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Mi alzo uscendo dalla piscina Con un sorrisetto, anche se so che non la prenderà molto bene.
"Eh no, eh!"
Sento due braccia forti dietro di me che mi prendono dai fianchi tirandomi in aria, sulle sue spalle.
Cerco dimenarmi ma lui è più forte di me, ovviamente. Mi tira uno schiaffo sul sedere facendomi sobbalzare ed Eccitare allo stesso momento.
Non vedo dove sta andando, ma poco dopo appena mi appoggia atterra vedo che siamo in una stanza abbastanza grande molto ben arredata.
Mi spinge al muro intrappolando le mie mani nelle sue, hai fianchi della mia testa.
I nostri nasi si toccano e

"Veramente Thomas..non mi resisti così tanto?"
Dico innocentemente mente i nostri respiri diventano uno solo.
Non mi risponde, ma si avventa sulle mie labbra baciandole e mordendole.
Io ricambio subito baciandolo con passione, ed appena mi sgancia le mani, le metto dietro il suo collo stringendo i suoi capelli folti e super morbidi.

Le sue mani stringono i miei fianchi, ma poco dopo vanno al mio fondoschiena stringendolo così tanto da spingere il mio bacino contro il suo. Gemo nel bacio mentre sento la sua erezione, e mi alza da sotto le gambe stendendomi su un lettino lì sotto.
Mi bacia il collo e morde le parti più sensibili, mentre mi fa' fremere dal piacere.
Mi slaccia il costume lasciandomi solo con il costume di sotto.
Si lecca le labbra mentre guarda il mio seno compatto, poi ci si avventa sopra, succhiando la punta e stringendo forte l'altro.
Butto la testa all'indietro gemendo mentre mi stuzzica.
Bacia la mia pancia mentre mette le gambe sulle sue spalle muscolose.
Lo guardo dall'alto mentre mi tira il costume con i denti.

"Fai la brava bambina."
Ringhiò.
Potei giurare di aver visto cambiare il suo sguardo, in uno più famelico e bramoso e mi lasciò un morso sul fianco, facendomi ansimare. Sorrise soddisfatto e si leccò le labbra.
Ridacchio per il nomignolo che mi ha dato e rispondo.

"Ahaha cosa?..bambina? cosa sei una specie di Daddy o cose del gener-"
Mi prende la mascella con una mano sbattendomi poco al muro.
Si alza arrivando alla mia altezza e si avvicina al mio collo.
Sento la punta del suo naso toccare il mio orecchio e poi dà un piccolo morso facendomi gemere e formare un lago in mezzo alle mie gambe.

I suoi baci, i suoi morsi, i suoi sguardi, e le occhiate maliziose che ci mandiamo ogni volta che ci vediamo, le stuzzicate e arrivare al punto di Scopare ma poi non farlo...stava facendo perdere la pazienza anche a me, ma non potevo cedere io, infatti lo ha fatto lui..
La passione e la magnificenza a scopare, non li farebbe passare così facilmente, quindi non mi sorprenderei se si farebbe chiamare "Daddy", e sinceramente nemmeno mi dispiace.

"Per te,Daddy. Mi hai capito"

"Si"
Dico affannata dall'eccitazione.
Ansimai quando sentii la sua mano accarezzarmi la mia intimità con due dita da sopra il tessuto

"Si cosa?"

Disse in modo brusco. Mi diede uno schiaffo su una natica e io mi leccai le labbra socchiudendo gli occhi e sorrisi appena.
Dio, sono eccitata.

"Si,Daddy."

Affermai con tono deciso e spinsi il bacino verso la sua mano, si abbassa di nuovo per poi abbassarmi le mutandine lungo le gambe e lanciarle da qualche parte nella stanza. Sorrise alla vista che gli stavo offrendo.

"Sei bagnata solo per me. Ora ti leccherò via tutta questa eccitazione."

Annuii freneticamente gemendo un "mh mhh" di conferma, ed emisi un mugolio non appena sentii la sua lingua sul mio clitoride. Ruotai i fianchi e sentii la sua grande mano afferrarmi la coscia.

"Stai ferma."

Disse, riprendendo a darmi piacere con la lingua. Gemevo in modo vergognoso, quando poi sussultai all'entrata di un suo dito.
"Oh, Daddy.."

Gemetti. Infilò un altro dito e cominciò a muoverli dentro e fuori, mentre mi succhiava il clitoride.
La sua lingua leccava freneticamente dandomi un piacere incredibile e mandandomi alle stelle. Le sue dita escono ed entrano bagnate sento l'orgasmo formarsi nel mio basso ventre.
"Oh Dio Si!" Inarco la schiena mentre le mie mani si appoggiano nei suoi capelli. Chiudo gli occhi e portai la testa all'indietro, venendo e urlando, che riecheggia per tutta la sua stanza.
Voglio di più.

"Supplicami."

Disse slacciandosi la cintura e calandosi i pantaloni assieme ai boxer. Deglutii appena vidi la sua erezione e lo guardai posizionarsi fra le mie gambe.

"Ti prego,Daddy...Lo voglio."

Mugolai contorcendomi, sentendo la punta del suo membro toccare la mia entrata. Sorrise in modo maligno e struscia la punta sulla mia entrata per renderla bagnata.

"Che cosa vuoi, piccola?"

"Il tuo cazzo.."
Gemetti quando mi leccò un lembo del collo e mi prende il collo stringendolo poco mentre mi bacia il collo.
Wow...capisco cosa vogliono quelle ragazze...

"Dove lo vuoi?"
Lo fa apposta.
Dannazione.
Si diverte a vedermi così?
Il suo sorrisetto malizioso, dice il contrario, mentre mi fa queste domande

"Dentro di me.."
Mugolai. Alzò il viso e sorrise compiaciuto per poi spingersi dentro di me con una spinta secca. Spalancai gli occhi e portai le mani dietro la sua schiena, avvolgendo le gambe attorno al suo bacino.

Rimase un attimo fermo per farmi abituare e poco dopo cominciò a muoversi con spinte mano a mano più veloci.

"S-si..Daddy...di più.."

Gemetti assieme a lui. Afferrò con le mani la testiera del letto e ringhiò, entrando in me più in profondità, aumentando la velocità delle spinte.
Il letto stava cominciando a cigolare e sbattere contro il muro.

Mi sta sfondando,e non mi dispiace per niente.

Inarco la schiena, mentre le mie mani vagano per la sua schiena muscolosa e finendo sul suo fondoschiena stringendolo nella mia mano, come per dargli una conferma.
Gli graffio la schiena lascando segni rossi ed evidenti mente appoggia il viso nel mio collo e geme nel mio orecchio.
I suoi gemiti sono la cosa più erotica del mondo,cazzo.

Sento la sua mascolinità entrare ed uscire,forte da dentro di me.
Non lo avevo mai fatto a questi ritmi e pensavo che mi facesse male,ma invece dalla mia bocca escono solo urla di piacere, infatti non ci volle molto per ritrovarmi di nuovo all'apice del piacere.
Si alza con la schiena prendendomi i fianchi e spingendoli sui suoi.
La sua testa cade all'indietro, i suoi capelli sono bagnati poco di sudore come anche i suoi muscoli.
I suoi muscoli si flettono in una maestria che non pensavo esistesse.
La sua espressione e inondata da piacere mentre strizza gli occhi e apre la bocca emettendo dei gemiti strozzati da ringhi e morsicate di labbra.

"Oh Dio Daddy...Sto per venire!"
Le sue spinte diventano disconnesse ciò vol dire che anche lui è all'apice.

"A-anch'io, bambina..anch'io.."
raggungo l'orgasmo urlando mente mi sento sulle stelle, graffiandogli la schiena e chiudendo gli occhi per godermi quel ben di dio, ed emisi un lamento quando si tirò via da dentro di me, per non venirmi dentro.

"Succhialo ora."
La sua voce affannata mi fece alzare sul busto ancora con le gambe tremanti dall'orgasmo di prima.
Passo la lingua sulla punta e la Lecco stringendo poco la mano su esso, quando Thomas mi mette una mano sulla testa stringendo poco i capelli.
Il liquido bianco e caldo, inonda la mia bocca e lo ingoio subito e alzo lo sguardo, soffermandomi a guardarlo.

Si stende affianco a me, e mi giro verso di lui.
Lo guardo con le labbra arrossate, mentre prende fiato.
Poi apre gli occhi e gli rivolgo un sorriso

"Allora...dimmi se non è stata, l'esperienza più bella della tua vita.."

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Tu mi appartieni | Tom Holland°Mafia Story°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora