☆Kei Tsukishima☆

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A sto punto credo di avere più caffeina in corpo che sangue e lo screentime più alto degli ultimi mesi- ho scritto per lo più a scuola quindi perdonate eventuali errori eheh ':)

Btw richiesta di MeriJovanovska, non è proprio particolarmente romantica ma mi sono divertita molto a scriverla quindi spero possa piacere anche a te- buona lettura! ^^


-Oi, piccioncini, montate un po' gli ombrelloni!- ordinò a Hinata e Kageyama, guardandoli dall'alto in basso con la sua solita aria scocciata
-Disse il gelido e temibile piccioncino supremo...- gli tubò TN di fianco, più che lieta di poterlo prendere in giro anche durante la fantastica vacanza al mare di tre giorni organizzata dal club di pallavolo
-Taci
-Eddai, non fare così! Siamo in vacanza, sii un po' più energico!- si lamentò lei, pur sapendo di chiedergli qualcosa di impossibile
-Ma tipo no(?)
-Ma tipo "agli ordini mia dea, farei di tutto per te quindi mi impegnerò a essere più allegro di Hinata!" invece- rise lei -Ah e a proposito di Hinata- e si girò verso il piccoletto che era già intento a imprecare contro un ombrellone -Shoyo non preoccuparti, gli ombrelloni li facciamo montare a Daichi appena arriva- fece un occhiolino alla fine e Tsukishima alzò gli occhi al cielo -Dillo anche a Kags!-

-Vi odio ragazzi- fu la prima cosa che sentirono dire da Daichi quella mattina
-Quiiindi, ora che abbiamo montato gli ombrelloni...
-Abbiamo?!
-... Possiamo anche andare nella spiaggia privata di fianco e usare il campo di beach volley!- esclamò TN battendo le mani
-S-suona come una cosa illegale, TN...- balbettò Yachi, spaventata all'inverosimile
-Se ci intrufoliamo in silenzio non ci noterà nessuno- disse Tanaka sfregandosi le mani
-Questo è lo spirito giusto!

-Bene, ci dividiamo in squadre?- propose Suga quando si ritrovarono davanti al campo dalla rete bassa delimitato da righe scavate nella sabbia -Tre da cinque vi vanno?
-Non siete un po' pochi...?- la manager del primo anno contò i ragazzi con le dita e quindici non lo erano proprio
-Mi sa che nella testa di Suga-san avremo da giocare anche noi- ti va? Kiyoko, a te non piacerebbe?
-Sarebbe divertente, TN
-Ecco! Dai Yachi, per favore!
-O-ok...

E così TN e Kei si ritrovarono una di fronte all'altro con in mezzo la rete, un sorriso beffardo sulle labbra e dei compagni di squadra spaventati per cosa quei due avrebbero combinato in quanto avversari. Fuori dal campo, Daichi tirò un fischio mentre Ennoshita incrociava le dita al suo fianco.

Primo punto per la squadra A, ace di Yamaguchi. TN esultò e gli batté il cinque.
Secondo punto, ricezione di Tanaka, alzata di Suga a Kinoshita, mani-fuori per il muro di TN e Asahi. 1-1.
Terzo punto, la palla nel campo della squadra A stava per andare a Kageyama. TN si leccò le labbra

-Sai, Kei...

-... La rete da beach volley somiglia in altezza a quella della pallavolo femminile più che a quella della maschile...

-... Quindi il tuo muro alto non serve a nulla!

TN tirò una diagonale.
Kei non se l'aspettava, non fece in tempo a spostarsi e bloccarla.
Ma in effetti, un opposto in posto tre non avrebbe potuto fare altro che una diagonale.
Comunque, 2-1.

14-13 per la squadra A. Ogni volta che TN era in prima linea Tsukishima sembrava perdere completamente il senno, mentre gli altri ridevano perché era esilarante vederlo irritato in partita. Però hey, non poteva mica perdere perché la sua ragazza gli faceva delle battutine scadenti.

-Uh, ti sei svegliato solo ora? Meglio tardi che mai, dicono- ghignò lei, in risposta al muro che li aveva appena portati agli spareggi -Oh, non vorrai mica fare così un 16-14 pulito pulito per voi, eh?- si sporse verso la rete -Che facciamo se non ce la fai?
-Tu che fai se invece lo faccio?- rispose chinandosi su di lei, per quanto la rete potesse permetterlo

16-14 per la squadra B. E TN aveva come l'impressione che Kei l'avrebbe presa in giro per il resto della mattinata.

-"Essere alti a beach volley è inutile" ma per toccare il fondo è molto comodo, lo sapevi?- mentre lui era tranquillamente in piedi con l'acqua alle spalle e lei provava ad aggrapparsi a lui per restare a galla

-Cos'è, hai perso l'appetito, oltre che la partita?- mentre le sventolava davanti al naso un frutto tropicale pur sapendo che non le piaceva per nulla

-Oh, guarda, un muro! È inutile anche lui perché è alto? Eppure regge in piedi l'hotel e potrebbe di certo batterti 16-14!- mentre rientravano dalla spiaggia a sera inoltrata

Continuò ancora per un po', TN ci fece l'abitudine e riprese a fare le sue battute anche se sapeva di essere abbastanza nel torto.

-Senti.- borbottò TN
-Eh
-Non riesco a dormire
-È l'incubo del 16-14?- scherzò lui
-No, la solita insonnia.- si alzò dal suo letto e fece due passi per coprire la distanza che la separava da quello di lui per poi sedervisi sopra con le braccia incrociate
-Ah
-Quindi...?
-Mh, ok...- si sollevò dalle lenzuola con la lentezza di uno che stava per addormentarsi e, abbracciandola, se la portò dietro mentre si sdraiava di nuovo -Ecco fatto
-Grazie- si accoccolò sul suo petto e lo abbracciò come riusciva, mentre lui un po' più in là aveva le guance appena appena rosse. Stavano sostanzialmente attaccati, eppure il caldo estivo sembrava non sfiorarli nemmeno- anzi, si stringevano l'un l'altra sempre di più

Era vero, Tsukishima non era esattamente uno zuccherino e lei di certo non aveva un'indole da meno, però ogni volta che le loro apparenti crudeltà le facevano scappare di mente quanto lui ci tenesse, a stare con lei, e quanto le volesse bene, l'insonnia era la scusa che le faceva ricordare che avrebbe potuto contare su di lui in qualsiasi momento, sempre.

-Hey
-Eh
-Ma ti dà fastidio quando ti sveglio?
-Ovviamente sì
-Ow, che scortese!
-È vero
-Però lo fai lo stesso
-Cosa?
-Come lo chiami questo?- gli agitò un po' il braccio con cui la stava stringendo al petto
-Sfruttarti come orsetto di peluche
-Mh...
-... Sperare che ti aiuti a dormire- TN sapeva di volersi sentir dire quelle esatte parole, ma quando le ammise veramente, le fecero un certo effetto. Le sembrò che le stessero risuonando nella testa e che il suo cuore le battesse così forte da avere l'eco
-Ti amo- disse. Solo questo, nulla di più. Un "ti amo" semplice semplice, che però nascondeva tutta quella sicurezza che lui riusciva a trasmetterle in quei momenti, la tranquillità degli attimo passati abbracciati nel loro appartamentino e la riconoscenza per tutto ciò
-Anch'io- risposta ancora più semplice, sentimenti ugualmente forti. E un bacio sulla fronte che le gece sciogliere il cuore come ciliegina sulla torta prima dell'ennesima piacevolissima notte passata abbracciati stretti stretti.

Spazio autrice:
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𝙃𝘪𝘬𝘢𝘳𝘪 𝘢𝘳𝘦 ~ 𝚑𝚊𝚒𝚔𝚢𝚞𝚞 𝚡 𝚛𝚎𝚊𝚍𝚎𝚛 ᶜᵒᵐᵖˡᵉᵗᵃᵗᵃDove le storie prendono vita. Scoprilo ora