𝙃𝘪𝘬𝘢𝘳𝘪 𝘢𝘳𝘦 ~ 𝚑𝚊𝚒𝚔𝚢𝚞𝚞 𝚡 𝚛𝚎𝚊𝚍𝚎𝚛 ᶜᵒᵐᵖˡᵉᵗᵃᵗᵃ

☆Shinsuke Kita☆

Richiesta di Lavalgiu_8, mi scuso per il ritardo- buona lettura, comunque ^^

"Ciò potrebbe fornire argomento per un nuovo racconto: ma questo nostro racconto, adesso, è finito."

TN chiuse il libro e alzò la testa prendendo un gran respiro: se Dostoevskij fosse stato ancora vivo, non si sarebbe fatta problemi a sbattergli la testa contro la scrivania intimandogli di scrivere un sequel. Aveva sentito che finire i libri accennando agli avvenimenti futuri per i protagonisti era una cosa del suo stile, una sua particolarità, ma le dava terribilmente sui nervi non sapere cosa sarebbe successo dopo. Inoltre, ora aveva un grosso problema: come sarebbe sopravvissuta ad altre quattro ore di scuola senza nulla da leggere durante la pausa? La soluzione migliore sarebbe stata rileggere le ultime pagine e fingere di non avere ancora finito il libro, ma quella frase che fungeva da finale l'avrebbe fatta esplodere, a una seconda lettura. Sospirò pesantemente con ancora la testa al soffitto, concludendo che a quel punto l'unica cosa da fare era arrendersi e provare a socializzare con gli altri sperando di non risultare troppo insicura.

-Hai finito il libro, eh? Ti è piaciuto?-

Ed ecco l'unico compagno di classe con cui non si trovava a disagio quando ci parlava: Kita Shinsuke, una sua conoscenza di vecchia data- nonché una delle poche persone con cui la timidezza quasi l'abbandonava. "Poche ma buone" si diceva sempre, ma un po' le invidiava quelle ragazze che uscivano ogni pomeriggio con persone diverse e socializzavano con tutti.

TN: -Già, l'ho finito...- sospirò -Il finale non mi ha soddisfatta, però-
Kita: -Se vuoi posso prestarti un libro che ha un finale...-
TN: -È un romanzo storico?- chiese prima che potesse finire
Kita: -Sì- ah giusto, non ti piacciono...-
TN: -Già, è proprio un genere che non mi cattura...- sorrise imbarazzata
Kita: -Uff, almeno c'ho provato. Comunque se vuoi ti accompagno in libreria, questo pomeriggio. Per prendere un nuovo libro, sai-
TN: -Potresti davvero?- chiese con gli occhi che brillavano
Kita: -Ma certo-
TN: -T-ti ringrazio-
Kita: -Di nulla. Ci vediamo lì alle cinque?-
TN: -Certo, va benissimo-

Cosa diamine aveva combinato, si chiedeva la coscienza a cui Shinsuke dava sempre retta? Accompagnare una ragazza in libreria era più importante della routine che aveva creato con costanza in sostanzialmente la sua intera vita?
Cancellò con una penna "pulizia della palestra prima dell'allenamento" per scriverci sopra "libreria". Sì, era decisamente più importante, dato che la ragazza in questione era TN. E, a proposito: eccola arrivare di corsa

TN: -Eccomi- disse col fiato corto -S-sono in ritardo?-
Kita: -Sono...- disse guardando l'orologio del telefono -Le 17 spaccate, sei in perfetto orario-
TN: -Oh, molto bene. Entriamo?-
Kita: -Dopo di te- aprì la porta e la fece entrare

TN fece per ringraziare, ma esitò un po' troppo e finì per ritenere non fosse più il caso di dirlo, anche se sapeva che probabilmente non avrebbe dormito per farsi paranoie sulla piccola cortesia non concessa al suo amico. Amico? Mmh, non sapeva se ritenerlo amico o meno in realtà: a lei Kita piaceva, forse pure troppo per pensare alla loro relazione come una cosa soltanto platonica, ma lui cosa ne pensava? Forse la vedeva solo come una ragazza insicura quanto tante altre che ci si può ritrovare in classe, una con cui stava solo per cortesia o per non farla sentire sola, e non perché trovasse in lei qualcosa di speciale come faceva lei con lui. E non sapeva, non credeva e nemmeno ci sperava di avere terribilmente torto. Già, perché TN per lui era l'unica e sola per cui sarebbe stato disposto a bruciare l'agenda e seguirla fino in capo al mondo, se glielo avesse chiesto. Non stava con lei né per cortesia né per non farla sentire sola, era vero: ma stava con lei perché si era preso un colpo di fulmine colossale e più il tempo passava più capiva che forse l'amava davvero e non era una cotta temporanea. Anche perché le cotte temporanee non durano mica tre anni di liceo, solitamente.