29. L'ennesimo ritorno del passato.

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LEGGETE LO 'SPAZIO ME' ALLA FINE, GRAZIE. BUONA LETTURA :3

-Piccola..- Mugugno in risposta e sento il riccio ridacchiare, così mi giro verso di lui. 

-Dimmi.- Dico stropicciandomi gli occhi e sbadigliando contemporaneamente.

-Dovremmo andare ai corsi.- 

-No, ti prego..- Rispondo facendomi sempre più piccola vicino al suo petto. Sorride nei miei capelli. -Non sono io a deciderlo.- In effetti ha ragione. Mi alzo raccogliendo i miei vestiti da terra. Ieri ho fatto sesso con Ashton, esattamente. Non è la prima volta che lo faccio.. intendo sesso. Ed è con disgusto che affermo che mi sono fatta togliere la verginità da Harry Edward Styles e solo a pensarci mi sale il crimine.. ma non ci posso fare nulla. 

-Ci vediamo dopo allora.-Dice lasciandomi un bacio umido sulle labbra. Annuisco e vado in camera mia, noto che Christine non è in stanza.. dò un'occhiata veloce all'orologio e.. porca trota sono in ritardo! Afferro al volo la mia uniforme dal comodino e me la metto, prendo i libri frettolosamente e scendo le scale dirigendomi verso l'aula di arte. Dato che la porta è chiusa busso.

-Avanti.- La voce fredda della professoressa mi invita ad entrare e così faccio.  "E' in ritardo signorina Evans."

-Lo so.-

-Vorrei sapere il perché."-Mentre mi siedo al posto mi scappa un sorriso. Cosa devo risponderle? "Vede prof. ieri ho fatto sesso con il mio quasi ragazzo ed è stato meraviglioso.. questa mattina ho fatto fatica ad alzarmi dal suo letto."

-Cos'ha da ridere così tanto?-Mi chiede la vecchia babbuina. Sto ridendo? Da quanto non ridevo? -Se continua sarò costretta a mandarla dal preside!- Urla esausta.

-Non le faccio nemmeno sprecare fiato.-Rispondo uscendo dall'aula e andando verso l'ufficio del preside. Non so perché sto ridendo, magari lo sto facendo perché trovo buffo che dopo tutto quello che io e Ash abbiamo passato  dimentichiamo tutto facendo del semplice sesso. Quando arrivo davanti alla porta busso e mi viene chiesto di accomodarmi, dò ascolto e aprendola mi ritrovo il riccio seduto sulla seggiolina di sinistra. Appena lo vedo entrambi scoppiamo a ridere. 

-Smettetela entrambi! Signorina si sieda!- Impreca il preside. Con le lacrime agli occhi per le troppe risate ascolto il poveraccio vestito come un pinguino e mi accomodo sulla sedia di destra.

-Siete stati mandati qui per la stessa motivazione. Ritardo e risate insensate in classe, avete da giustificarvi?-

-Abbiamo fatto sesso ieri.- Spiega Ashton facendo apparire quelle fossette che tanto amo. Il preside spalanca gli occhi per un momento, poi si riprende sistemandosi la cravatta nera.

-E' la verità signorina?-

-E' la verita, signore.- Dico. -Potete andare.- Conclude. Non capisco il perché un uomo sui cinquanta si vergogni di trattare questo argomento, è diventato rosso come un tramonto quando Ashton ha detto quella frase.

-Potevo aggiungere che è stato fantastico, ma non volevo metterlo troppo a disagio.- Continua mentre ci dirigiamo all'aula di latino, quest'ora l'abbiamo insieme. 

-Già, poveretto.-Dico ridacchiando. 

***

-Allora ci verrai? Dai, dai, dai, dai.-  Mi implora Ashton.

-No! Odio le feste, lo sai.-

-Christine mi ha detto che sei andata con lei ad una festa quindi vieni con me a questa, per favore.-

-No, Ash!- Dico spostando lo sguardo dai suoi occhi.-Ci saranno anche Nicole e Calum.-

-E quindi? Sempre una festa è.-

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