Insieme

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-Oh, perfetto! Proprio nel momento sbagliato-
Esco dalla camera e vado ad aprire la porta. Sento delle voci provenire da fuori:
-Siete sicuri che sia stata una buona idea?-
-Certo, è chiaro che t/n stia passando un brutto periodo e noi dovremmo esserle d'aiuto-
-Io penso che abbia bisogno solo di un po'di tempo per schiarirsi le idee-
-Dovremmo chiederle cosa è successo esattamente ieri?-
Giro la maniglia e sulla porta trovo Hinata, Yamaguchi, Tsukishima e Kageyama:
-Ragazzi, perché questa visita inaspettata?-
-Ecco, ieri sera, poco dopo la tua fuga è arrivato un tassista dicendo che l'avessi dimenticato nel taxi- Hinata mi consegna il mio foulard.
-Oh, cavolo, me n'ero completamente dimenticata, grazie-
-Uh, per quanto riguarda quello che è successo...- Tadashi viene immediatamente interrotto da Hinata:- Ehi, perché sei tutta bagnata-
-Oh, beh, è una lunga storia vedi...-
-Ma quello non è Oikawa?- Chiede Kageyama indicando un angolo del salotto.
In effetti, Toru sbuca improvvisamente dalla cucina e incrociando le braccia dice:
-Abbiamo visite-
-Ho visite, Toru-
-Ehi, ma voi per caso vivete insieme?- Chiede timidamente Tadashi
-Nooooooo-
-O almeno non ancora- Risponde Oikawa.
- TORU OIKAWA!-
-Che c'è?-
-Uh uh , lo chiama addirittura col nome intero- Mi prende in giro Tsuki.
-Taci-
-Aggressiva- Continua lui.
Oikawa pare molto infastidito, quindi si intromette subito:
-Bene, a questo punto potete anche andare, io e t/n abbiamo molto da fare-
-Oh, direi proprio di no, ho molto tempo libero, accomodatevi pure-
-Wow, hai una casa davvero enorme! Vivi da sola?- Hinata esplora con lo sguardo ogni metro del salone.
-Uhm, diciamo di si-...-Volete qualcosa da bere-
-Ma voi non sentite puzza di bruciato?- Chiede Tsukishima agli altri. -Cos'è questo coso nero?- Kageyama ha notato la teglia.
-Oh, è quella che doveva essere la mia torta, prima che Oikawa la facesse

bruciare-
-Prima che la facessimo bruciare-
-Prima che la facessi bruciare.-
-Certe cose si fanno in due, non credi t/n?-
I ragazzi si scambiano uno sguardo imbarazzato, mentre io affogo nella vergogna.
Lo fulmino con lo sguardo, spero che abbia recepito il mio "Stai zitto".
Avendo avvertito la tensione Tsukishima capisce che forse non è il momento adatto:
-Bene, siamo stati fin troppo, noi andiamo-
-Ma io voglio stare un altro po'!- Insiste Hinata.
-NOI ANDIAMO.-
-Va beneeee- Sbuffa posando sul tavolino il succo di frutta che stava sorseggiando.
-Se hai bisogno ,noi ci siamo sempre- mi dice con dolcezza Yamaguchi.
-Parla per te- Lo corregge Tsukishima prima di chiudersi la porta alle spalle.
-Ciao t/n!- Mi saluta gioioso Shoyo.
Sospiro dal sollievo:
-Ma che ti salta in mente?!-
-Sto solo dicendo la verità-
-Ma sono fatti nostri!-
-Allora stai ammettendo che è vero- Oikawa mi prende il volto con una mano per avvicinarlo al suo.
Prima che possa accadere mi accorgo che Kageyama è in piedi nel salotto , impassibile.
Oikawa lo guarda male: -Ehi! Vorrei un po' di privacy-
-Zitto!- Cerco di evitare che si azzannino :- Potevi almeno avvisare che fossi ancora qui!-
-Scusa T/n, non ci ho pensato- -Hai bisogno di qualcosa?- -Potrei...potrei chiederti una cosa?- -Uhm, va bene, dimmi-
Vado verso di lui, ma Oikawa si appiccica a me e non vuole mollarmi:
-No! Devo parlare SOLA con Tobio.-
-Perché mi fai questo...- Piagnucola.
-Se non ti stacchi adesso, puoi anche prendere le tue valigie e andare a casa!-

Alla fine si rassegna, ma continua a seguirmi attentamente con uno sguardo incazzato.
-Avanti, dimmi-
-Ecco, volevo provare a fare un'alzata diversa dal solito-
-Ok...e?-
-Per provarla con Hinata avrei prima bisogno di qualcuno con cui impararla, che la sappia fare-
-Quindi...?-
-Mi daresti una mano? Ci possiamo allenare durante la settimana dopo gli allenamenti con il club-
-Oh, certo, sicuro, ci sto!-
-Bene, uhm, grazie-...- Allora a domani-
-Ciao Kags-
Inutile dire che Toru aveva ascoltato comunque tutta la conversazione:
-Non avrai accettato , vero?-
-E invece si, caro-
-Con lui?! Fra tutti quelli con cui potevi farlo, proprio con lui?-
-Non ti nascondo che è uno dei migliori che conosca-
-Dopo me?-
-Mmmm, non ne sono così convinta-
Oikawa sembra essersi offeso parecchio, infatti, dopo questo dialogo, è molto più tranquillo e parla a malapena.
-Si è fatto tardi, io vado a farmi un bagno- Toru annuisce e continua a guardare il suo film.
Non entro in questa vasca da tantissimo tempo.
Accendo delle candele alla vaniglia, faccio partire una bella playlist e mi immergo in quell'acqua tiepida.
Dopo tutto questo trambusto avevo proprio bisogno di rilassarmi. All'improvviso apro gli occhi:
-Oh, uff, i Sali da bagno-
Per una volta che potevo usarli, non volevo privarmene.
-Sono nell'altro bagno...-...- Oikawaaa!- -Cosa c'è?-
-Vai un attimo nel mio bagno; nel secondo cassetto sotto il lavandino c'è un barattolo, portamelo-
-Ok-
Toru entra nel bagno con una mano sugli occhi:

-Posso guardare?-
-Si, tranquillo- La schiuma era talmente fitta che non lasciava intravedere niente. -Ecco, tieni-
-Grazie-
Verso un po' del contenuto del barattolo nella vasca.
Oikawa sta per lasciare il bagno quando lo fermo:
-Ehi, aspetta un attimo- ...- Potresti restare-
Dalla faccia che sta facendo sembra sorpreso.
Si siede sul pavimento poggiando in mento sulla vasca.
-Te la sei presa?-
-No.-
-Non ti credo-
-Lo sai che per me è importante...-
Sorrido e inizio ad accarezzargli i capelli:
-Ehi! Così me li bagni!-
-Adesso siamo pari-
Ricambia il sorriso e mi guarda con occhi sognanti.
-Cosa vuoi mangiare domani mattina?-
-Fa lo stesso per me-
Gli do un bacio sulla fronte, poi uno a stampo.
Si alza in piedi.
-Che fai?-
Senza che io possa fare nulla, entra nella vasca.
-Ma...con i vestiti?!-
-Si.-
-Tu sei pazzo-
-Probabile-
-Stai nell'altro lato e non toccarmi!-
-Neanche le braccia?-
-Quelle sì-
-Le gambe?-
-NO-
-Ok ok, non ti preoccupare-
Allunga la sua mano verso la mia e la accarezza.

-Mi fai il solletico-
- Era questo il mio intento-.
Venti minuti dopo è il momento di uscire.
-Ok, esci che mi devo mettere l'accappatoio-
-Non posso restare-
-Lo sai già, avanti, esci-
-Va bene, ti aspetto in camera.-
-Mi aspetti in che senso?-
-Daiiii! Almeno per una notte-
-Vai.-
Mi asciugo i capelli e metto una maglietta larga, ormai fa troppo caldo per mettere un pigiama a due pezzi.
Entro nella mia camera , dove Oikawa sta giocando alla play. -Pensavo non venissi più-
-Non dovevo venire-
Spegne il televisore.
-Perché-
-Perché ognuno dorme nel proprio letto-
-Questo è il nostro letto-
-Mio-
-Nostro-
-Oh, lascia perdere-...-E' davvero tardi e sono stanca, non ho voglia di bisticciare- Entro nel letto e lo stesso fa lui.
Dopo qualche minuto, si accomoda sul mio petto:
-TORU-
-Cosa?- Mi chiede mezzo addormentato.
-Oh...niente-

-𝐆𝐚𝐦𝐞-  𝐇𝐚𝐢𝐤𝐲𝐮𝐮𝐱𝐑𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora