Tu mi appartieni | Tom Holland°Mafia Story°

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~fu qui..che io ti vidi..~

Una ennesima serata in quel reparto pieno di persone e pazienti che escono ed entrano dalle porte bianche opache dell'ospedale dove lavoro.
Sono una dottoressa che lavora in uno degli ospedali più malfamati di New York, in preciso nel Bronx.
Lavoro per una clinica, dove curiamo le persone non sane di mente...intendo.

Rapinatori, Spacciatori, Assassini, capi delle gang e molto altro..
Vengono qui tutte le sere pieni di sangue, magari usciti da una rissa o sparatoria oppure certi anche alcoltellati.
Io li curo tutti...
Ho fatto troppo male in passato...mi tocca rimediare.

Mi metto il mio camice bianco, con la mia fototessera armata di nome è cognome, mentre sfoglio la mia cartella bianca che entro domani mattina sarà piena di cartelle pazientali.
Apro le porte, e tutti in sala di attesa alzano lo sguardo verso di me.
Prendo la penna,scrivo il primo nome.

Io:"allora...tu...- lo punto con la penna non sapendo il nome -..forza con me.."
giro le spalle per iniziare a camminare quando..

"EHI C'ERO PRIMA IO!"

Mi giro con uno sbuffo è lo guardo male..Black..

"Black, tu vieni dopo di lui, STAI SEDUTO"
si risiede in silenzio.

Quando lavori in ambiti come questi, devi saper avere il controllo sulle persone,come i domatori con gli animali..devi farli stare a cuccia.
Lavoro qui da 1 anno, eppure lo faccio bene..

Faccio entrare il ragazzo e lo medico mentre mi parla un po' di cosa è successo
"E poi mi ha accoltellato..."
Finisce la sua frase

Io:"mh mhhh"
Dico mentre sono occupata a mettere una banda sul suo taglio dopo che l'ho sterilizzato e cucito..
Si rimette la maglietta e gli faccio compilare il modulo.

"Ok può andare.."

Esce dalla sala e mi siedo sulla mia scrivania per fare una ricevuta per delle medicine che stanno per finire.
Seguo le righe che sto scrivendo, ma vengo interrotta da un frastuono lì fuori.

Lascio tutto come sta è corro fuori per vedere cos'è successo.
Le altre infermiere mi precedono, quando, varcano la porta dei ragazzi che non avevo mai visto prima.
Gli altri sono vestiti in giacca di pelle..scarpe rotte, maglie strappate e altre cose, ma loro..

A differenza degli altri, loro sono vestiti in modo diverso...
Camicia, cravatta..giacca...e anche un orologio al polso, capelli con gel....strano.

Sono 4.
Uno è entrato qui per primo seguito poi da altri due alle sue spalle che portano uno, che mantengono a stento sulle braccia.
È tutto insanguinato e....credo che abbia perso la memoria.

X:" Ho bisogno del dottore... ADESSO!'

Urla il ragazzo che credo...credo che sia il capo...
Mi avvicino io difronte a lui, mente lui mi squadra

Io:"io sono la Dottoressa"

Sta zitto un secondo è poi scoppia a ridere guardandomi con un sorriso strafottente che io odio

X:"Tu?"

Dice con voce divertita mentre si piega poco dalle risate

Io:"Si Sono io. Che ti piaccia o no, siediti è aspetta la fila.."

Gli indico il posto e mentre lui ritorna serio è mi guarda male

X:" La fila?! Io non faccio la Fila hai capito-"

Io:"Si, ma sei nel MIO ospedale, è si rispettano le MIE regole - mi avvicino di più a lui - Adesso, se vuoi che il tuo amico tutto insanguinato, non sanguini più, Siediti....è aspetta!"

Gli dico io guardandolo negli occhi è mi allontano chiamando il prossimo paziente, ma lui entra lo stesso nel corridoio in cui non dovrebbe entrare

"Lo sai chi sono?!"

Mi urla alle spalle, ma io continuo a camminare cercando di non sentirlo, ma a quanto pare...

"HOLLAND!"

Urla alle mie spalle, e lì....fermo i miei passi, rimanendo immobile sul mio posto.
Sento i suoi passi camminare veloci dietro di me per raggiungermi..
Cazzo, ho capito chi è...
Mi prende il braccio è mi gira mentre lo guardo di stucco.
La sua camicia ha il primo bottone staccato è i suoi capelli sono aggiustati tranne qualche ricciolo che ricade sul viso
Mi tende la mano

"Holland....Thomas Holland.."