Tu mi appartieni | Tom Holland°Mafia Story°

28

"MA SIETE IMPAZZITI?!?!"

urla Harrison in preda ad una forte rabbia.
Si dirige verso di noi dopo che siamo usciti da quella camera.

"Ho fatto tutto io,cazzo! Tutto! Thomas...-"
Si avvicina a Thomas mentre lui mette le mani nelle tasche dei pantaloni.
"- sbaglio o il capo qui sei tu?!"
Dice agitando le mani.

Thomas si passa una mano nei capelli e gli mette una mano sulla spalla
"Cos'è successo?"
"Un casino.."

Thomas serra la mascella come se ha capito cosa Harrison voglia dire.
Si gira verso di me guardandomi
"Forza vieni"
Inizia a camminare per quelli enormi corridoi.

"Thomas....cos'è successo?"
Dico camminando veloce dietro di lui seguita da Harrison.
Thomas non mi risponde e continua a camminare dritto senza nemmeno parlarmi

"Thomas!"

Il telefono di Thomas squilla e lui risponde immediatamente
"Si si, fai mettere altre guardie sulla porta e a tutte le entrate...non deve entrare nessuno"

Guardo Harrison con uno sguardo impassibile e lui risponde al mio sguardo
"Stanno per attaccarci, vogliono ucciderti"
Cosa?! Scusa?!
Ho sentito bene?!

"COSA?!?!"
urlo esterrefatta.
Thomas dalla sua tasca esce una pistola che carca subito con due Colpi a Dieci.
Poi ne prende un altra caricandola a sua volta e lanciandomela.

"Tieni ti servirà"

Un messaggio arriva sul suo telefono e punta la pistola in alto mettendosi dietro la colonna a pari con la finestra, facendoci segno di metterci anche noi.
E così facciamo.

Le mani iniziano a sudare e la mia mente si offusca dalla paura, seguita dal leggero tremolio che passa alle mie mani, facendole tremare leggermente.
I miei occhi si chiudono e si aprono ripetutamente mentre cerco di prendere fiato e tanti respiri.
Sento degli spari fuori dalla casa,nel giardino e guardo Thomas...
Leggermente allo stipite che guarda con la fine dell'occhio leggermente fuori dalla finestra...
E così bello...e per un momento mi fa passare tutta l'ansia che sto avendo, e sul mio viso si crea un sorriso..

Improvvisamente la finestra affianco a Thomas si spacca facendoci abbassare, mentre sul pavimento cade una granata che rischia di esplodere da un momento all'altro.
Thomas si alza immediatamente correndo nella nostra direzione e si mi dà una mano ad alzarmi e mi chiude nelle sue braccia mettendosi di spalle per coprirmi dall'esplosione di quella cosa.
Harrison ancora accovacciato dietro la colonna molto più lontano da noi corre verso la finestra e dei tizi vestiti in nero gli danno un pugno sul naso facendolo sanguinare, così andiamo anche io e Thomas.

Thomas si ripara dai colpi di pistola provenienti da fuori, dietro il muro poi spara anche lui mentre io continuo a menare queste persone qua.
Mi tira un pugno sulla guancia facendomi girare la testa poi prosegue con un pugno nello stomaco facendomi inginocchiare atterra e in fine mi dà un Calcio forte ancora nello stomaco..

Tossisco leggermente poi sputo atterra vedendo del sangue uscire dalla bocca.
Porto delle dita all'interno della mia bocca e le esco vedendo il sangue.
Dalla mia bocca gocciola sangue, poi alzo lo sguardo verso Harrison anche lui conciato abbastanza male che mi guarda preoccupato.

Poi inizio a vedere sfocato e i miei occhi si appannano.
Sento la pressione sanguigna abbassarsi tutto un tratto e poi buio...