le mie. Restiamo a baciarci ancora qualche minuto poi rientro in baita. E' sera, abbiamo già cenato. Varco la porta e non trovo nessuno così decido di andare a farmi la doccia, quando apro il bagno mi ritrovo davanti Ashton, girato di schiena, nudo. Esco e richiudo subito la porta arrossendo come non so cosa.

-Non hai mai visto un culo, piccola?- Ridacchia dall'altra parte della porta.

-E tu non hai mai saputo che le porte si possono chiudere a chiave?!- Parlare attraverso una porta mi sembra una genialata, ma siamo io e Ashton, niente di quello che facciamo è intelligente.

-Andiamo non ti sarai mica scandalizzata per un sedere.-

-Piantala cazzo!- Ribatto andando verso il mio letto. Dopo qualche minuto la porta si apre e esce Ash con i capelli bagnati ed un asciugamano annodato in vita.

-Potevi mandarmi un messaggio, così la facevamo insieme.- Sorride malizioso. In risposta alzo il dito medio e mi metto a frugare nella valigia, aggiungiamo che mi metto a frugare per qualche secondo perché delle grandi mani mi avvolgono i fianchi facendomi rialzare. Avere il petto nudo di Ashton pressato contro la mia schiena mi ha fatto diventare un puntino rosso.

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