Parte 1. Capitolo 1: My name is..

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Il mio nome è Willow Mellark.

Ho 14 anni.

Vivo nel distretto 12.

I miei genitori sono Katniss Everdeen e Peeta Mellark; ho anche un fratellino: il suo nome è Rye.

Tutti e tre viviamo in una piccola casetta circondata da primule e denti di leone.

Affianco a noi, abitano nonno Haymitch e nonna Effie: non sono i miei veri nonni, ma si sono presi cura di Rye e me come se lo fossero.

Il distretto 12 non è molto grande, anche perché tempo fa è stato distrutto, ma è senz’altro un luogo sicuro.

[…]

E’ domenica mattina, il che vuol dire che devo andare a caccia nei boschi con mamma.

Il solo pensiero mi invoglia ad alzarmi.

Mi piace tanto andare a caccia nei boschi, anche se non sono molto brava con l’arco.

Quel posto mi rassicura, circondata dal verde ed ipnotizzata dallo scorrere dell’acqua, inoltre rende anche molto felice la mamma.

Il sole che penetra dalla finestra mi illumina il volto, rendendo questa giornata ancora più piacevole.

Sento un dolce profumo: di sicuro papà avrà preparato la colazione quindi, mi infilo le ciabatte e scendo di sotto.

“Buongiorno!” Esclamo, osservando le prelibatezze disposte sulla tavola.

C’è di tutto: i pancakes, premute d’arancia, pane e marmellata, cioccolata calda.

“Non mangiare troppo che dopo dobbiamo andare nei boschi” Risponde mia madre, riportandomi alla realtà.

Mio padre esce dalla cucina tutto sporco con in mano Rye e mia madre ridacchia, posando le sue labbra su una guancia.

Al contrario di molti figli, non mi fa schifo vedere i miei genitori scambiarsi gesti affettuosi, anzi mi rende molto felice perché, da quello che so, ne hanno passate tante.

Tutti prendiamo posto, quando un uomo apre la porta con disinteresse e violenza: è Haymitch, il suo tanfo di alcool è riconoscibile anche a chilometri di distanza.

“Buon…giorno” Dice con del liquore in mano.

“Dov’è Effie?” Domanda mia madre, porgendosi le mani al naso.

“Si sta preparando” Risponde, barcollando.

Mio padre lo fa sedere con cautela.

“Preparando? Ma deve soltanto venire a fare colazione qui con noi” Dico, ridendo.

“Lo sai..com’è..” Replica, chiudendo gli occhi.

Stiamo per iniziare a mangiare quando sentiamo una voce stridula.

“Eccomi qui!” Esclama Effie, entusiasta.

“Dolcezza” Sussurra Haymitch, sporgendo le labbra.

“Haymitch! NON IN QUESTO STATO” Replica Effie, bloccandolo.

Mangiamo tutti molto silenziosamente  fino a quando, mia madre mi ordina di prepararmi.

Salgo di sopra e mi faccio una doccia veloce, decido di indossare la giacca che usava mia madre e dei pantaloni verdi.

“Mamma ho fatto!” Urlo da camera mia.

Nessuno risponde.

“MAMMA!”

Ancora nessuna risposta.

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