𝙃𝘪𝘬𝘢𝘳𝘪 𝘢𝘳𝘦 ~ 𝚑𝚊𝚒𝚔𝚢𝚞𝚞 𝚡 𝚛𝚎𝚊𝚍𝚎𝚛 ᶜᵒᵐᵖˡᵉᵗᵃᵗᵃ

☆Tendou Satori☆

Richiesta di tendouxs è un po' più lunga delle altre ma spero ti piaccia lo stesso, buona lettura! ^^

⚠︎Mini-avviso: nell'immagine lì sopra i cuori sullo sfondo li ho messi io (è il massimo che riesco a editare AHAHAHAH, volevo vantarmene anche se non è nulla di che lol⚠︎

TN pov:
Che due anni di mer*a. L'unica cosa positiva è che mi sono diplomata con il massimo di voti e ho vinto una borsa di studio. Per il resto, uno schifo: mi sono trasferita da Miyagi a Tokyo, una bella città eh, ma per una ragazza di campagna come me non è il massimo, mio padre ha subito la bellezza di cinque incidenti sul lavoro e mia madre ha dovuto licenziare un sacco di dipendenti pur di non far fallire l'azienda di famiglia che mi toccherà ereditare appena finita l'università, a cui non mi hanno presa lo scorso anno perché mi sono iscritta troppo tardi agli esami di ammissione. Insomma, la borsa di studio dell'anno prima è andata a quel paese e ho passato un simpatico annetto a lavorare come cameriera in bar a casaccio in giro per Tokyo. Fra un mese ripartono le iscrizioni all'università, e giuro che non arriverò in ritardo questa volta.

E poi, fa freddissimo senza di lui che mi copre le spalle con la sua giacca. Eh già, sto parlando di Tendou Satori, il mio migliore amico. Cioè, EX migliore amico. Abbiamo perso ogni contatto, anche telefonico perché mi hanno rubato il cellulare praticamente appena arrivata a Tokyo. Mi manca tantissimo... Ma tornando a noi: sto cercando di non finire calpestata sotto i piedi di tutta la gente che c'è in coda davanti alla fumetteria: oggi esce il nuovo numero di Weekly Shonen Jump (la passione per i manga non la abbandonerò mai e poi mai) e almeno la metà degli otaku di Tokyo è qui o in altre fumetterie per accaparrarsi un volume della famigerata rivista. Ormai è quasi uno spettacolo quotidiano per me, tutta questa coda, ma vorrei tanto tornare a Miyagi dove potevo tranquillamente passare l'intero pomeriggio in fumetteria con Tendou perché c'era pochissima gente e non rischiavamo di venir cacciati via dopo mezz'ora. Ho la solita canzone nelle orecchie, Just you and I. Sì lo so, non è particolarmente originale o ritmata, ma mi piace perché mi ricorda Tendou... Tutte le giornate passate insieme, le mattine a scuola a ridere invece che seguire la lezione, i pigiama party improvvisati nei dormitori, i raffreddori che costringevano tutti e due a letto perché uscivamo insieme anche sotto la pioggia...

Mi piaceva da morire stare con lui, anzi, mi piaceva da morire LUI. L'avevo capito quasi subito, che era stato un colpo di fulmine. Ma ora non lo vedrò più... Era chiaro cosa provavo, comunque: gli avevo persino detto almeno mille volte che "Oh, quanto vorrei cantare questa canzone insieme al fidanzato che avrò un giorno!" E ora questa canzone è l'unico ricordo che mi resta di lui. Maledizione...

Narratrice pov:
TN sospirò, le mancavano quei momenti passati insieme a Tendou, e avrebbe voluto tornare indietro, ricominciare tutto da capo, e magari anche non aspettare fosse lui a chiederle dei suoi sentimenti: del resto, come poteva conoscerli? Era talmente persa nei suoi pensieri che non le arrivarono neanche tutti i commenti della gente sul fatto che fosse in piedi, ferma in mezzo al marciapiede, da almeno dieci minuti.

-Ma perché sta ferma lì?-
-Bah, è strana-
-Aspetta, ma sta piangendo?-
-Ma che ne so, l'avrà lasciata il suo ragazzo-
-Boh, se non si muove, io le passo davanti che sennò aumenta la coda per Jump-
-Sì dai, che se li prendono tutti prima che entriamo è un disastro-
-Sta piovendo e non ha un ombrello, mi sa che non c'è con la testa-

Tendou pov:
Che anni brutti gli ultimi due... TN-chan, la mia migliore amica, si è trasferita a Tokyo e abbiamo fatto l'ultimo anno di scuola separati. Ho provato a chiamarla almeno cinque volte al giorno, ogni giorno, non ha mai risposto... È talmente stordita che avrà perso il telefono, ci scommetto. Negli ultimi mesi ho risparmiato abbastanza per permettermi un appartamentino vicino a Tokyo, visto che studio nei dintorni della capitale, ma ora sono in pieno centro città perché mi sono perso in metropolitana. Almeno sta piovendo, il che non mi dispiace. Infilo le mani in tasca e cammino non so in quale direzione guardando i nuvoloni grigi sopra la città. Appena riporto lo sguardo sulla strada, vedo una ragazza, ferma immobile...