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𝙹𝚞𝚗𝚐𝚔𝚘𝚘𝚔 𝙿𝚘𝚟

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𝙹𝚞𝚗𝚐𝚔𝚘𝚘𝚔 𝙿𝚘𝚟

Le successive due settimane passarono quasi in un soffio, Taehyung si impegnava al massimo ad ogni mia richiesta sforzandosi spesso anche più del dovuto costringendomi a riprenderlo per farlo smettere.
Quel tempo gli bastò per abituarsi alle nuove gambe e braccia pregandomi quindi, dopo che ebbi finito di insegnarli a leggere e le basi per la scrittura di iniziare un addestramento.
Mi pregò, inginocchiandosi, di farlo diventare l'arma perfetta nel campo di battaglia.

Infatti in quelle settimane le cose erano peggiorate e ora eravamo all'erta, pronti per qualunque evenienza.
Non avremmo attaccato per primi, potevamo solo essere pronti quindi.

Eravamo arrivati al campo di addestramento quella mattina e avevo già informato tutti i presenti che Taehyung sarebbe stato sotto la mia protezione.
Nessun porco schifoso lo avrebbe toccato.
Lui non aveva capito perché avessi dovuto dire una cosa simile, ma nonostante la sua espressione neutra, era solo un ragazzino.
Lo avrei protetto fino a che non avrebbe potuto difendersi da solo.

Quindi lo feci venire per l'allenamento privato e finché non gli diedi libera di riposarsi lui non accennò a nemmeno un momento di stanchezza.

"Credo che sia tutto per oggi, vai a mangiare e poi subito a letto".
Il ragazzino fece il solito saluto militare, ringraziandomi come sempre e poi andò dentro.

Nonostante la tenera età era forte e quelle parti non umane lo rendevano solo molto più forte del normale.

"Quindi ti sei reso conto di quanto sia speciale quel ragazzino".
Mi girai e vidi mio fratello mentre si legava i lunghi capelli in una coda alta con un'espressione compiaciuta in volto.
Mi alzai e mi spolverai i pantaloni sbuffando.
"Non era da buttare per te? A che devo l'onore?"

Non indossava i suoi soliti abiti vistosi, bensì la sua divisa militare.
Questo voleva dire solo guai.
Ci mettemmo comodi, versandoci da bere e lo lasciai parlare.

"Per prima cosa volevo metterti alla prova.
Sei competitivo quanto me, Jungkook, sapevo che con te le cose sarebbero cambiate.
Ma se posso darti un piccolo consiglio non affezionarti a lui, è solo un oggetto, un'arma.
Anche se dovesse morire avrebbe fatto solo il suo dovere".

Dovetti trattenermi dal non metterli le mani addosso.
Come poteva dire una cosa simile?

"Non dirmi che ti stai già affezionando a lui" disse scoppiando a ridere.
"O mio dio, non puoi fare sul serio" disse continuando a ridere.
Lo guardai serio in volto, glaciale e sbuffai.
"Sfortunatamente ho preso il tuo carattere e non mi affeziono così facilmente" sputai gelido facendolo smettere di ridere.
"Ah sì? Aspetti che diventi più grandicello per fottertelo?"
"Sei disgustoso" risposi.
"Piuttosto, dimmi perché sei qui".

Scrollò le spalle e mi spiegò che avevo ragione, che c'era stato un bombardamento in una città poco lontana, saremmo dovuti partire il mattino dopo.
Lo avevo congedato e avevo indetto un'altra riunione spiegando la situazione.
Eravamo più uomini di quanto pensassi e anche se l'addestramento per gli arruolati e i maggiorenni che erano stati forzati ad unirsi a noi non era stato abbastanza lo sarebbe stato quando sarebbe iniziato lo scontro.

𝑆𝑡𝑎𝑦 |𝑇𝑎𝑒𝑘𝑜𝑜𝑘| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora