𝙏𝙖𝙚𝙝𝙮𝙪𝙣𝙜 𝙋𝙤𝙫
Nei giorni successivi combattei contro una febbre piuttosto forte.
Mi ero dovuto imbottire di farmaci e avevo mangiato e bevuto poco e nulla.
Ero rimasto sempre a letto, nella mia stanza perchè avevano paura fossi contagioso.
Era venuto anche un medico a visitarmi.
Mi aveva fatto domande che per il mio stato non avevo potuto rispondere e quindi aveva dovuto provvedere da solo a trovare delle risposte.Ricordavo ben poco di quei giorni, ma finalmente la febbre accennó ad abbassarsi, fino a non esserci quasi più.
Erano le tre del mattino, lo vidi all'orologio della mia stanza.
Avevo bisogno di bere dell'acqua e quella che avevo sul comodino era finita.A fatica scesi dal letto e sospirai piano sentendo delle leggere vertigini.
Raggiunsi la porta e poi le scale facendo attenzione ad ogni gradino andando poi in cucina.
Presi il mio bicchiere d'acqua e dopo essere uscito sentì degli strani rumori provenire dal salotto.
Lentamente e senza nemmeno accorgermene mi affrettai ad andare a vedere.Corrugai la fronte nel vedere la scena che mi si presentava davanti a gli occhi.
La luce soffusa mi permetteva di vedere il tenente, seduto sull'enorme divano, nudo per giunta e un ragazzo era impegnato a leccare la sua intimità.
Come se fosse stato un gelato.Perchè lo stava facendo?
Senza nemmeno accorgermene mi ero avvicinato e mi ero seduto all'angolo della divano sospirando pesantemente.
Il tenente aveva preso a fare versi strani che smisero subito nel vedermi.
"Tenente... mi sa che la febbre mi è salita di nuovo..." mugolai e vidi il ragazzo imprecare, chiamare il tenente per nome e un attimo dopo aveva sbattuto la porta di casa uscendo.Cos'era appena successo?
Sentì sospirare il tenente e si rivestì avvicinandosi, mettendomi la mano sulla fronte.
"No, sei fresco...
Che ti senti?"
Mi grattai la nuca e ci pensai.
"Ho un gran caldo... mi gira la testa..." sussurrai piano.Lo sentì sospirare e mi prese in braccio portandomi nella mia stanza.
"Devi dormire, stai bene".
Annuì e bevvi dal bicchiere che avevo ancora in mano.
"Se non devi dirmi altro vado a dormire anche io" il suo tono parve infastidito e non capì il perchè."Tenente... lei ha proprio una grande virilità lo sa?"
Non ebbi il tempo di sentire la sua risposta che sprofondai in un sonno profondo.[...]
La mattina dopo mi risvegliai nel mio letto, ma non ero solo, sentivo la pelle calda di qualcun'altro a contatto con la mia.
Aprì gli occhi e li sgranai subito nel vedere il tenente che mi stava abbracciando.
Indossava dei pantaloni eleganti mentre il suo petto era nudo e io ero appoggiato su di esso.
Piano piano mi staccai e lo guardai.
Era bellissimo.
I suoi lineamenti del viso, le sue labbra socchiuse, i suoi capelli corvini scompigliati...
In un attimo allungai la mano toccando con incertezza i suoi capelli.
Avrei voluto sentire qualcosa ma la meccanicità delle mie dita non riuscì a farmi sentire nulla.Non mi ci si soffermai troppo, infatti gli accarezza i la guancia e poi le mie dita andarono a sfiorare le sue labbra.
Le allontanai subito quando lo vidi aprire gli occhi.
Mi sentivo un terribile disagio, avevo appena toccato il tenente.
Dannazione avrei dovuto subito scusarmi ma le parole non riuscivano ad uscire dalla mia bocca."Hm... Taehyung... hai osato toccare il tuo tenente..."
La sua voce era ancora più roca e bassa del solito, mi stava facendo venire i brividi.
"E ieri notte hai fatto scappare la mia scopata...
Dovrei punirti..." disse guardandomi negli occhi serio mentre boccheggiavo per le sue parole.
"Mi d-dispiace..."
Mi morsi il labbro e abbassai lo sguardo.
"Merito di essere punito..." sussurrai con un filo di voce.
"Si lo meriti" continuó alzandomi il mento con due dita forzandomi così a guardarlo negli occhi."Ti faccio eccitare Taehyung, ieri notte avevi caldo per ciò che avevi visto e anche se non mi è andato affatto giù che ci hai interrotti ho potuto constatare che eri eccitato" spiegó serio.
Boccheggiai di nuovo nel sentire il suo pollice toccare il mio labbro inferiore e poi sentì l'altra mano appoggiarsi dove batteva il mio cuore.
La sua espressione era compiaciuta.
"Sei proprio come un treno eh? Velocissimo".
Abbassai di nuovo lo sguardo.
"Se ti eccito così tanto perché non provi a dare libero sfogo a ciò che vorresti? Sarà questa la tua punizione".Rimasi in silenzio.
Non sapevo davvero che dire o fare, che razza di punizione era quella?
Mi morsi il labbro di nuovo e alzai lo sguardo su di lui titubante.
"Che stava facendo quel ragazzo ieri notte?" Chiese con incertezza e potetti vedere la sorpresa nel suo sguardo per qualche attimo.
Poi sorrise in modo strano, stava ghignando.
"Me lo stava succhiando".
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𝑆𝑡𝑎𝑦 |𝑇𝑎𝑒𝑘𝑜𝑜𝑘|
FanfictionIspirato a Violet Evergardeen. -Dal prologo- "Jungkook ho una cosa per te, io non so più che farmene" disse con tono incurante e gelido. Guardando in quella cassa non mi sarei mai immaginato che quelli occhi verdi e vuoti mi avrebbero stregato e cam...