Richiesta di Kia0402, non è uscita molto lunga ma mi sembra carina lo stesso- ti ribo un secondo per avvisarti che sto lavorando alla richiesta su Kuroo, piano piano arriveranno tutte quante- nel frattempo, buona lettura! ^^
Ukai: -E anche oggi abbiamo finito ragazzi! Se continuiamo così con gli allenamenti arriveremo ai nazionali pronti a schiacciare tutti!- esultarono tutti in coro per poi prendere le borse e dirigersi verso gli spogliatoi a cambiarsi -TC-chan, posso parlarti un momento?- bastò una mano sulla spalla per fermare la ragazza
TN: -C-certo- annuì lei
Ukai: -Shimizu mi ha chiamato poco fa e mi ha detto che è malata, non è potuta esserci oggi per questo motivo-
TN: -Capisco...-
Ukai: -Si assenterà ancora per qualche giorno, quindi devo chiederti di fare al posto suo qualche lavoretto. Nulla di impossibile, solo rimettere un po' a posto e aiutarmi a pulire il pavimento. Puoi farlo o devi andare via?-
TN: -Posso... Posso farlo, sì- fece un sorrisetto nervoso: non era mai rimasta nella palestra dopo gli allenamenti, e il silenzio che la riempiva quando i ragazzi se ne andavano era un pensiero che le faceva quasi paura -Da dove inizio?-
E così si mise all'opera per sostituire Kiyoko nelle sue mansioni post-allenamento. La cosa non le andava molto a genio, ma tanto avrebbe dovuto svolgere quei compiti ogni giorno durante l'anno scolastico venturo: i ragazzi del terzo anno avrebbero passato il testimone a lei e gli altri del secondo, dopo il diploma. E proprio questo pensiero sovente la tormentava e la portava a chiedersi se sarebbe stata una manager abbastanza brava da tenere a bada i primini che sarebbero arrivati e l'immensa energia dei ragazzi, che senza Daichi a capitanarli chissà cosa avrebbero combinato. Finora era stata fortunata e alla squadra si erano sempre uniti ragazzi educati, alla fin fine, ma se per caso l'anno dopo sarebbero arrivati giocatori scortesi, cattivi e rumorosi? Come avrebbe potuto difendersi? A pugni? Assolutamente no, non era proprio il tipo che menava le mani, lei. I suoi senpai erano la sua difesa da tutto, ma poi cosa avrebbe fatto, una volta rimasta da sola?
Le capitava spesso di immaginare scenari orribili in cui la squadra andava a rotoli per colpa delle sue scarse capacità, e non riusciva a scacciarsi dalla testa l'incubo di deludere tutti. Non poteva neppure sognarsi di farci l'abitudine, era troppo per riuscire a sopportarlo. Il peggio era che le veniva da piangere ogni volta che le capitavano pensieri del genere, e sentiva che questa volta non avrebbe fatto eccezione
-Lascia che ti aiuti-
Sobbalzò. Non si aspettava fosse rimasto nella palestra, gli altri se n'erano già andati da un pezzo.
TN: -Daichi-san...-
Daichi: -Posso? Rimetterlo a posto, intendo- chiese prendendo in mano un flacone di detergente per pavimenti
TN: -Sì, l'ho già usato... E tanto lassù non ci sarei mai arrivata- sorrise guardando a terra
Daichi: -Hai ancora qualcosa da fare?-
TN: -In realtà no, non direi...- Sawamura si maledisse per non essere arrivato prima
Daichi: -E allora andiamo-
Uscirono insieme dalla palestra salutando coach e sensei, per poi scoprire loro malgrado che stava piovendo
TN: -Ho scordato l'ombrello...- sussurrò TN. La pioggia le scivolava addosso dalla testa fino ai pugni, stretti un poco per via della frustrazione, e poi cascava a terra con un croscio ininterrotto che si confondeva con quello dell'acqua che rimbalzava sull'asfalto prima di dividersi in mille goccioline che assolvevano lo stesso compito delle loro genitrici creando a loro volta gocce più piccole
Daichi: -Prendi l'autobus, no?- la pioggia smise di batterle addosso e finalmente alzò la testa, realizzando che il ragazzo di fianco a lei la stava riparando col suo ombrello -Lo prendo anch'io, andiamo insieme- lo disse con una tale tranquillità e gentilezza che TN si sentì rassicurata, ma non era la prima volta che le accadeva, Daichi sembrava avere il superpotere di farla sentire al sicuro. O forse era solo una cotta, dipendeva dai punti di vista.
TN: -O-ok...- sorrise timidamente passandosi le mani fra i capelli in modo da levarci un po' dell'acqua che vi era piovuta sopra
L'autobus era praticamente vuoto, a quell'ora serale c'erano solo loro due e una vecchia signora che presto scese e scomparse nel muro grigio di pioggia che si parava dall'altra parte dei finestrini. Col naso incollato ad essi, TN sedeva vicino a Daichi indecisa se angosciarsi con l'ansia per l'anno successivo o l'imbarazzo di trovarsi a meno di mezzo metro dal ragazzo che le piaceva. Finì col pensare ad ambe le cose, ritrovandosi rossi sia gli occhi che le guance. Sperava non potesse vederla, voltandosi del tutto verso il finestrino, ma il suo riflesso sul vetro la tradì.
Daichi: -Hey, che succede?-
TN: -N-nulla... Che dovrebbe succedere?-
Daichi: -Hai gli occhi rossi, c'è qualcosa che non va?- le rivolse uno sguardo preoccupato
TN: -Oh, la mia fermata...- cambiò argomento all'istante per poter uscire il più possibile indenne e velocemente da quella situazione imbarazzante. Prima dell'apertura completa delle porte, TN fu fuori dall'autobus. Si sistemò un momento lo zaino sulle spalle e realizzò il fatto che nessuna goccia d'acqua le stesse cadendo addosso
Daichi: -Mi sarebbe dispiaciuto lasciarti sotto la pioggia senza ombrello... E poi non mi hai detto che succede- a TN parse di poter piangere solo grazie a quelle parole: si era commossa
TN: -Grazie infinite...- disse a mezza voce con lo sguardo a terra mentre iniziavano a camminare sul marciapiede coperto d'acqua. Non ci volle molto ad arrivare a casa di TN, dove lei si era promessa di rispondere alla richiesta del suo senpai -Ecco, Daichi-san...- cominciò davanti alla porta di casa, al riparo dalla pioggia -Ogni tanto penso che l'anno prossimo, senza di te e gli altri del terzo anno, potrei non farcela da sola... Ma è solo una mia paranoia, ce la farò di certo... In qualche modo- terminò con un sorriso triste
Daichi: -Hey, non dirlo come se non ci credessi- si fermò un momento per avvicinarsi a lei e proporle un abbraccio, che fu accettato molto volentieri -Ce la farai eccome. Sei più forte e capace di quanto pensi, fidati. E comunque, se avrai bisogno di una mano potrai sempre contare su di me- noi, perché non è che non dobbiamo più sentirci per forza. Se ti servirà un aiuto, basterà un messaggio e ci saremo-
TN: -D-Daichi-san...- lo abbracciò più forte, stringendosi al suo petto -Grazie...-
Daichi: -Di nulla- sciolse l'abbraccio e riprese l'ombrello -Credo sia ora che torni a casa anch'io. E ci sarò anche se ti andrà un appuntamento, eh?- sorrise prima di girarsi, col rossore sul viso che contrastava la grigia atmosfera intorno, non lasciandole il tempo di ribattere mentre anche lei avvampava
Spazio autrice:
Ciao cuties! (ノ◕ヮ◕)ノ*:・゚✧
Domanda che non vi faccio da un po'- come state? Spero bene :3
Vorrei avvisarvi del fatto che ho creato da pochissimo un libricino che vorrebbe essere un safe place, "yoi advice"- se vi va fateci un salto, vi prometto che una volta cresciuto un po' sarà davvero carino!
Da me è tutto, direi- passate una buona giornata, miex carx pallavolistx yaoistx
( ^ ᴗ ^ )ノ゙
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𝙃𝘪𝘬𝘢𝘳𝘪 𝘢𝘳𝘦 ~ 𝚑𝚊𝚒𝚔𝚢𝚞𝚞 𝚡 𝚛𝚎𝚊𝚍𝚎𝚛 ᶜᵒᵐᵖˡᵉᵗᵃᵗᵃ
Fanfiction光あれ~ 𝚑𝚒𝚔𝚊𝚛𝚒 𝚊𝚛𝚎, 𝚎 𝚕𝚞𝚌𝚎 𝚜𝚒𝚊 ~ Ed ecco qui, mie* car* fan scleranti, una raccolta in cui scrivo e accetto richieste per oneshot sui personaggi di Haikyuu in cui siete voi i protagonisti! ☆Praticamente tutti i generi di x Reader ☆No r...
