☆Lev Haiba☆

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Richiesta di Lavalgiu_8 buona lettura!

Nota autrice: WAAAAAH È SUPER LUNGA STA ONESHOT- PERÒ PER UNA VOLTA SONO SODDISFATTA

Yamamoto: -TN-san, TN-san!- chiamò con un braccio la ragazza
TN: -Sì, che succede?- attraversò la palestra con una corsetta e raggiunse il gruppetto di ragazzi
Yaku: -Potresti preparare altre borracce? Oggi si muore di sete-
TN: -Ma certo-
Kuroo: -Hey, un momento!- la fermò il capitano dopo un poco
TN: -Oh, Kuroo-san. Dimmi tutto-
Kuroo: -Potresti nascondere la console di Kenma da qualche parte? Così non ci gioca mentre...-
TN: -L'ho già nascosta- disse fiera
Kuroo: -Perfetto, grande. Comunque dai, stai iniziando a vincere la timidezza, brava-
TN: -Grazie... Allora io vado- con queste parole e un sorriso, TN si congedò e tornò a camminare per andare a riempire le borracce
Kenma: -TN-san...-
TN: -Sì, Kozume-san?- si girò rallentando il passo
Kenma: -Hai visto la mia console?-
TN: -Non la trovi più?-
Kenma: -No...-
TN: -Capisco... Comunque n-no, non l'ho vista...- sviò lo sguardo: mentire era una cosa che la metteva ancora a disagio, nonostante da che era entrata nel club di pallavolo in veste di manager il suo problema di timidezza era migliorato

Continuando a camminare verso i rubinetti, incrociò gli altri ragazzi che si allenavano, con cui scambiò qualche saluto.

Lev: -TN-SAAAAAAAAAAN-

E poi lui.
Era appena entrato nella palestra col fiatone, in ritardo come sempre. TN non rispose ma gli passò davanti a testa un po' bassa.

Lev: -Sono meno in ritardo dell'altra volta, però! Sono migliorato! Che dici, riuscirò ad arrivare in orario entro la fine dell'anno?- la sommerse di parole mentre gli passava alle spalle
TN: -S-sì... Pro- probabilmente sì...- balbettò

Coach: -Ragazzi, date il benvenuto alla nuova manager!-

I ragazzi salutarono in un controtempo assurdo e fecero un breve inchino ridendo per la loro stessa scoordinazione. A TN un brivido percosse la schiena alla vista di così tante persone a cui doversi presentare, e quasi si pentì di essersi proposta come manager per il club

Coach: -Presentati pure-
TN: -M-mi chiamo TC NT- appena si accorse di aver scambiato le lettere del suo nome, desiderò più che mai di scomparire -C-cioè, TN... Ecco, s-sarà un piacere farvi da manager- borbottò abbassando sempre più la testa

Passarono giorni, settimane, persino mesi, e quei ragazzi grandi e grossi che le avevano fatto tanta paura la prima volta si rivelavano sempre più simpatici e cortesi a ogni incontro. Per quanto ancora limitatamente ai membri del club, TN aveva iniziato a essere più socievole e estroversa, almeno quel che bastava per non farla balbettare più ogni due parole.
Poi, arrivò lui. Il ragazzo mezzo russo tanto alto da sembrare anni più grande che le rubò il cuore senza che nessuno dei due se ne accorgesse. Tutta la timidezza di cui si era liberata in quei mesi ritornò moltiplicata per dieci e la assalì facendola balbettare come un disco rotto mentre le guance le andavano a fuoco. E quel che era peggio era che più TN aveva a che fare con lui, più si imbarazzava davanti a lui e sentiva il bisogno di scappare.

Lev: -Sì?- la guardò con gli occhi che brillavano mentre lei faceva del tutto l'opposto nel tentativo di non incrociare quei bellissimi occhi verdi -Grazie! Pensa che secondo Yaku non ho speranze! Potreste fare una scommessa, vinceresti tu perché un giorno riuscirò di certo ad arrivare in orario!-
TN: -M-magari potrem-mo...-
Lev: -Evvai!-

TN raggiunse finalmente i rubinetti, e fissò l'acqua scorrere nelle borracce, che man mano si riempivano.

Perché non poteva essere come l'acqua? Non poteva scorrere costantemente, essere uguale per tutti? Perché doveva cambiare così tanto in base a chi si trovava davanti? Perché una volta raggiunto un traguardo tornava indietro invece che proseguire e migliorarsi? Perché da che aveva incontrato Lev non riusciva ad essere aperta anche con lui mentre con gli altri era sempre più espansiva?
Cercò una risposta a una qualsiasi delle domande che le vorticavano in testa, ma alla fine le tornò solo in mente quella volta in cui aveva sentito Kuroo scherzare sul fatto che voleva vedere una coppia di primini fidanzarsi e Yaku gli aveva risposto "TN e Lev li vedo bene". Si toccò le guance: erano calde come non mai. No, no, non potevano stare insieme, pensò: erano troppo diversi, non si sarebbero mai capiti.

𝙃𝘪𝘬𝘢𝘳𝘪 𝘢𝘳𝘦 ~ 𝚑𝚊𝚒𝚔𝚢𝚞𝚞 𝚡 𝚛𝚎𝚊𝚍𝚎𝚛 ᶜᵒᵐᵖˡᵉᵗᵃᵗᵃDove le storie prendono vita. Scoprilo ora