Demet
Dopo un pó sento bussare.
Cuore che batte all'impazzata.
Faccio un lungo respiro dopo aver chiuso gli occhi.Mi avvicino lentamente alla porta e apro.
Lui è di fonte a me.
Ci guardiamo.
<Entra> sussurro
Intanto ho accesso solo una lampada.
Non voglio troppa luce.<Demet > mi richiama, dopo aver avvertito silenzio da parte mia.
Guardo le mie scarpe.
Mezzo sorriso.
Rialzo lo sguardo e lo incateno nel suo.<Shh... Ascoltami > sussurro e mi avvicino lentamente a lui.
Ovviamente per chiudere la porta dietro.
Giro la chiave.<Che stai facendo? > sussurra poi
Intanto è rimasto fermo.
Non l'ho mai visto così in ansia.Oh si, io che lo conosco "benissimo", lo sto notando quanto lo fosse.
Mi rimetto davanti a lui.
Tanto vicina.
Lo guardo negli occhi.
Porta la mia mano atrofizzata, probabilmente dalla sua stessa ansia, fra la barba e le muovo piano.
So che a lui piace.Rilassa.
Sono sicura che anche la nuova lo avrà capito.
Perché è così palese quanto la pelle si distenda.
Lo sento quanto a lui piaccia.
Intanto, mi sto spaccando il cuore ancora di più.Fa male.
Questo lui non può saperlo.
Non può vederlo.
Con la mano scendo sulla camicia e porto anche l'altra, per aprire i primi due bottoni.Ancora non parlo.
Ancora non parla.
Si sentono i nostri respiri forti.
Mi avvicino con lo bocca e la porto nell'incavo del suo collo.
Lascio un bacio.Il suo profumo.
Maledizione a come ogni volta mi destabilizza.
È buonissimo.
È suo.Ignoro e continuo a spaccarmi il cuore.
Scendo con le labbra, lungo il collo e arrivo sul petto.
Ci resto un pó su.
Sto per cacciare una lacrima, ma non posso.
Devo rimanere integra.
Devo farlo per me.
Intanto lui porta una mano, delicatamente dietro alla mia nuca.
Prova a stringermi.Che male che sto facendo a me.
Che male sto per fare a lui.
Risalgo lentamente e mi fermo sulle labbra.
Le unisco.
<Che stai facendo? > sussurra a tratti
Passo un dito ora sulle labbra.Quelle labbra che sta godendo la nuova.
Quanto mi dà fastidio.
Troppo brava a non darlo a vedere.
Sono davvero brava o è solo una mia convinzione?Perché in questo preciso istante sto morendo dentro.
<Non meritavo tutto questo Can > sussurro poi sulle sue labbra
<Yok, non lo meritavo> continuo e lui istintivamente afferma una mia mano.
La lascio subito.
Anzi.
Prendo il suo viso fra le mani e lo bacio.
Lentamente.
Quel sapore mi mancava.
Quel sapore mi sta uccidendo.<Dimmi che non è troppo tardi > sussurra tra un bacio e l'altro.
Stai capendo Yaman!
Tu si che mi conosci.
Per questo so come reagire con te.
Come arrivarti dritta e chiara.<A volte cerchiamo qualcosa o una soluzione, invano > comincio a dire in un sussurro.
Faccio sfiorare le labbra.
Sono all'inizio del mio discorso e ho già gli occhi appannati.
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𝑪𝒖𝒐𝒓𝒆 𝑰𝒏 𝑽𝒐𝒍𝒐 ♥︎
RandomAvete mai sentito parlare della famosa leggenda del filo rosso? Da qualche parte, raccontano che: ognuno di noi nasce con un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra. Questo filo ci lega indissolubilmente alla persona cui siamo de...