La campanella scolastica trilla: l'intervallo, finalmente. Riordino velocemente il mio banco e, insieme a Sophia esco in cortile. Quest'ultimo è già pieno di studenti di ogni classe. Di tutti questi ragazzi e ragazze conosco solo Sophia, ma ne vado fiera. Ci sediamo sulla panchina di ieri, ormai il nostro punto di ritrovo è sempre questo.
-Oggi, Ashton, ti accompagna a casa?- Scherza la ragazza dai capelli neri di fianco a me.
-No e smettila.- Le sue risate non cessano, anzi, si fanno sempre più sonore e io, onestamente, non capisco cosa ci trovi di così tanto divertente.
-Parliamo di te: non ti piace nessun ragazzo?- La schernisco con un sorrisetto in viso.
-Beh.. Sì, si chiama Michael Clifford.. quello che ha i capelli verdi.- L'immagine del ragazzo dai capelli colorati appare subito nella mia mente.
-Oh, lo conosco, cioè,frequenta alcuni dei miei corsi, sembra simpatico.- Sorride annuendo.
-Che ne dici, un giorno, di venire a casa mia?- Le chiedo.
-Sarebbe bello.- Veniamo interrotte da Ashton, che si avvicina a noi. Sophia sorride furbamente guardandomi.
-Io devo andare in bagno.- Dice. Lo fa apposta, me la pagherà. Mentre Sophia si incammina verso la scuola, Ashton si siede accanto a me. Oggi, invece che il suo solito cappellino nero, una fascia blu gli avvolge la fronte lasciando che alcuni ciuffi ribelli contornino i suoi occhi verdi.
-Vuoi venire a casa con me? Come ieri?- Devo dirgli di no. Non posso affezionarmi a lui dopo quello che ho passato.
-Sì.- Il mio cuore ha preso il sopravvento, rispondendo a quella domanda.
-Allora ci vediamo al cancello.- Mi lascia un dolce bacio sulla guancia prima di andarsene. I miei occhi si aprono più del normale e sento le mie guance iniziare a scaldarsi.
-Che carini che siete insieme.- Mi risveglia Sophia, appena tornata dai servizi. Roteo gli occhi sbuffando e facendola ridere di gusto. Il suono della campanella ci richiama in classe.
***
Esco dall'entrata di scuola e, subito, vengo schernita da Rebecca.
-Arriva la ruba fidanzati.- Dice e le sue amiche ridacchiano come pure galline.
-Io non sono fidanzata con Ashton.- Preciso.
-Sei anche bugiarda adesso?- Stringo i pugni cercando di controllare la rabbia.
-Cosa ci fai qui? Non dovresti essere in piedi sul ciglio dell'autostrada?- La sua mano si alza al cielo per poi colpire la mia guancia con violenza. Uno schiocco si libera nell'aria e sento la mia pelle pizzicare.
-Stai lontana da Ashton, piccola stupida, o te ne pentirai. Questo è solo un avvertimento!-
-Ora, basta, vattene!- Grida Sophia affiancandomi. La bionda borbotta qualcosa tra se e se per poi andarsene.
-Julia.. è tutto finito ora.- Il dolore è tanto forte che una lacrima riga la mia guancia per poi essere asciugata da Sophia. In lontananza arriva Ashton.
-Cosa le ha fatto quella stronza?- La sua voce esprime preoccupazione.
-Non lo vedi da solo?!- Sbotto correndo via,irritata. La voce di Sophia richiama il mio nome come quella di Ashton, ma non mi fermo. Voglio scappare il più lontano possibile. In mezzo a strada, la mia corsa viene interrotta da una mano che mi afferra il polso.
-Julia..- Quella voce. Mi giro e Ashton è davanti a me.
-Lasciami stare.. ha ragione Rebecca, ti devo stare lontana!-
-No, lei dice solo cazzate!-
-Lo hai visto il mio viso?- Il suo sguardo si abbassa per pochi secondi, poi si incastra di nuovo nei miei occhi verdi.
-Puoi tenerle testa, io lo so.- Scuoto la testa in segno di negazione.
-Se ti sto vicina mi picchierà ancora, e non voglio soffrire!-
-Ci sarò io a proteggerti.-
-Peggiorerai solo la situazione... tu.. tu non capisc..- Mi attira a se e non riesco a terminare la frase. I suoi occhi non smettono di scrutare i miei. Sono così brillanti, così dolci. Sento il suo respiro sulle mie labbra, è sempre più vicino. E io non scappo. Perché non me ne vado? E' come se una forza mi trattenesse a terra, incollata, immobile... o,forse, sto troppo bene nelle sue braccia per andarmene.
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Stay with Me➵afi
FanficLei, una ragazza dal passato turbolento che cerca la pace in una nuova città con sua madre. Di nuovo. Lui, un ragazzo solare, gentile che dovrà affrontare diversi cambiamenti in un futuro incerto. Si completano. Hanno bisogno l'uno dell'altra. Reste...