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𝚃𝚊𝚎𝚑𝚢𝚞𝚗𝚐 𝙿𝚘𝚟

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𝚃𝚊𝚎𝚑𝚢𝚞𝚗𝚐 𝙿𝚘𝚟

Quella sera Hea arrivó in largo anticipo per prepararsi qui a casa del tenente.
Ci sarebbe stato anche il colonnello a questa cena e questo sembrava stressare entrambi.
Dovevo ammettere però, che le donavano gli abiti da uomo.
Indossava oltre a dei pantaloni eleganti che risaltavano il suo sedere, una camicia con le maniche leggermente alzate su gli avambracci.
Sopra indossava un elegante gilet nero con una cravatta.
Aveva dato una leggera forma ai suoi capelli corvini e poi si era fatta vedere dal tenente che sembrava essere fiero del risultato.
Le aveva fatto dei complimenti che sembravano averla rassicurata davvero molto mentre io indossavo con un po' di fatica dei semplici pantaloni e una camicia bianca.

Fu un impresa abbottonarmela e quando ci riuscì il tenente si avvicinó per arrotolarmi le maniche fino a gli avambracci di titanio.
Trattenni il respiro per quei pochi secondi e poi sentimmo il campanello.
Il padre di Lara era arrivato.

Era vestito in modo che ogni dettaglio lo facesse risaltare.
Analizzó la figlia con sguardo severo e poi si avvicinó a lei dandogli una leggera sistemata ai capelli e poi gli prese la mano sinistra.
"Ho qualcosa per te".
Prese una scatola che aveva in una tasca dei pantaloni eleganti e ne venne fuori un vecchio orologio che però a quanto pare sembrava avere un valore effettivo per entrambi.
Hea sembrava incredula.
"Davvero me lo vuoi dare? Non sarà un po' troppo padre?" Chiese lei, insicura.
"Tuo nonno sarebbe stato felice della mia scelta" disse con uno dei suoi rari sorrisi che a me personalmente facevano accapponare la pelle.
Glielo mise e lei lo abbracció forte ringraziandolo.
Questo voleva dire che suo padre l'aveva accettata completamente con quel gesto.

Poco dopo il colonnello si accorse di me e vidi il disgusto nel suo sguardo che mi fece abbassare lo sguardo.
"Tsk." Disse solo distogliendo lo sguardo su di me.
Doveva essere una cena di famiglia ma Hea voleva che io ci fossi, per lei ero parte della sa famiglia, ero il suo migliore amico.
Mi aveva fatto piacere, ma avevo paura di rovinare tutto.

Di nuovo il suono del campanello e poco dopo entró una ragazza piuttosto bassina con un vestito piuttosto vaporoso e delle scarpe alte.
Aveva lunghi capelli rossi ondulati che gli arrivavano alla vita e gli occhi azzurri.

Appena le due ragazze si vedettero si scrutarono e dopo qualche attimo Eliza saltó addosso a Lara abbracciandola forte.
Quest'ultima la prese al volo e unirono subito le labbra senza pensarci un attimo.
Beccai il tenente sorridere divertito mentre il colonnello alzava gli occhi al cielo per lo spettacolo che stavano dando quelle due.

Quest'ultimo tossì e le due dopo qualche attimo smisero e la ragazza più alta fece scendere la più bassina.
"Chiedo scusa" disse facendo un piccolo inchino "Il mio nome è Eliza Rays, piacere di conoscervi" disse con un sorriso mentre Hea gli aveva preso la mano.

Il tenente dal primo momento era stato amichevole mentre il colonnello era stato diffidente.

"E tu devi essere Taehyung, Hea mi ha parlato di te, al telefono" disse avvicinandosi a me guardandomi.
Passó le dita sul titanio delle mie braccia curiosa e mi sorrise dolcemente.
"Wow, sei speciale come mi aveva detto.
Sarà interessante conoscerti" mi porse la mano e la strinsi titubante, pochissimo, con il terrore di fargli male.
Per fortuna non accadde è così ci spostammo alla sala da pranzo.

Iniziarono quindi a conversare mentre consumavamo la cena.
Il padre della mia migliore amica voleva sapere tutto di lei e lei aveva soddisfatto le sue aspettative dicendogli ogni cosa.
Era nata in una umile famiglia di contadini e si era spostata da un piccolo paesino a questa grande città per cercare qualcosa di meglio.
Aveva finito pulire le scarpe dei ricchi signori della città d guadagnava pochi spiccioli al giorno, quindi viveva semplicemente per strada e usava i pochi soldi che aveva per mangiare.
Aveva a malapena imparato a parlare e aveva incontrato Hea una sera che un uomo ubriaco la stava importunando.
Quest'ultima l'aveva difesa conoscendo l'arte del combattimento e l'aveva fatta mangiare come si deve.
Avevano parlato tutta la sera e a fine serata sembrava essere scattato qualcosa, quindi continuarono a vedersi fino a che scattó il primo bacio, uno di una lunga serie.
Si erano fidanzate in segreto mentre la corvina continuava a dargli ciò che gli serviva per vivere almeno decentemente e poi avevano preso quella decisione che le aveva portare a separarsi.

La corvina aveva salvato la ragazza dai capelli rossi e l'aveva amata ignorando il suo status sociale.
Erano solo due persone che si erano piaciute.
Erano rimaste ipnotizzate l'una degli occhi dell'altra.
Era una bella storia e si guardavano in una maniera che in un certo senso le invidiavo, sembravano essere fatte l'una per l'altra.

Entrambe avevano intenzione di lavorare, ma nessuna delle due aveva le idee chiare.
Nessuno dei due uomini al tavolo gli fece pressione, anzi era stato proprio il colonnello a rassicurarle.

Io ero rimasto in silenzio ad ascoltare semplicemente.
Non avevo niente da dire e non volevo disturbare.
Mi sentivo decisamente di troppo e fui quasi sollevato quando la serata finì.
Eliza avrebbe alloggiato nella locanda più prestigiosa della città, ma le due ragazze progettavano di vivere insieme.

Per ora Hea accompagnó la ragazza alla locanda e prima di andare le due ragazze mi avevano abbracciato.
"La prossima volta voglio sentirti dire qualche parola" mi aveva detto la rossa all'orecchio sorridendomi poi dolcemente mentre la corvina mi aveva detto che ci saremmo visti il giorno dopo.

Il colonnello era tornato a casa e io volevo solo rintanarmi sotto le coperte dopo la giornata dura.
Era stata un impresa cenare e avevo mangiato poco e niente per questo.
Non volevo fare figuracce e avevo preferito così.
Arrivato in camera però mi attendeva un vassoio sulla scrivania con del cibo.
Sul lato del vassoio c'era un biglietto.
Lo lessi.
'Mangia Taehyung, ora ti sentirai sicuramente più tranquillo'
Non si era firmato ma sapevo che era stato il tenente.
Riconoscevo la sua scrittura elegante e veloce.
Sorrisi e mi tolsi la camicia per non sporcarla e mi cambiai con calma mettendomi qualcosa di più comodo.
Poi mi sedetti e iniziai a mangiare lentamente e con pazienza riuscì a finire finalmente il mio pasto.

Uscì poco dopo sul terrazzo e appoggiai le braccia sulla ringhiera guardando la città mentre il leggero venticello mi scompigliava i capelli corti e scuri.
Restai lì con i miei pensieri fino a che starnutii rendendomi conto di quanto effettivamente avessi freddo.
Rientrai chiudendo la finestra e mi misi sotto le coperte addormentandomi subito dopo.

𝑆𝑡𝑎𝑦 |𝑇𝑎𝑒𝑘𝑜𝑜𝑘| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora