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[Spero che la storia vi sia piaciuta
vi ringrazio💟]

𝑁𝑎𝑟𝑟𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒 𝑃𝑜𝑣

Erano passati diversi mesi da quella notte e non fu un periodo facile per i due innamorati.

Infatti Taehyung non si era davvero accorto di quanto Hyun avesse influito sul suo comportamento, si era illuso che magicamente dopo essersi ricongiunto con Jungkook le cose sarebbero tornate a prima di quella sera in cui fu portato via dal fratello.

Era stato più complicato di così ma Jungkook aveva sempre mostrato molto affetto al ragazzo facendolo sentire sempre protetto e amato.
Così le cose furono più semplici ma comunque difficili.
Per Taehyung fu difficile fargli vedere le sue nuove cicatrici, parlare di nuovo, dimostrare affetto verso il più grande.
Ma non fu impossibile, infatti piano piano riuscì a riaprirsi con lui, anche se gli incubi erano ricorrenti i miglioramenti c'erano.

Alla fine i due si trasferirono in una città molto lontana, ma con l'oceano che il ragazzo dai capelli argentei amava con tutto sè stesso.

Jungkook aveva chiuso il locale nella sua città natale e ne aveva aperto uno in quel luogo che aveva amato anche lui dal primo momento.
Taehyung lavorava la mattina al porto, sentendosi a suo agio in quel luogo, anzichè lavorare con Jungkook.
Aveva ancora modi piuttosto bruschi e preferiva il lavoro pesante che stare a stretto contatto con le persone.

Uno lavorava la mattina presto mentre l'altro la sera.

I primi mesi riuscirono a vedersi poco, ma l'uomo da gli occhi blu gli riservava tutte le sue attenzioni quando poteva e quando le cose si stabilizzarono passavano anche le serate insieme al locale dove il ragazzo dagli occhi verdi si era sentito più a suo agio.

Ascoltavano la musica dal vivo mentre mangiavano e bevevano qualcosa.
Erano tranquilli, innamorati e per quella città vedere due uomini baciarsi era normale, avevano la mentalità molto aperta.
Molto spesso Hea ed Eliza erano andate a trovarli e Taehyung aveva ripreso il rapporto con la sua miglior amica seppur con più difficoltà del suo tenente.
Le cose andavano bene quindi.

I due avevano avuto anche i loro primi rapporti sessuali, non erano stati molti, ma aveva aiutato molto nel rapporto di coppia e man mano che li avevano, il ragazzo dai capelli argentei voleva di più.

Erano altri passi avanti.

In quel momento i due si trovavano in un piccolo mercato serale della città che si svolgeva ogni mese.
Taehyung si era fermato davanti ad una bancarella dove una vecchia signora vendeva delle pietre e il ragazzo ne aveva presa una in mano, una piccola di un blu intenso, terribilmente simile agli occhi del suo tenente.

"Quella che hai in mano e una pietra di lapislazzuli" disse mentre Jungkook sorrideva tenendo il braccio attorno al fianco del minore.
"Che cosa rappresenta?" Chiese mentre prendeva una pietra verde, simile a quella degli occhi del minore sorridendo.
"La lapis rappresenta l'acutezza di pensiero, la concentrazione e la lucidità.
Stimola l'attività mentale e la precisione.
Diciamo che è rappresenta questi aggettivi, questo tipo di persone" sorrise.

Jungkook rise, si sentiva estremamente in linea a quelli aggettivi.

"Sei tu tenente" disse infatti il minore con una risatina mentre il maggiore gli diede un buffetto sulla guancia.
"Zitto mocciosetto" disse con tono giocoso lasciandoli poi un bacio affettuoso sulla guancia "Questa verde invece?" Chiese mostrando la pietra verde alla vecchia signora.

"Quella che hai in mano è una crisoprasio.
Rappresenta l'apertura verso gli altri, sviluppa la pace in sè stessi, empatia e apertura mentale.
E' per coloro che allontanano gli altri per evitare lesioni per sè stessi e per gli altri pensando di avere più controllo nella loro vita, per proteggersi dagli altri per paura di non essere feriti" spiegò e Taehyung abbassò lo sguardo sentendo qualche secondo dopo che Jungkook gli stava mettendo una collana con una gabbietta con dentro la pietra verde all'interno.

"Il mio piccolo riccio" disse quell'ultima parola per come il più piccolo si chiudesse in sè stesso come il piccolo animale.
Quest'ultimo prese la piccola gabbietta tra le mani e guardò la vecchia signora.
"Devi crederci per farla funzionare, devi lavorare su te stesso" disse mentre Jungkook lasciava le monete nelle mani della signora.

Il minore annuì e gli porse la pietra blu con delle monete.
Jungkook non disse niente e si fece mettere quella collana sorridendo leggermente.
"Siete estremamente compatibili anche se siete praticamente l'opposto" disse con un sorriso amorevole "spero che riuscirete ad avere un futuro gioioso".

I due annuirono e dopo aver salutato ritornarono a passeggiare per il mercato serale.
Poi si fermarono, sedendosi su una panchina e si scambiarono diversi baci mentre le due pietre ogni tanto andavano a toccarsi.

"Jungkook" disse a bassa voce appoggiando la fronte su quella del maggiore.
Aveva pronunciato il suo nome per la prima volta e il maggiore quasi aveva avuto un mancamento.
Non gli diede modo di dire altro che tornò a baciarlo con ancor più passione.

I due ragazzi si erano detti persino le due fatidiche parole, ma mai lo aveva chiamato per nome.
Ora Taehyung si sentiva pronto, pronto ad un nuovo inizio.

𝑆𝑡𝑎𝑦 |𝑇𝑎𝑒𝑘𝑜𝑜𝑘| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora