𝑆𝑡𝑎𝑦 |𝑇𝑎𝑒𝑘𝑜𝑜𝑘|

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𝚃𝚊𝚎𝚑𝚢𝚞𝚗𝚐 𝙿𝚘𝚟

Mi lasciai trasportare dal tenente, in braccio, fino a casa sua.
Mi adagió sul letto e mentre Hea mi guardava ancora preoccupata lui controllava le mie condizioni.
"Per fortuna non ha colpito la carne...
Solo le parti meccaniche..." disse con un lieve sospiro di sollievo mentre guardavo come quelli spari avessero avuto così tanto impatto su di esse.

Ora ero davvero da buttare.
Una parte di me si sentiva tremendamente in colpa perchè avevo giurato di obbedire ad ogni loro ordine.
Non avevo pensato ad un possibile tradimento.
Non avendo detto niente li avevo traditi?
Era davvero così?

"Tae... ti aiuto a fare un bagno?"
Alzai lo sguardo e prima che rispondessi si mise in mezzo il tenente.
"No.
Vai a metterti a tuo agio, cena e poi chiama la tua ragazza.
Sei preoccupata non è vero?
C'è il numero sul tavolo".
Ella sgranó gli occhi e gli vennero gli occhi lucidi.
"Davvero?"
Lui annuì e subito lei lo abbracció forte.
"Grazie..."
Lui sorrise dolcemente, come non lo avevo mai visto e mi morsi il labbro.
La ragazza mi sorrise e uscì poco dopo lasciandoci soli, sarebbe venuta più tardi.

Il tenente si avvicinó a me e mi svitó completamente le parti levando ciò che era rimasto.
Mi sentivo davvero orribile, avevo dimenticato com'ero senza di esse, avevo la nausea da quanto schifo provavo.

Venni sorpreso dal tenente che mi prese in braccio di nuovo e mi portó nel grande bagno rimanendo in completo silenzio.
Aprì l'acqua della vasca con ancora me in braccio e appena vide che era abbastanza mi appoggió su un mobile vicino e cominció subito a spogliarmi fino a che rimasi nudo.
Espirai, finalmente non accorgendomi per tutto il tempo avevo trattenuto il respiro, per il disagio e imbarazzo.
Mi mise nella vasca e subito prese una spugna e lo guardai metterci il sapone e passarla sul mio corpo con calma e delicatezza.
Non capivo perchè lo stesse facendo lui, avrebbe potuto farlo il personale...
Perchè lo stava facendo lui stesso?

"Mi dispiace per quello che è successo, mio fratello è stato a dir poco imbarazzante" disse appena aveva finito di insaponare.
Non dissi nulla, abbassai lo sguardo.
"Mi dispiace per aver disobbedito ai suoi ordini tenente.
Non immaginavo che non parlare volesse dire tradirvi..."
Mi sentivo ancora qualcosa di loro proprietà, anche se le emozioni erano venute a galla.
"Non lo hai fatto, non ascoltare le parole di quello stronzo, tu hai fatto la scelta giusta credimi" disse serio.

Rimasi in silenzio sentendo la sua mano passare tra i miei capelli corti bagnandoli leggermente.
"Sei diventato davvero un bel ragazzo, non ti sarà difficile trovare un'altra donna che ti amerà".
Mi resi conto che mi ero praticamente dichiarato prima e ora il tenente ed Hea sapevano dei sentimenti che provavo per lei.
Sarebbe cambiato qualcosa tra di noi ora?
"Sto bene, non credo di desiderare qualcuno al mio fianco per ora" parlai sinceramente annuendo.
"Capisco, se hai bisogno di aiuto chiedi pure però"
Annuì anche se poco convinto, non avevo capito di cosa stesse parlando ma non avevo una voglia di approfondire l'argomento.

Rimanemmo in silenzio per vari minuti e poi lui mi tiró fuori asciugandomi e poi mi portò dei vestiti puliti mettendomeli.
Mi sentì in imbarazzo e sopratutto a disagio nell'ora successiva in cui mi mise a letto e mi aiutó a mangiare imboccandomi.
Mi sentì davvero inutile, avrei voluto farlo da solo...
Avrei preferito che lo avesse fatto la mia migliore amica.
Sarebbe stato meno imbarazzante.

"Non resterai così per molto, promesso" disse quando si alzó per uscire.
"Grazie tenente...
Mi dispiace per tutto il disagio che le sto procurando..."
Il corvino non disse nulla, uscì e basta.

Dopo nemmeno 10 secondi la ragazza entró con la solita camicia da notte e mi saltó addosso abbracciandomi o meglio stritolandomi.
"Oh Tae, sono felice che stai bene!" Disse continuando a stringermi nella sua morsa.
"Mi stai uccidendo tu però ora" dissi sentendola ridere e mollare la presa sedendosi accanto a me.
"Scusa" rise.
"Come ti senti?"
Feci spallucce, non avevo voglia di parlarne.
"Hm... ok..." sembró capire.

"Ho sentito Eliza! Fra qualche giorno arriverà e mi ha detto che non vede l'ora di vedermi!
Non sai quanto sono felice!" Disse e sorrisi.
"Sono felice per voi, finalmente starete insieme" dissi annuendo.
Lei annuì e cominció a parlarmi della loro telefonata mentre si era sdraiata accanto a me.
Non sembrava essere cambiato niente tra di noi, ne fui sollevato.
Così l'ascoltai tutta la sera pazientemente fino a che non ci addormentammo l'uno accanto all'altro.