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Mi tira a lui abbracciandomi.
Mi stringe al suo corpo,io rimango paralizzata per un attimo poi chiudo gli occhi e metto le mie mani dietro la mia schiena.

Ci stacchiamo e gli sorrido mentre poi anche lui mi dedica un sorriso dolce.
Lo prendo per mano e lo attiro verso il tavolo della cucina facendolo sedere mentre io gli preparo qualcosa da mangiare.

Il suo sguardo e cupo..triste..
Non so cosa e successo però voglio saperlo di sicuro, non da cercare di farlo Rianimare di più.
Gli metto il piatto davanti e lui prende le posate immergendolo in quello che ho preparato, giro il tavolo e mi siedo a fianco a lui girandomi con il corpo di lato intenta a guardarlo mentre mangia.

Lo guardo di lato ammirando il suo profilo..
La sua mascella, il naso, le orecchie e le labbra sembrano apposta per lui, non ha un minimo sbaglio su tutto il suo corpo.
I suoi capelli con il ciuffo poco più lunghi del solito, che porta tirati in dietro con la gelatina, adesso sono poco scompigliati e qualche ciuffetto riccio cade sulla sua fronte.
Mi perdo a guardarlo e poi porto una mano sulla sua testa, (nei suoi capelli) stringendoli poco, così che quel contatto mi fa sentire la morbidezza dei suoi capelli marroni poco più chiari.

Passo le Mani attorno hai ricci, passando le dita sulla sua fronte e provando a mettergli a posto..
Dopo aver finito di mangiare, si gira verso di me con gli occhi lucidi e io lo guardo dispiaciuta al massimo.
Mi butto su di lui abbracciandolo forte mentre poi lui ricambia in men che Non si dica il mio abbraccio stringendomi nelle sue braccia..

Thomas:"perché sei così dolce con me?"

Sussurra Thomas nel mio collo mentre sento il suo respiro aumentare sulla mia pelle.
Nascondo la testa nel suo collo stringendolo più forte a me, ma volete sapere una cosa?
La risposta alla sua domanda non la so nemmeno io...
Perché sono cosi gentile con lui??
Mi ha rapito, e un mafioso, donnaiolo, stronzo, e io mi comporto così con lui??
Ma mi fa troppa tenerezza...
Sicuramente se lo avrei conosciuto in un altro ambito non avrei creduto che lui fosse un mafioso...

Io:"Thomas non so cos'è successo..ma...io per te ci sono...."

Mi stacco poco da lui, facendo toccare i nostri nasi mentre tengo le sue guance nelle mie mani, con delle piccole lacrime che scendono sul suo viso.
E che carino anche se e triste...
Gli occhi lucidi dalle lacrime che aveva versato poco prima, le guance e  il naso un po' arrossate con i capelli un po' disordinati dalle mie mani con dei Ricci che cadono sul suo viso..
Le sue guance bagnate, ed io che le tocco.
Annuisce piano e poi serra le labbra e mi sorride dolcemente mentre poi io ricambio il sorriso.
Poi mi viene un'idea...

Io:"ehi...vieni in camera mia... Ci stendiamo un po', anche se è ora di pranzo..."

Lui sorride ed annuisce poi lo prendo dalla mano tirando indietro la sedia e alzandosi seguendo mi piano dietro sopra la mia stanza.
Appena entrato in stanza ci stendiamo sul letto e lui appoggia il suo viso sul mio petto respirando pesantemente dal pianto di prima.
Gli accarezzo i capelli,passando le dita tra quei riccioli che sanno di miele.
Poi....

Tu mi appartieni | Tom Holland°Mafia Story°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora