Can
Demet è appena andata.
Una cosa è certa; quando fa una scelta, non ama pressioni.
Non per questo non ho insisisto e non per questo la sto seguendo.Ho capito che vuole andarci piano.
Con i piedi di piombo.
Che vuole recuperare fiducia, e lo vedrà che di me può fidarsi.
So ciò che voglio, ed è lei.Mi verso acqua e nel mentre, sento il rumore della chiave che gira nella serratura.
È Roberto.
Mi volto e gli sorrido.
Intanto, ho lasciato nuovamente la brocca sul tavolo.
<Yamam! > mi dice poi con tono ironico.
Viene dietro di me e mi dà una pacca sulla spalla
<Che è successo Yaman! > continua e dà un'altra pacca
<Oh... Rob! > dico ridendo appena
<È successo! > aggiungo
<Quello che penso? >
<Forse! > dico ridendo
<Ti piace incasinarti la vita! >
<Guarda non ci voglio nemmeno pensare>
<Ora hai Demet a destra, Elettra a sinistra! >
<No, ho solo Demet!... Il contratto, è tutt'altra cosa > ammetto e intanto mi tolgo la camicia e la metto nella cesta
<Nomini Demet e lui, va in fiamme >
<Che cretino sei! > dico ridendo e gratto la fronte
<Sigaretta? >
<Vorrei fare una doccia prima > ammetto e già mi dirigo al bagno.Mi spoglio del tutto e mi getto nella doccia.
Quando esco, mi asciugo subito i capelli e con asciugamano in vita, cammino verso la mia camera.<Ti è suonato il telefono > mi fa notare Rob.
<Da molto? >
<Qualche minuto fa Can > specifica.Intanto sì è gettato sul divano, mentre io sono nella mia stanza e prendo il telefono.
Era Demet.
La richiamo.Risponde, non subito.
<Amo> dico non appena vedo che ha aperto la chiamata
<Ohi Can! Stavi dormendo? >
<Yok. Ero sotto alla doccia... Scusami... Tu? Sei arrivata? >
<Evet... Anch'io ho fatto una doccia e ora mi sto per mettere a letto >
<Già ti vedo... Che bella sei! >
<Le tue frecciatine eh! > ride
<Volevo averti qui, ma va bene > ammetto poi
<Can, andremo piano! Ti prego, almeno cerca di venirmi incontro in questa scelta! >
<Evet. Lo so... Tranquilla... > ammetto e nel mentre ho messo boxer e pantaloncini
<Domani mattina, vengo in palestra allora > dice poi lei
<Evet... Se vuoi, posso farti venire a prendere da Rob! >
<Allah Yok Can! Ben de geliyorum. > (vengo io) dice determinata
<Guarda che non ti mangia! > dico ridendo
<Biliyorum > (lo so) ride anche lei
<Sai quanto sono amica all'imbarazzo! > aggiunge
<Rob è uno dei miei migliori amici... Per cui, prova a scioglierti un pó con lui... Tamam? > dico poi con mezzo sorriso
<Evet... Ma resta che vengo io domani... Tranquillo, che ho il passaggio >
<Tamam! Sei una testarda > ammetto e passo una mano fra i capelli
<Chiudo ora Can, sono stanca e rischio di lasciarti come un pesce lesso al telefono >
<Allah... - rido - dormi amore, tranquilla > ammetto poi
<İyi geceler amore mio > dice poi lei e chiude.Tempo di arrivare in cucina, arriva un messaggio.
Da Demet.
-Ti amo - leggo
-Ti amo - rimando con sorriso.Intanto prendo il sigaro e mi siedo vicino a Rob che subito mi guarda.
<Ho sentito il mio nome! > dice serio
<Come fai ad essere scemo e serio nello stesso tempo? > dico ridendoHa uno sguardo, che davvero sembra essere arrabbiato.
Ma è Roberto.
Buono come il pane.<Ovviamente mi conosci e sai che scherzo... Ma con gli altri funziona sempre! > dice ridendo
<Allora Yaman! Perché mi hai nominato? > dice curiosoGli spiego tutto.
<Ho notato questa particolarità di Demet! È molto tranquilla e riservata > ammette
<Evet... Cioè... Si > dico impacciato
<Ogni tanto il turco eh>
<Normale direi! > dico ridendo e sento nuovamente una notifica al mio messaggio.
Lo prendo.
"Elettra" leggo.
<Ecco > dico sbuffando
<Cosa? Che succede? >
<La mia seconda vita > dico solo
<Seconda fidanzata vorrai dire? >
<Dai Rob... > dico ridendo appena
<Che vuole? >
<Ora leggo > ammetto.
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𝑪𝒖𝒐𝒓𝒆 𝑰𝒏 𝑽𝒐𝒍𝒐 ♥︎
RandomAvete mai sentito parlare della famosa leggenda del filo rosso? Da qualche parte, raccontano che: ognuno di noi nasce con un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra. Questo filo ci lega indissolubilmente alla persona cui siamo de...