Scomparso

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Questa notte, stranamente, ho dormito bene: forse fin troppo bene:
-Che ore sono?- Mi dico mezza addormentata.
Guardo l'orologio:
-Cazzo!- Salto giù dal letto e mi precipito in bagno alla velocità della luce , salto la colazione e volo in strada senza neanche guardarmi intorno.
Supero il cancelletto del cortile, guardo a la mia destra e vedo Tsukishima; immediatamente faccio retro front e mi nascondo dietro a muretto.
-Tanto non mi ha vista- Penso tra me e me- Aspetterò che vada avanti e poi mi avvierò, tanto oramai sono già in ritardo.
Passa qualche minuto , se ne sarà andato, faccio un passo e...
-Che fai ti nascondi?- Eccolo, davanti a me, cosa vuole, è scemo?
-Tu ti diverti a pedinarmi, non sembri il tipo da arrivare tardi a scuola...-
-Uhm...non mi risulta, in teoria sarei in anticipo- Mi mostra l'orologio -Il tuo andrà avanti- mi dice .
Mi sento stupida, ma devo sembrare comunque sicura, devo farlo fino in fondo:
-Ecco, stavo andando a fare colazione-
-A quest'ora i negozi sono chiusi- Replica.
-Non devi cercare mica scuse, me ne infischio di quello che fai.- Se ne va non so per dove.
Sono spiazzata. Stronzo.
Se non gli importa perché mi parla allora, io questo non lo capisco.
A quanto pare sono un'ora in anticipo, bene , che si fa?
Chiamo Oikawa:
-Ehi ehi ehi...-
-Cosa vuoi t/n, sono le sei del mattino!-
-Potresti venire da me un att...-
Mi chiude il telefono in faccia, sono circondata da emeriti stronzi.
Mi annoio per un bel po', poi , mi rendo conto che è già tardino , corro verso il Karasuno in fretta e furia; incredibile, sono riuscita ad arrivare in ritardo nonostante avessi tutto il tempo per fare con calma.
Entro in classe e mi scuso con il professore, mi siedo velocemente al mio posto, tempismo perfetto! Nishinoya:
-Buongiorno t/n! Cosa hai combinato fino ad adesso?-
- Niente di che-
-Oggi, agli allenamenti...vorrei provare a ricevere una delle tue schiacciate, potrei?-
-Uhm...beh...se ti farebbe così piacere...-
-GRAZIE MILLE!-Mi salta addosso per abbracciarmi, ma io lo scanso subito, con gentilezza ovviamente.
Oggi sono davvero in forma, riesco a seguire attentamente tutte le lezione e persino ad intervenire. Forse dovrei dormire così più spesso, sarà perché ieri mi sono stancata tanto al club.
Oggi non ho mangiato nulla, mi precipito alle macchinette accanto alla palestra, c'è ancora Kageyama , che sorseggia il suo latte, lo saluto con un sorriso:
-Non mi piace per niente il latte, sai?- gli confesso mentre prendo il mio tè freddo. Mi guarda contrariato, e osserva il mio tè con aria disgustata:
-Non ti piace il tè?- Gli chiedo.
Non ha bisogno di parole, prende un bel sorso e posa gli occhi altrove.
Come un fulmine arriva Hinata, che mi accoglie con uno sguardo caldo ed eccitato, e , al contrario, inizia

da subito a bisticciare con Tobio, mi sono già abituata.
Arrivano quelli del terzo anno e Yamaguchi, che , stranamente, è l'unico che sembra davvero timido in mia presenza, quasi tremolante, sarà il suo carattere. Mi saluta sempre con le guance arrossate e distoglie lo sguardo subito se ricambio il suo "ciao".
E' così carino, mi sembra un bravo ragazzo, non so cosa ci trovi in Kei. Arrivano anche Nishinoya , Tanaka e Kyoko:
-T/n! Allora sei venuta! Quindi ti piace infondo questo incarico...- Kyoko sembra felice che io sia qui al suo fianco, rassicurata, deve tenerci tanto a questa squadra.
Siamo al completo...o quasi, manca Tsukishima:
-Hai visto Tsuki?- chiedono tutti a Tadashi.
-Uhm, no , a dire il vero oggi non è proprio entrato in classe –
-Ecco...- intervengo imbarazzata – L'ho visto stamattina presto, non so però dove sia andato-.
Tutti si girano verso di me sconcertati, probabilmente si chiedevano perché l'avessi incontrato:
-Siamo vicini di casa.- Zittisco subito tutti i dubbi che potevano essersi fatti.
-Beh, oggi ci alleneremo senza di lui- Si intromette subito il coach Ukai.
Ci mettiamo all'opera, assecondando il coach: non passano neanche due secondi che Nishinoya si precipita di me , desideroso di giocare con me. Sbuffo, poi, ridendo, gli dico:
-Dai, va bene, passami la palla-...
Oggi perlomeno sono vestita in modo sportivo, l'altra volta ho dovuto saltare con la gonna...Ripensando a quella scena mi accorgo che probabilmente, i centrali adesso sapevano di che colore mi piace portare la mia biancheria intima.
Mi servirebbe qualcuno che mi alza la palla: tiro subito un'occhiata a Tobio, ma lui, purtroppo , si sta già allenando alla veloce con Shoyo.
Mi serve un altro palleggiatore. Mi guardo intorno, giusto!
I senpai stanno parlando fra loro:
-Ehm...Sugawara, ecco...- ....- Potresti alzarmela?-
Sembra davvero felice delle parole che ho appena pronunciate, mi guarda come se gli avessi appena fatto un complimento. Ashai e Daichi gli danno dei colpetti sulla schiena spingendolo verso di me:
-Sicuro!- mi risponde contentissimo, con un sorriso a trentadue denti. Mi fa piacere pensare di averlo reso felice con così poco.
E' leggero, molto pacato, infonde sicurezza e tranquillità, è un po' come una ventata di aria fresca. Tiro una dozzina di schiacciate e sono sfinita , eppure Yuu e Sugawara sembrano ancora pronti e determinati l'uno a servirmi la palla e l'altro a riceverla.
-Scusatemi, davvero, sono stanca!- gli dico mortificata.
Non vogliono sentir ragione. Continuo e pian piano, si aggiungono gli altri e si viene a formare una vera e propria partita. E' difficile ammetterlo, soprattutto adesso, ma è stato bello, era da tanto che non mi divertivo così. Non riesco ad esprimere a parole quello che provo quando gioco a pallavolo, è energia pura, adrenalina, fuoco che arde in me quando la palla è in aria. Respiro quest'atmosfera , è meraviglioso.
Questa volta non rifiuto uno spuntino con gli altri, proprio no.
Qui arrivano le risate, quelle vere; sono tutti simpatici e disponibili, anche se tanto diversi. Insomma, qui non ci sia annoia. Ho anche l'occasione di parlare con Tobio:
-Senti, scusa per l'altro giorno, lo so che non ti piace quel soprannome...-
Mi scuso, anche se non è da me, infondo, ho passato dei bei momenti con lui alle medie, spesso riesco ad essere perfida anche con le persone a cui tengo.
-Non importa, per tutte le volte che mi ha infastidito così Tsukishima...- Rabbrividisco al pensiero di somigliare a quell'essere, ma ecco il colpo di grazia:

-Caratterialmente siete molto simili...-
Questa frase mi lascia turbata, a questo punto rimango in silenzio per un po'.
-Tsukishima non è così male, credetemi-...- Basta solo conoscerlo e vedrete che saprà dimostrarvi un lato diverso-. Tadashi è intervenuto timidamente in sua difesa.
Lo guardo un attimo dritto negli occhi, ma lui si gira subito impanicato:
-Che c'è Yamaguchi, hai paura di t/n?- Urla Tanaka prendendolo in giro.
Scoppiano subito tutti a ridere, lui è davvero imbarazzato, così mi avvicino a lui e gli prendo le mani:
-Lasciali stare...- A questo punto corre in bagno coprendosi la faccia con le mani.
Sono confusa:
-Ho fatto qualcosa di sbagliato?- Chiedo a tutti incerta.
-Nah, è solo Yamaguchi- Dice Hinata.
-Oppure si è preso una bella cottaaa- Ululano Tanaka e Nishinoya come dei bambini.
Evito il discorso, faccio finta di nulla.
La serata prosegue alla grande, ma arriva al termine, dopo esserci salutati ognuno va per la sua strada.
Oggi non so se rimanere a guardare le stelle, sono assonnata, vorrei solo buttarmi sul letto: appena vista la luna piena di quella notte, non potevo certo perdermela.
Mi siedo sul prato, poi mi stendo, la stanchezza si sta facendo sentire. ...
-T/n! Ti vuoi svegliare?-
Apro gli occhi, stavo dormendo?!
Tsukishima mi sta scuotendo.
-Pensavo fossi morta-
Mi alzo goffamente.
-Perché eri qui a dormire?- mi chiede subito.
-Come hai fatto a vedermi, dalla strada non potresti- ribatto subito.
-Si stava facendo tardi e ho pensato che fosse il momento di svegliarti- -Scusa? Eri qui e non mi hai svegliata subito? Perché eri vicino a me?- -Questa è la postazione migliore per vedere il cielo-
-Perché non mi hai svegliata?- Non gli permetto di cambiare argomento.
-Non russavi, quindi non davi alcun fastidio-...-Oggi è stata una giornata pesante e non volevo senti...- Lo interrompo prima che possa parlare, mettendogli un dito alla bocca, mi alzo:
-Me ne infischio di quello che fai- riprendo la sua battuta con tono sarcastico. Sorride sotto i baffi.
-Buonanotte principessa sul pisello-
Lo saluto con un bel dito medio seguito da un sorrisetto falso.
Che giornata.

-𝐆𝐚𝐦𝐞-  𝐇𝐚𝐢𝐤𝐲𝐮𝐮𝐱𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora